Dal 7 maggio al 31 agosto 2025 la Libreria Brunelleschi a Firenze accoglie la mostra Vertigine. Fotografie zenitali | Franco Zampetti, a cura di Vincenzo Circosta e Giuseppe Giari e organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore.
La mostra, quarto progetto espositivo realizzato nello spazio della Libreria Brunelleschi che ha come tema i monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore, in questo caso visti attraverso le immagini zenitali di Zampetti, espone una selezione di sette immagini di grande formato che hanno come soggetto il Battistero con i matronei e i mosaici della cupola, il Campanile di Giotto con una visione del suo interno e il Duomo con la controfacciata, l’abside e la Sacrestia delle Messe. Infine una ripresa esterna, realizzata tra la facciata del Duomo e il Battistero, nella zona chiamata “Paradiso”. È possibile vedere inoltre un video che presenta quattordici immagini zenitali, organizzate seguendo la successione cronologica di realizzazione dei monumenti della Cattedrale di Firenze.
La fotografia zenitale permette di sintetizzare da un unico punto di ripresa centrale sia la visione planimetrica che quella prospettica dello spazio. Franco Zampetti ottiene queste immagini mediante una fotocamera progettata e fatta realizzare appositamente, un apparecchio unico nel suo genere che permette di produrre fotografie prive di distorsioni geometriche e con visione complessiva più ampia di quanto si potrebbe osservare ad occhio nudo.
“Franco Zampetti non si accontenta di riprese usuali”, spiega Vincenzo Vaccaro, consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore, “ma con una visione non comune trasporta l’osservatore al centro dell’immagine. L’ampiezza del cono ottico dell’obiettivo ipergrandangolare supera il campo visivo fisiologico umano aprendo nuovi orizzonti. La fotocamera da lui stesso ideata è infatti realizzata in modo da riprendere tutto l’ambiente e far dilatare lo spazio, l’immagine così ottenuta si tramuta in un’opera d’arte che trascende l’architettura. L’osservatore che guarda queste immagini realizzate in spazi sacri, è preso da vertigine per la straordinaria visione che percepisce e viene proiettato verso l’infinito. La visione oggettiva dell’architettura diventa quindi momento soggettivo godibile come poesia pura”.
“Nell’osservare le fotografie zenitali di Franco Zampetti mi è immediatamente venuta in mente la prima volta che varcai la soglia di due monumenti molto famosi, il Museo Guggenheim di Bilbao e Palazzo Borromeo all’Isola Bella sul Lago Maggiore”, ha affermato Vincenzo Circosta, co-curatore della mostra. “La verticalità dei due ingressi con il loro ascendere prospettico dalle reminiscenze bizantine, credo, rispecchino perfettamente la ”Vertigine“ zenitale orchestrata dal fotografo. Una sorta di sublimazione verso l’Empireo che, nelle immagini scattate da Franco al Complesso Monumentale di Santa Maria del Fiore, si tramuta da fotografia d’Architettura in una sorta di testimonianza iconografica sospesa tra terreno e divino”.
“La fotografia di Franco Zampetti potrebbe essere letta come un’asettica fotografia di documentazione. Non è così”, dichiara Giuseppe Giari, co-curatore della mostra. “L’occhio perfettamente zenitale del fotografo è funzionale ad una operazione umanistica: la traslazione dei piani, da orizzontale a verticale, la ricerca finissima dell’equilibrio e dell’armonia delle linee e delle forme, il posizionamento delle architetture monumentali, quando anche non simmetriche, in un cerchio a sua volta inscritto in un quadrato, in un formato vitruviano, producono l’effetto di collocare noi osservatori al centro esatto dell’immagine, di rendere possibile a chi guarda, in questa inconsueta prospettiva, il misurarsi e il confrontarsi con la scala sovrumana delle architetture sacre”.
Immagini: Mostra Vertigine. Fotografie zenitali di Franco Zampetti. Su gentile concessione di Franco Zampetti
Titolo mostra | Vertigine. Fotografie zenitali | Franco Zampetti | Città | Firenze | Sede | Libreria Brunelleschi | Date | Dal 07/05/2025 al 31/08/2025 | Artisti | Franco Zampetti | Curatori | Vincenzo Circosta, Giuseppe Giari | Temi | Fotografia |