Il Pugile e la Vittoria Alata, i due bronzi esposti per la prima volta insieme nel Capitolium di Brescia


Per la prima volta insieme, nel Capitolium di Brixia, saranno esposti quest’estate il Pugilatore in riposo, proveniente dal Museo Nazionale Romano, e la Vittoria Alata, due bronzi di età ellenistica e romana, entrambi oggetto di recenti valorizzazioni. 

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei con il Museo Nazionale Romano svelano il nuovo progetto espositivo per l’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura: Il Pugile e la Vittoria. Il Pugilatore in riposo, proveniente dal Museo Nazionale Romano, e la Vittoria Alata, i due bronzi di età ellenistica e romana, entrambi oggetto di recenti valorizzazioni, saranno esposti, per la prima volta insieme, nel Capitolium di Brixia. Parco archeologico di Brescia romana.

L’ambizioso progetto, che sarà presentato al pubblico il prossimo 12 luglio, sigla un nuovo prezioso tassello del programma di valorizzazione e riqualificazione che Fondazione Brescia Musei sta sviluppando intorno all’area archeologica di Brixia romana, iniziato con l’installazione nell’ambito del Capitolium della Vittoria Alata e che quest’anno, in occasione della ricorrenza dei duecento anni dall’inizio degli scavi che hanno portato alla luce il patrimonio archeologico della città, apre scenari particolarmente significativi. Parallelamente al consolidato percorso Palcoscenici Archeologici, che vede opere di artisti contemporanei affiancate ai reperti della Brescia Antica, inaugurato con le opere di Francesco Vezzoli, proseguito con Emilio Isgrò e che vedrà quest’anno la partecipazione di Fabrizio Plessi, Brescia Musei, con Il Pugile e la Vittoria, si protende verso l’arte fondativa della cultura europea, suggellando il rapporto tra la Vittoria bresciana e la cultura ellenistica e romana.

A sostenere la nuova esposizione sarà Intesa Sanpaolo, già Special Partner della Fondazione nell’ambito di Alleanza per la Cultura, Main Partner di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura e da oggi anche Partner del nuovo progetto espositivo che offrirà un confronto tra i due capolavori. Le due opere hanno cronologie diverse (il Pugile IV-I secolo a.C. e la Vittoria Alata metà del I secolo d.C.) e differenti storie della prima parte della loro esistenza: l’atleta certamente esposto in uno spazio pubblico, forse in Grecia, e oggetto di ammirazione come indicano le superfici consunte dalle carezze degli ammiratori; la Vittoria Alata probabilmente esposta nel tempio a Brescia come ex voto donato dall’imperatore Vespasiano. Entrambe furono scoperte nel corso di scavi archeologici condotti nell’Ottocento e da quel momento diventarono oggetto di attenzioni e cure e furono incluse in collezioni museali pubbliche. Il tema astratto che lega questi due bronzi, nell’assenza e nella personificazione, è quello del successo, di un esito positivo, della vittoria. Per il Pugile è il responso dell’arbitro al termine dello scontro nel quale si è strenuamente difeso senza esclusione di colpi, come indicano le ferite e gli ematomi sapientemente resi nel bronzo con altissima perizia tecnica; per la Vittoria Alata è la designazione del vincitore sul campo di battaglia e la ricostituzione della pace, la cessazione del conflitto. L’uno attende le parole del giudice, verso il quale rivolge lo sguardo provato, l’altra omaggia il vincitore militare affidando al bronzo dello scudo, che doveva trattenere in origine nelle mani, il suo nome.

Il Pugile e la Vittoria, esposti dal 12 luglio al 29 ottobre 2023 nell’aula del Capitolium di Brescia con un nuovo spettacolare allestimento curato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg, già autore della suggestiva collocazione della Vittoria Alata, sarà occasione per ridurre la distanza, che ha separato le due opere in antico, con una triangolazione di elementi che permetterà di comprenderla, ma nello stesso tempo di cogliere i numerosi legami.

Nello spazio dell’aula, con contrappunti armonici, si dipanerà nel raggio di pochi metri una narrazione concettuale sui valori assoluti che le sculture rappresentano ancora oggi per l’uomo contemporaneo. Particolarmente significativa anche la scelta di presentare il progetto a Capitale italiana della Cultura avviata: grande evento dell’estate bresciana a cui non a caso sarà dedicata per la prima volta l’apertura eccezionale del sito archeologico nelle notti d’estate. Il percorso che ha portato alla definizione del progetto Il Pugile e la Vittoria inizia inevitabilmente da molto lontano, ma presentarlo ora, in concomitanza con il fiorire delle proposte che animeranno Brescia durante la stagione estiva, intende essere un dono inaspettato alla città, una nuova occasione per visitare o tornare a vederla.

