Biennale di Malta, ecco i nomi di tutti gli artisti che partecipano alla prima edizione


Tutto pronto per la prima edizione della Biennale di Malta, che si terrà da marzo a maggio 2024: annunciati i nomi di tutti i partecipanti. Ecco chi sono. Nutrita la pattuglia italiana.

Tutto pronto per la prima edizione della Biennale di Malta. L’evento d’arte che andrà a invadere nel 2024, da marzo a maggio (la prima edizione s’intitolerà White Sea Olive Groves, ovvero gli “uliveti del mare bianco”, e la direzione artistica è affidata alla curatrice italiana Sofia Baldi Pighi), l’arcipelago maltese vedrà la partecipazione di 72 artisti (inclusi anche gruppi e collettivi) provenienti da 23 nazioni diverse, e ci saranno poi 20 padiglioni nazionali e tematici sparsi tra Malta e Gozo su 21 siti storici (i padiglioni nazionali sono quelli di Austria, Cina, Francia, Germania, Italia, Malta, Palestina, Polonia, Serbia, Spagna, Turchia e Ucraina). La Biennale, la prima nel suo genere a Malta, è un’iniziativa di Heritage Malta, con l’Arts Council Malta come partner principale, così come l’Autorità per il Turismo di Malta, le Biblioteche di Malta, l’Agenzia Culturale della Valletta, MCAST, Festivals Malta e Spazju Kreattiv, il tutto sostenuto dai Ministeri degli Affari Esteri e del Commercio attraverso la Direzione Cultura. Questa prima Biennale maltese presenterà anche un programma pubblico che includerà partecipanti come l’Università di Napoli l’Orientale e l’Università IULM di Milano, l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Image Threads di New York, e molti altri soggetti.

L’idea alla base della Biennale di Malta è quella di far dialogare il patrimonio nazionale con l’arte contemporanea: una sfida che però vuole essere anche una fonte di ispirazione per gli artisti partecipanti. Sono stati annunciati i nomi dei partecipanti: tra di loro ci sono nomi di primo livello tra cui Tania Bruguera da Cuba, Andrea Ferrero dal Messico, Barbra Kapusta dall’Austria, Dew Kim dalla Corea del Sud, Edson Chagas dell’Angola, Amy Bravo degli Stati Uniti, Anna Anderegg della Svizzera, Andreco dall’Italia (decisamente nutrita la pattuglia italiana, tra l’altro). Sono invece 24 gli artisti di casa.

Mario Cutajar, presidente di Heritage Malta e presidente della Biennale, ha spiegato i temi che compongono questa prima Biennale a Malta. “In primo luogo, c’è un tema generale per questa Biennale e per le sue future edizioni, che è il Mediterraneo: gli uliveti del mare bianco riflettono sulla costante ricerca di pace della regione. I nostri tempi attuali rendono questo tema ancora più urgente”. Approfondendo i tre obiettivi principali di questo festival internazionale d’arte, Cutajar ha parlato del dialogo tra passato e presente, storia e arte contemporanea, e dell’interpretazione del passato per comprendere il presente ed esaminare meglio il futuro, sottolineando l’importanza di una Biennale. “Malta è l’unico luogo adeguato dove il Mediterraneo può ritrovare e interpretare se stesso”, ha affermato Cutajar. Il presidente della Biennale ha anche spiegato che la Biennale servirà a rafforzare il dialogo tra l’arte maltese e quella che si trova oltre le sue coste, rafforzando un settore già fiorente e diversificandolo. L’evento inserirà sicuramente Malta nel calendario culturale internazionale, un’aspirazione che si potrebbe dire già raggiunta, se si considera che la Biennale ha già attirato oltre 2.500 proposte artistiche da oltre 100 nazioni. “Certamente, questo ha reso il processo di selezione del team curatoriale piuttosto impegnativo e ha alzato il livello artistico che il nostro Paese dovrebbe raggiungere”, ha detto Cutajar.

