La Biblioteca Nazionale Braidense acquisisce la Cronaca Crespi, prezioso codice illustrato del XV secolo


Il Ministero della Cultura ha acquistato per 1 milione di euro un codice straordinario: la Cronaca Crespi, illustrata da Leonardo da Besozzo. La Biblioteca Braidense di Milano lo conserva ora nella sua Collezione Morbio, con un’importante digitalizzazione a disposizione del pubblico.

La Biblioteca Nazionale Braidense di Milano ha annunciato oggi un’acquisizione di straordinaria importanza. Il Ministero della Cultura ha infatti acquistato per la somma di 1 milione di euro un codice medievale che si va a inserire nella già prestigiosa Collezione Morbio della Biblioteca. Si tratta della Cronaca Crespi, una delle opere più affascinanti e significative del XV secolo, illustrata dal pittore rinascimentale Leonardo da Besozzo. Un’opera che, grazie a questa acquisizione, entra a far parte di una delle collezioni più ricche di manoscritti storici e di valore artistico in Italia.

Il codice, risalente ai primi decenni del XV secolo e datato tra il 1433 e il 1436, racconta la storia dell’umanità attraverso un ciclo di 38 miniature raffiguranti figure emblematiche tratte dalla mitologia greca e romana, dalla storia biblica e dalla genealogia cristiana. La bellezza e l’importanza storica dell’opera risiedono non solo nel suo contenuto, ma anche nella sua realizzazione. Si pensa che il ciclo di miniature illustrato da Leonardo da Besozzo rappresenti una copia fedele degli affreschi perduti realizzati da Masolino da Panicale per il Palazzo Orsini a Roma, nella Sala Theatri, tra il 1433 e il 1436.

Il manoscritto, che ha mantenuto uno stato di conservazione quasi perfetto, è un esempio unico di arte rinascimentale. Ogni pagina è suddivisa in tre registri orizzontali che raccontano in successione le diverse fasi storiche e mitologiche attraverso figure legate alla tradizione classica e biblica.

La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo
La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo

Un’opera dalla lunga storia

Il percorso della Cronaca Crespi è affascinante quanto il suo contenuto. Nel 1862, il codice fu acquistato dal collezionista e storico Carlo Morbio (1811-1881), e successivamente, alla sua morte, passò alla figlia Giulia Morbio (1857-1944), che lo conservò insieme ad altri manoscritti e libri della sua famiglia. La collezione privata dei Morbio, tra cui il prezioso codice, fu venduta all’asta, e la Biblioteca Braidense, già in possesso di numerosi volumi e manoscritti legati alla storia della Lombardia, riuscì ad acquistare diversi esemplari, tra cui 156 manoscritti.

Con l’acquisizione della Cronaca Crespi, l’opera ritorna simbolicamente a far parte della collezione dei Morbio. Questo manoscritto si aggiunge al già ricco patrimonio della Braidense, consolidando il ruolo di questa istituzione come custode di un’eredità culturale di inestimabile valore.

Il manoscritto è strutturato in sei sezioni che suddividono la storia dell’umanità in base alle sei età dell’uomo: la Creazione, con la figura di Adamo; il periodo dal Diluvio, con la figura di Noè; la discendenza di Abramo; la storia di Davide fino alla Cattività babilonese; il periodo dalla Cattività alla nascita di Cristo; l’epoca che va dalla nascita di Cristo fino agli eventi del 1395, con la figura di Tamerlano.

Ogni facciata del manoscritto è una testimonianza di come l’arte medievale riusciva a raccontare la storia, intrecciando la mitologia con la religione e la storia antica, creando un quadro completo della genealogia dell’uomo.

La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo
La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo

La digitalizzazione: una risorsa per tutti

Un aspetto fondamentale di questa acquisizione riguarda la digitalizzazione del manoscritto, che ha permesso di preservarlo in formato digitale e di renderlo accessibile al pubblico. La Braidense, infatti, ha completato la digitalizzazione dell’intero codice, permettendo agli studiosi, ma anche agli appassionati e al pubblico generale, di esplorarlo facilmente attraverso il web.

La digitalizzazione rappresenta una risorsa fondamentale per la fruizione di opere che, per la loro rarità e fragilità, difficilmente potrebbero essere esposte al pubblico in versione originale. Questo processo ha permesso di rendere il manoscritto visibile online, in modo che tutti possano apprezzare la bellezza e la raffinatezza delle miniature realizzate da Leonardo da Besozzo.

La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo
La Cronaca Crespi illustrata da Leonardo da Besozzo. Un ciclo di Uomini illustri in miniatura, XV secolo

L’importanza dell’acquisizione

L’acquisizione della Cronaca Crespi rappresenta un momento significativo per la Biblioteca Nazionale Braidense e per la cultura italiana, che arricchisce il proprio patrimonio con un’opera di grande valore storico e artistico. La possibilità di consultare l’intero codice digitalizzato segna un passo importante nella conservazione e nella diffusione della cultura, rendendo accessibile a tutti un’opera che altrimenti sarebbe rimasta confinata negli archivi di una biblioteca di elite.

“Una acquisizione straordinaria”, sottolinea il Direttore Generale della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca Nazionale Braidense, Angelo Crespi, “che dimostra quanto ancora lo Stato Italiano e nello specifico il Ministero della Cultura si impegni per accrescere il patrimonio pubblico e perché non vadano dispersi parti importanti della nostra storia. Questo perché il patrimonio culturale è innanzitutto un giacimento di senso e di identità per una Nazione come la nostra che si riconosce nei beni culturali. Il grande investimento fatto, anche dal punto di vista economico, è inoltre un segno di quanto le biblioteche vengano considerate — parafrasando Marguerite Yourcenar — davvero granai dello spirito, granai della nostra civiltà”.

In occasione della presentazione si terrà un pomeriggio di studio in Sala lettura della Biblioteca Braidense dalle ore 15 del 12 novembre. Introdotto dal direttore Angelo Crespi, l’approfondimento vedrà la partecipazione di Cristina Quattrini, Storica dell’arte della Pinacoteca di Brera, Collezioni pittura lombarda e piemontese del Rinascimento, con un intervento dal titolo: La Cronaca di Leonardo da Besozzo dalla collezione Crespi alla Biblioteca Braidense; Pier Luigi Mulas, Professore associato di Storia dell’arte moderna dell’Università di Pavia Dipartimento di Studi Umanistici, con un intervento dal titolo: Leonardo da Besozzo pittore e miniatore. A concludere Claudia Daniotti, Senior Tutor, Middlebury-CMRS Oxford Humanities Program e Research Associate, Keble College, Oxford, con un intervento dal titolo: Historia per figuras. Il Codice Crespi e un perduto ciclo di affreschi a Roma.


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