Al progetto Il Pugile e la Vittoria concorrono i partner tecnici Capoferri e iGuzzini che hanno già collaborato al riallestimento della Vittoria Alata nel 2021 nel nuovo Capitolium, e che hanno offerto le proprie competenze nella ingegnerizzazione del basamento e dell’allestimento scenico (Capoferri) e nel design illuminotecnico nell’aula orientale del tempio (iGuzzini), garantendo un rispettoso bilanciamento di valori architettonici in linea con il progetto di Baldeweg.

“È un grande onore per la Fondazione Brescia Musei instaurare una feconda collaborazione con il Museo Nazionale Romano con un evento che proietta il nostro progetto di valorizzazione dell’area archeologica di Brescia romana nell’alveo della grande archeologia internazionale”, ha dichiarato Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei. “Nell’anno in cui Brescia è Capitale italiana della Cultura, con la piattaforma di comunicazione e promozione della cultura che a questo titolo si accompagna, poter accogliere un simile capolavoro bronzeo, pari in qualità artistica e in potenza evocativa alla nostra Vittoria Alata, significa rimarcare la centralità di Brescia ma anche offrire a tutti i visitatori della Capitale un accostamento inedito, straordinariamente poetico e certo irripetibile. La nostra gratitudine a Intesa Sanpaolo che ha colto in questa originale progettualità una grande opportunità di valorizzazione del patrimonio della città di Brescia decidendo di supportare la Fondazione nell’impresa organizzativa dell’evento”.

“Non è solo la straordinaria qualità dei due bronzi per la prima volta riuniti insieme e non è neppure nell’interesse derivante da tecniche di realizzazione simili la grande novità e l’interesse di quest’operazione”, ha spiegato Stefano Karadjov, Direttore Fondazione Brescia Musei. “Questo temporaneo accostamento in un’operazione site-specific, curata dallo stesso architetto, Juan Navarro Baldeweg che ha realizzato l’allestimento installativo della Vittoria Alata, ci porta a ragionare sul concetto di vittoria, e più in generale su quello di successo connesso in un caso all’affermazione politica della pax latina, la Vittoria Alata, e nell’altro quella sportiva, il Pugile del Museo Nazionale Romano. In questo sta la promessa di suggestione che il progetto culturale lancia da Brescia Capitale della Cultura al mondo e a Brescia aspettiamo, grazie alla forza evocativa di questo binomio, decine di migliaia di ammirati visitatori nei prossimi mesi”.

“Il Museo Nazionale Romano è lieto di contribuire alle celebrazioni per l’anno di Brescia Capitale della Cultura con un’opera iconica proveniente dalle sue collezioni”, ha aggiunto Stéphane Verger, Direttore Museo Nazionale Romano. “La statua bronzea del Pugile in riposo, capolavoro di età ellenistica rivenuto alle pendici del Quirinale e esposto al Museo Nazionale Romano, grazie alla forza e alla potenza che esprime, colte in un momento di riposo e ripresa tra due combattimenti, è assurto a simbolo di resilienza e ripartenza particolarmente adatto al momento storico che stiamo vivendo: il dialogo di questa opera con la Vittoria Alata crea una sorta di gruppo scultoreo contemporaneo, un equilibrio tra forza e rinnovata pacificazione. Questa mostra permette anche al Museo Nazionale Romano di portare avanti importanti operazioni di rinnovamento degli allestimenti e di restauro dei suoi capolavori, come il Pugile e la statua bronzea di Valentiniano rivenuta sotto Ponte Sisto a Roma”.

Orari straordinari per Brixia. Parco archeologico di Brescia romana in occasione dell’esposizione.

Dal 12 luglio al 10 settembre: da martedì a giovedì dalle 10 alle 20, da venerdì a domenica dalle 10 alle 22.
Dall’11 settembre al 1° ottobre: da martedì a domenica dalle 10 alle 20.
Dal 2 al 29 ottobre: da martedì a domenica dalle 10 alle 18.
Chiuso il lunedì non festivo. Aperto lunedì 14 agosto.

Ingresso gratuito per i residenti nel Comune di Brescia, in linea con gli altri musei civici.
Ingressi contingentati: prenotazione online fortemente raccomandata.

Prenotazioni online attive dall’11 maggio sul sito bresciamusei.com.

Immagine: Il Pugile © Museo Nazionale Romano

Il Pugile e la Vittoria Alata, i due bronzi esposti per la prima volta insieme nel Capitolium di Brescia
Il Pugile e la Vittoria Alata, i due bronzi esposti per la prima volta insieme nel Capitolium di Brescia


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