Confermato il divieto di accesso ai cani nei giardini storici di Palazzo Reale a Napoli. Il Tar della Campania ha infatti respinto il ricorso di un gruppo di cittadini contro il divieto disposto nel 2021 nel regolamento della sede museale, ma che è stato reso esecutivo lo scorso ottobre. I proprietari dei cani con i loro amici a quattro zampe si erano infatti riuniti a ottobre in piazza del Plebiscito per una manifestazione di protesta indetta dal comitato “Qua la zampa”: obiettivo era infatti la rimozione del divieto. Si era scatenato attorno alla questione un acceso dibattito in città e sul provvedimento era stato presentato ricorso al Tar. Secondo il comitato, quella della direzione di Palazzo Reale era una “decisione paradossale e ingiusta”.
Nell’ordinanza del Tar che ha respinto il ricorso si specifica che il ricorso non può essere accolto essendo il divieto giustificato “in ragione sia della necessità di scongiurare rischi per la sicurezza dei visitatori, danni ai giardini e ai pilastri di piperno risalenti al XVII secolo, danni al verde e a materiali lapidei”, sia a causa del “carattere del giardino storico del bene interessato prossimo oggetto di intervento di restauro”.
“L’ordinanza del Tar rimarca l’importanza del Giardino Romantico quale luogo della cultura che va preservato e rispettato più di un normale giardino pubblico”, ha commentato il direttore del Palazzo Reale di Napoli Mario Epifani. "È un museo en plein air fruibile a tutti così come lo è ciascuna delle stanze del Palazzo Reale, nelle quali non potremmo mai immaginare la presenza di cani“. ”Con tutto il rispetto per gli animali“, ha aggiunto, ”siamo tenuti ad avere un’attenzione maggiore verso un bene così prezioso. Stiamo lavorando per fare in modo che il giardino recuperi l’immagine che aveva quando il palazzo era ancora una residenza reale, con la cura di alberi che hanno oltre 200 anni di vita e attraverso la riconfigurazione dell’impianto arbustivo ottocentesco. Un progetto, sul quale saranno investiti 2 milioni di euro, che include il rifacimento della pavimentazione dei viali in battuto di tufo, eliminando l’asfalto, per restaurare un gioiello da restituire alla città, ai visitatori e ai turisti, in sicurezza e con il dovuto decoro".
Nell’immagine: il Giardino romantico del Palazzo Reale di Napoli.
Napoli, confermato il divieto d'accesso ai cani nei giardini storici di Palazzo Reale. Il Tar respinge il ricorso |