Sarà il brasiliano Adriano Pedrosa (Rio de Janeiro, 1965) a curare la sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia che si svolgerà nel 2024. Il nome di Pedrosa è stato annunciato oggi dopo che il consiglio d’amministrazione della Biennale si è riunito questa mattina e, dietro proposta del presidente Roberto Cicutto, ha deliberato di nominare Adriano Pedrosa Direttore del Settore Arti Visive, con lo specifico incarico di curare la LX Esposizione Internazionale d’Arte. Pedrosa succede a Cecilia Alemani, curatrice della Biennale 2022, ed è il primo latinoamericano a ottenere l’incarico.
Adriano Pedrosa si è laureato in legge alla Univesidade Estadual di Rio de Janeiro e ha conseguito un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. È dal 2014 il Direttore Artistico del Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand – MASP. È stato curatore aggiunto della XXIV Bienal de São Paulo (1998), curatore responsabile delle mostre e delle collezioni al Museu de Arte da Pampulha, Belo Horizonte (2000-2003), co-curatore della XXVII Bienal de São Paulo (2006), curatore di InSite_05 (San Diego Museum of Art, Centro Cultural Tijuana, 2005), direttore artistico della II Trienal de San Juan (2009), curatore del XXXI Panorama da Arte Brasileira-Mamõyaguara opá mamõ pupé (Museu de Arte Moderna, San Paulo, 2009), co-curatore della XII Biennale di Istanbul, curatore del Padiglione di San Paolo alla IX Biennale di Shanghai (2012).
Al MASP Pedrosa ha curato numerose mostre, tra cui le personali dedicate ai lavori di Tarsila do Amaral, Anna Bella Geiger, Ione Saldanha, Maria Auxiliadora, Gertrudes Altschul, Beatriz Milhazes, Wanda Pimentel e Hélio Oiticia, così come il ciclo di mostre dedicate a Storie diverse: Histories of Childhood (2016), Histories of Sexuality (2017), Afro Atlantic Histories (2018), Women’s Histories, Feminist Histories (2019), Histories of Dance (2020), Brazilian Histories (2022).
Pedrosa è stato premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, conferitogli dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York. I suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, in Arte y Parte (Santander), Artforum (New York), Art Nexus (Bogotá), Bomb (New York), Exit (Madrid), Flash Art (Milano), Frieze (Londra), Lapiz (Madrid), Manifesta Journal (Amsterdam), Mousse (Milano), Parkett (Zurigo), The Exhibitionist (Berlino).
“La scelta di Adriano Pedrosa come curatore della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia”, afferma il presidente Cicutto, “è il frutto di un processo partito dall’esperienza maturata con il lavoro fatto da Cecilia Alemani. Ritengo fondamentale partire da quanto emerge dalla Mostra precedente (è successo anche con la nomina di Lesley Lokko, dopo la Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis) per orientarci nella scelta successiva. Pedrosa, stimato curatore e direttore dell’importante Museo de Arte de São Paulo in Brasile (realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi), è conosciuto per competenza e originalità nel concepire le sue mostre con occhio attento alla contemporaneità, muovendosi da un punto di osservazione del mondo che non può prescindere dalla natura del proprio luogo di appartenenza. Questo, anziché restringere la sua visione, la estende a un confronto indispensabile perché oggi sempre di più la Biennale affronti l’arte contemporanea non per farne un catalogo dell’esistente ma per dare forma a contraddizioni, dialoghi, apparentamenti senza i quali l’arte rimarrebbe una enclave priva di linfa. Ringrazio tutto il Consiglio di amministrazione della Biennale per avermi accompagnato in questa scelta”.
“Sono onorato e riconoscente per questo prestigioso incarico, soprattutto come primo latino-americano a curare l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e di fatto il primo a risiedere nell’emisfero sud del mondo”, afferma Pedrosa. “La Biennale è sicuramente la piattaforma più importante per l’arte contemporanea nel mondo, ed è per me una sfida entusiasmante e una responsabilità intraprendere questo progetto. Non vedo l’ora di portare gli artisti a Venezia e di realizzare i loro progetti, nonché di lavorare con il grande team della Biennale. Per questa opportunità unica, sono grato al Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e al Consiglio di amministrazione dell’Istituzione”.
Il brasiliano Adriano Pedrosa curerà la Biennale di Venezia del 2024 |