La direttrice artistica Sofia Baldi Pighi, italiana basata a Milano con esperienza curatoriale nell’arte contemporanea, è alla guida del team curatoriale della Biennale di Malta, composto dalla connazionale Elisa Carollo e dai maltesi Emma Mattei e Nigel Baldacchino. Baldi Pighi ha svelato i quattro temi artistici della Biennale: l’archivio Matri, che esplora le donne del territorio; il post-colonialismo, tema sempre attuale per la regione mediterranea; il Mediterraneo stesso; la pirateria e il suo significato attuale. Ciascun tema sarà raggruppato in una serie di siti che ospiteranno gli aspetti maltesi rilevanti per ciascun tema. Baldi Pighi ha espresso la sua soddisfazione per l’occasione di contribuire ad una Biennale in una nazione così ricca di storia, che senza dubbio è servita ad attirare attenzione sull’evento, non solo da parte degli artisti contemporanei che saranno al centro della Biennale, ma anche soggetti che hanno già manifestato l’intenzione di visitare le isole tra marzo e maggio. Il programma pubblico della Biennale coinvolgerà istituzioni culturali internazionali, sarà rivolto a un pubblico di tutte le età, e comprenderà workshop, dibattiti e conferenze distribuiti durante tutto il periodo della Biennale.

Ecco di seguito la lista degli artisti annunciati: Alan Abd El Monim (Italia/Egitto), Camilla Alberti (Italia), Anna Anderegg (Svizzera), Teresa Antignani (Italia), Jean-Marie Appriou (Francia), Rosa Barba (Italia-Germania), Simon Benjamin (Giamaica), Laura Besançon (Malta), Aaron Bezzina (Malta), Rebecca Bonaci (Malta), Josian Bonello (Malta), Isabelle Borg (Malta), Claude Borg, Maria Borg, Sumaya Ben Saad e Rebecca Mifsud (Malta), Amy Bravo (USA), Tania Bruguera (Cuba), Siwani Buhlebezwe (Sudafrica), Teresa Busuttil (Australia), Anna Calleja (Malta), Austin Camilleri (Malta), Edson Chagas (Angola/Portogallo), Mel Chin (Cina-USA), Leo Chircop (Malta), Dolphin Club (Malta, Francia), Joseph Cochran II (USA), Andrea Conte (Andreco) (Italia), Gaia De Megni (Italia), Mònica de Miranda (Portogallo/Angola), Adama Delphine Fawundu (USA), Zehra Doğan (Kurdistan), Dolphin Club (Malta, Francia), Madeleine Fenwick (Regno Unito), Andrea Ferrero (Perù), Martina Georgina (Malta), Romeo Roxman Gatt (Malta), Nina Gerada (Malta), Sara Goldschmied ed Eleonora Chiari (Italia), Bettina Hutschek (Germania), Anne Immelé (Francia), Daniel Jablonski (Brasile), Barbara Kapusta (Austria), Dew Kim (Corea del Sud), Konstantina Krikzoni (Grecia), Wioletta Kulewska Akyel (Polonia), Sara Leghissa (Italia), Ji Yeon Yaloo Lim, Pia Borg (Corea del Sud, Malta-Australia), Luz Lizarazo (Colombia), Edson Luli (Albania), Basim Magdy (Svizzera/Egitto), Guadalupe Maravilla (El Salvador), Jermay Michael Gabriel (Italia), Karyn Olivier (USA), Zazzaro Otto (Italia), Adrian Paci (Albania) Post Disaster (Grazia Mappa, Gabriele Leo, Gabriella Mastrangelo, Peppe Frisino) (Italia), Dijana Protić (Croazia), Laure Prouvost (Francia), Keit Bonnici, Florinda Camilleri, Neils Plotard (Malta, Malta e Francia), Agnes Questionmark (Italia), Anna Raimondo (Italia), Pedro Reyes (Messico), Cemile Sahin (Germania), Paul Sammut (Regno Unito), Zineb Sedira (Francia/Algeria), Ana, Giuditta Shametaj, Vendrame (Italia/Albania, Italia), Anthony Spagnol (Malta), Tom Van Malderen (Belgio), Fabrizio Vatieri (Italia) e Raphael Vella (Malta).

Biennale di Malta, ecco i nomi di tutti gli artisti che partecipano alla prima edizione
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