Marmi del Partenone, doccia fredda dalla ministra della cultura: “Appartengono al Regno Unito”

Continua a ritmo sostenuto la discussione attorno ai marmi del Partenone. Nonostante nei giorni scorsi il British Museum avesse confermato che c’è un dialogo con la Grecia, le dichiarazioni degli ultimi giorni non hanno aiutato il confronto, anzi probabilmente hanno di nuovo allontanato le parti. La settimana scorsa, Atene aveva ribadito la propria posizione per cui la presenza dei marmi del Partenone al British Museo di Londra è “frutto di un furto”. Inoltre, nelle scorse ore sempre la Grecia ha respinto l’idea di un prestito a lungo termine di quelli che gli inglesi chiamano “marmi Elgin”, sempre secondo il principio che gli ellenici non riconoscono il legittimo possesso dei marmi da parte del Regno Unito, e di conseguenza a loro avviso non avrebbe il diritto di prestarle. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, nel corso di un’intervista in televisione, ha ribadito la sua speranza di ottenere la restituzione dei marmi a titolo definitivo.

“Non mi aspetto risultati immediati”, ha dichiarato Mitsotakis, “ma credo che ci siamo già mossi in modo molto sistematico. Se i greci ci daranno di nuovo fiducia [ndr: il mandato di Mitsotakis scade a luglio], credo che potremmo raggiungere questo obiettivo dopo le elezioni”. Insomma, si tratta di notizie che in qualche modo contraddicono le voci su un possibile accordo tra Grecia e Regno Unito per un prestito dei marmi.

La situazione è dunque ancora molto fumosa, e a gelare ulteriormente le speranze dei greci è arrivata ieri la presa di posizione della ministra britannica della cultura, Michelle Donelan, intervenuta alla trasmissione The Media Show di BBC Radio 4. Durante l’intervista, Donelan ha dichiarato che non è sua intenzione restituire in via permanente i marmi del Partenone alla Grecia dal momento che l’invio delle sculture in Grecia “aprirebbe un vaso di Pandora” e sarebbe una “strada pericolosa da percorrere” in quanto “aprirebbe la questione dell’intero contenuto dei nostri musei”. Al British Museum è vietato per legge di restituire i marmi alla Grecia, e Donelan ha anticipato che non cambiera la legge. Quanto ai possibili accordi con la Grecia di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi, ha detto di aver avuto “diverse conversazioni” con il presidente del British, George Osborne, e che il pensiero di quest’ultimo sarebbe stato travisato. “Non ha intenzione di rimandarli indietro, in pratica”, ha detto la ministra. “Non ha alcun desiderio di farlo. Si è anche parlato di un prestito di 100 anni, che certamente non è nemmeno quello che sta pianificando. Sarebbe d’accordo con me sul fatto che non dovremmo rimandarli indietro, poiché appartengono a tutti gli effetti al Regno Unito, dove ci siamo presi cura di loro per molto tempo, dove abbiamo consentito di vederli”.

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