Cherasco dedica una retrospettiva al pittore alessandrino Pietro Morando


Palazzo Salmatoris a Cherasco dedica una retrospettiva a Pietro Morando, dagli anni della sua formazione al dopoguerra, quando individua una sigla espressiva personale e riconoscibile.

Dal 28 maggio al 18 settembre 2022 Palazzo Salmatoris a Cherasco (Cuneo) presenta Dal segno al racconto, mostra sul pittore alessandrino Pietro Morando a cura di Rino Tacchella e Cinzia Tesio, con la direzione di Riccardo Gattolin.

Sono esposte circa novanta opere, con l’intento di ripercorrere l’intero itinerario pittorico dell’artista, partendo dagli anni della sua formazione per arrivare al dopoguerra, quando Morando individua una sigla espressiva personale e riconoscibile.

La mostra prende il via con gli esordi divisionisti, sulla scia dei maestri Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo, a cui lo legavano l’interesse per gli umili e i diseredati. Dopo alcuni disegni futuristi realizzati nel periodo in cui era ospite di Morbelli a Milano, la rassegna prosegue con le drammatiche immagini dei disegni ispirati alla prima guerra mondiale, alla quale Morando ha partecipato come volontario nel corpo degli “Arditi”.

Seguono poi le opere del primo dopoguerra, quando l’artista aderì al clima del ritorno all’ordine, entrando in dialettica con le opere di Felice Casorati e dell’amico Carlo Carrà, che resterà un suo costante punto di riferimento, e con le sculture di Arturo Martini, massimi protagonisti di quella stagione. Influenzato dal primitivismo neogiottesco di Carrà, nella seconda metà degli anni Venti elaborerà la famosa figura del Viandante.

Sarà documentata anche la fase del primitivismo agreste’, fortemente radicata nella sua terra d’origine, con le famiglie contadine ritratte nella quiete idilliaca delle pause dal lavoro e i mercati monferrini del bestiame, o con i possenti contadini al lavoro, dipinti con toni di accorata partecipazione. Saranno esposti infine numerosi esempi della sua pittura del secondo dopoguerra, realizzati dopo la virata espressionistica e cubista che lo condusse a deformare e a ingigantire le forme squadrate e spigolose come fossero intagliate nel legno. È in questo periodo che l’artista realizzò alcune opere significative dedicate ai luoghi più emblematici della natia Alessandria: alle sue piazze, alle sue strade e ai suoi palazzi, prive di presenze umane e immerse in un’immobile e silenziosa atmosfera metafisica.

Orari: Mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Ingresso libero.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraDal segno al racconto
CittàCherasco
SedePalazzo Salmatoris
DateDal 28/05/2022 al 18/09/2022
ArtistiCarlo Carrà, Arturo Martini, Felice Casorati, Angelo Morbelli, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Pietro Morando
CuratoriRino Tacchella, Cinzia Tesio
TemiNovecento

Cherasco dedica una retrospettiva al pittore alessandrino Pietro Morando
Cherasco dedica una retrospettiva al pittore alessandrino Pietro Morando


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