A Catanzaro nasce un nuovo festival d'arte: Catanzaro Contemporanea


Dal 4 al 6 luglio prende il via Catanzaro Contemporanea, nuova rassegna culturale dedicata ai linguaggi dell’arte attuale. In programma videoarte, film d’autore e conversazioni pubbliche. Il progetto proseguirà fino a novembre con workshop e attività diffuse sul territorio.

Catanzaro inaugura un nuovo spazio di riflessione dedicato all’arte contemporanea. Si chiama Catanzaro Contemporanea ed è il progetto culturale ideato e curato da Francesco Vaccaro che, dal 4 al 6 luglio 2025, propone tre giornate di mostre, proiezioni e dibattiti pubblici. Il Complesso Monumentale del San Giovanni ospiterà l’avvio di un’iniziativa che ambisce a ridefinire il rapporto tra produzione artistica, spazio urbano e partecipazione collettiva. La rassegna si articola attorno a tre direttrici principali: la videoarte, il cinema dedicato all’arte e un ciclo di conversazioni pubbliche. L’ingresso a tutte le attività è gratuito.

La manifestazione, promossa dal Comune di Catanzaro con il patrocinio della Regione Calabria, della Fondazione Marisa Bellisario, dell’Ordine degli Architetti della provincia di Catanzaro e dell’Università Magna Graecia, è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Artecinema Napoli, festival internazionale di cinema sull’arte contemporanea fondato nel 1996 e diretto da Laura Trisorio. Il programma presentato costituisce solo l’inizio di un percorso più ampio, che proseguirà fino a novembre attraverso workshop, iniziative formative e nuove attività sul territorio.

Fiamma Montezemolo, Fra un tremore e un altro (2023). Su concessione dell’artista e Magazzino, Roma
Fiamma Montezemolo, Fra un tremore e un altro (2023). Su concessione dell’artista e Magazzino, Roma

La sezione espositiva si apre con VIDIMU, mostra collettiva di videoarte curata da Claudio Libero Pisano. Inaugurata il 4 luglio alle 18.00, l’esposizione si sviluppa negli ambienti del San Giovanni e presenta le opere di otto artiste attive sulla scena italiana e internazionale: Sonia Andresano, Elisabetta Benassi, Bruna Esposito, Iulia Ghita, Myriam Laplante, Raffaela Mariniello, Marzia Migliora e Fiamma Montezemolo. Le opere affrontano temi che spaziano dal politico al sociale, dall’intimo al collettivo, attraverso linguaggi visivi e ricerche eterogenee. La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio, tutti i giorni dalle 16.30 alle 20.30. A corredo, un catalogo pubblicato da Rubbettino sarà distribuito gratuitamente a visitatori, studenti e operatori culturali, con l’intento di offrire uno strumento critico e formativo.

“Vidìmu in calabrese è un verbo che esprime più che il semplice guardare”, sottolinea Claudio Libero Pisano, curatore del progetto, “una parola oziosa che contiene diverse opzioni sul modo di vedere le cose, senza fermarsi a ciò che appare, che sta di fronte, spostando invece lo sguardo verso i confini e la periferia dell’immagine, dove si rivelano soluzioni altre”.

Accanto alla mostra, Catanzaro Contemporanea ospita per la prima volta in Calabria la rassegna Artecinema a Catanzaro. L’iniziativa, curata in collaborazione con Artecinema Napoli, propone due serate di proiezioni all’aperto nel cortile del San Giovanni, dedicate al cinema documentario sull’arte contemporanea. Il 4 luglio alle 21.00 sarà proiettato Arte Povera. Appunti per la storia (Italia, 2023), film diretto da Andrea Bettinetti, che sarà presente alla proiezione. Il documentario propone un racconto sull’Arte Povera attraverso testimonianze e materiali d’archivio, esplorando una delle esperienze artistiche più influenti del secondo Novecento italiano. Il giorno successivo, sabato 5 luglio, alle 20.30 sarà proiettato Daniel Buren. L’Observatoire de la lumière à la Fondation Louis Vuitton, film di Gilles Coudert dedicato al progetto dell’artista francese realizzato a Parigi. A seguire, alle 21.30, sarà la volta di Renzo Piano. L’architetto della luce di Carlos Saura, ritratto del celebre architetto italiano. Entrambi i registi saranno presenti alle proiezioni, aperte gratuitamente al pubblico fino a esaurimento posti.

Marzia Migliora, Forever Overhead (2010). Su concessione dell’artista e Galleria Lia Rumma Milano-Napoli
Marzia Migliora, Forever Overhead (2010). Su concessione dell’artista e Galleria Lia Rumma Milano-Napoli
Miriam Laplante, Ricochet (2014). Su concessione dell’artista
Miriam Laplante, Ricochet (2014). Su concessione dell’artista

Il programma si completa con Conversazioni, sezione dedicata agli incontri pubblici con protagonisti del panorama artistico e culturale. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 4 luglio alle 19.30 con La curatela come atto poetico, incontro con Chiara Bertola, curatrice della GAM di Torino, e Michela Alessandrini, curatrice presso la Fondation Cartier di Parigi. Il confronto, moderato da Francesco Vaccaro, si concentrerà sul ruolo della curatela come forma narrativa, gesto relazionale e dispositivo di ascolto. Il giorno seguente, sabato 5 luglio alle 19.00, La luce si fa spaziovedrà dialogare l’artista Gregorio Botta, noto per le sue opere basate su trasparenze, vuoti e materiali impalpabili, con l’architetto Luca Galofaro, fondatore dello studio LGSMA e docente universitario. L’incontro, moderato da Mara Varia dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, esplorerà il rapporto tra luce, forma e materia, interrogando il potenziale simbolico dello spazio.

Due momenti all’aperto arricchiscono ulteriormente il programma, con attraversamenti urbani e visite guidate che mettono in relazione l’arte contemporanea con i luoghi simbolici del territorio. Sabato 5 luglio alle 10.00 si svolgerà una visita al Parco Internazionale della Biodiversità, percorso curatoriale tra le opere d’arte contemporanea installate nel parco, firmate da artisti come Antony Gormley, Tony Cragg, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Denis Oppenheim e Stephan Balkenhol. Domenica 6 luglio alle 11.00, il pubblico potrà visitare il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium, area che conserva importanti testimonianze romane e medievali e che ha ospitato, negli anni, importanti interventi di arte contemporanea.

Il progetto, come annunciato dagli organizzatori, continuerà fino a novembre, con nuovi appuntamenti che verranno comunicati attraverso i canali ufficiali del festival. In prospettiva, la rassegna intende radicarsi sul territorio come luogo di elaborazione culturale, in grado di attivare processi di rigenerazione simbolica, sociale e urbana. Alla base del progetto vi è la convinzione che l’arte contemporanea possa svolgere un ruolo attivo nei processi di trasformazione dei territori, contribuendo a definire nuove forme di cittadinanza culturale.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraCatanzaro Contemporanea
CittàCatanzaro
SedeComplesso Monumentale del San Giovanni
DateDal 04/07/2025 al 06/07/2025
ArtistiArtisti vari
CuratoriFrancesco Vaccaro
TemiArte contemporanea, festival arte

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