Biennale di Venezia, lanciato appello per chiedere l'esclusione dell'Iran


Un appello internazionale lanciato da due collettivi femminili, e sottoscritto da personalità come Shirin Neshat, Nanni Moretti, Joseph Kosuth, Paolo Virzì, Alberto Biasi e altri, è stato rivolto alla Biennale di Venezia per chiedere l’esclusione dell’Iran per le sue violenze contro donne, giovani e artisti.

Dopo la lettera per sollecitare l’esclusione di Israele dalla Biennale di Venezia, adesso c’è anche un appello per chiedere che l’Iran non partecipi alla grande mostra internazionale. L’appello per l’Iran fuori dalla Biennale è stato lanciato dal Woman Life Freedom Europe e da Woman Life Freedom Italy, dopo la prima nota risalente al 18 ottobre 2023, e sottoscritta da numerose personalità della cultura, dell’arte, del cinema e della musica, nella quale già si chiedeva l’esclusione dalla Biennale di Venezia 2024 della Repubblica Islamica dell’Iran, che continua a perpetrare una serie di atti di violenza disumani e indescrivibili specialmente contro le donne, contro i giovani che protestano pacificamente e contro gli artisti che non si allineano al regime.

I due movimenti per la libertà delle donne hanno scritto oggi, 28 febbraio, una lettera al Presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto, al Direttore Generale della Biennale Andrea Del Mercato, al Consiglio di Amministrazione della Biennale - Luigi Brugnaro, Luca Zaia, Claudia Ferrazzi -, nonché al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro Affari Esteri Antonio Tajani, al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al Presidente Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, al Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. “È con grande stupore e rammarico”, si legge nella missiva, “che abbiamo appreso dal sito della Biennale di Venezia che, contrariamente a quanto da Voi annunciato ad ottobre, la Repubblica Islamica dell’Iran sarà presente tra le partecipazioni nazionali con un curatore e un artista scelti dal regime iraniano. Nel pieno del terrore, Woman Life Freedom Italy Community e Woman Life Freedom Europe Communit", a nome degli artisti dissidenti e degli artisti indipendenti, e del popolo iraniano perseguitato, chiede di dare un segnale forte e chiaro alla comunità internazionale, con una voce autorevole che annulli la partecipazione dell’Iran e degli artisti asserviti al regime alla Biennale Arte di Venezia 2024”.

"Dall’omicidio di Mahsa Amini (16 settembre 2022), il Governo Italiano, come tanti altri Paesi e istituzioni democratiche, ha preso le distanze e ha evitato gli incontri governativi con il regime iraniano o qualsiasi loro partecipazione ufficiale in Italia”, si legge ancora nella lettera. “Perché un’importante istituzione come La Biennale di Venezia si presta a legittimare la delegazione di un regime dittatoriale che da 45 anni censura ogni espressione artistica? Con questa presenza La Biennale si fa complice di un governo criminale e sanguinario. Ora più che mai è necessario prendere una posizione netta e chiara contro il regime della Repubblica Islamica dell’Iran, con chi ha le mani sporche di sangue. Questo regime non può e non ha più il diritto di rappresentare il popolo iraniano e gli artisti iraniani. “Stranieri ovunque” siamo noi, costretti a lasciare il nostro paese”.

Tra i firmatari figurano importanti personalità dell’arte e della cultura, tra queste l’artista iraniana Shirin Neshat, la regista Marjane Satrapi, l’avvocata Shirin Ebadi (premio Nobel per la pace 2003), i registi Marco Bellocchio e Nanni Moretti, gli artisti Joseph Kosuth e Alberto Biasi, i musicisti Paolo Fresu, Davide Toffolo, Franco Piersanti, i registi Francesca Archibugi, Daniele Luchetti, Giulio Manfredonia, Marco Simon Puccioni, Ferdinando Vicentini Orgnani, Paolo Virzì, gli sceneggiatori Francesca Marciano, Sandro Petraglia, Stefano Rulli, gli scrittori Gabriella Caramore, Mariolina Venezia, Marcello Fois, Diego De Silva, i curatori Luca Massimo Barbero e Chiara Bertola.

Biennale di Venezia, lanciato appello per chiedere l'esclusione dell'Iran
Biennale di Venezia, lanciato appello per chiedere l'esclusione dell'Iran


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte