A Chiasso una mostra dossier sulla grafica artistica della Ditta Baj, impresa dolciaria e di panettoni


Il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera)presenta, fino all’8 gennaio 2024, la mostra dossier “La grafica artistica della Ditta Baj”, per documentare la grafica artistica della Ditta Baj, famosa impresa dolciaria e di panettoni conosciuta sia in Italia che in Svizzera.

Fino all’8 gennaio 2024 il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera), nell’atrio, presenta la mostra dossier La grafica artistica della Ditta Baj, che vuole documentare la grafica artistica della Ditta Baj, impresa dolciaria e di panettoni, conosciuta sia in Italia che in Svizzera.

L’esposizione raccoglie una serie di grafiche originali vintage di etichette, vetrofanie, il packaging storico delle scatole di latta e di cartone, oltre a esempi della réclame artistica della Ditta Baj.

L’impresa venne fondata nella seconda metà dell’Ottocento da Giuseppe Baj, che lavorò fin da giovanissimo nella pasticceria di famiglia, dove si producevano panettoni da tempo immemorabile; documenti risalenti alla fine dell’Ottocento attestano l’inizio dell’attività al 1768. Giuseppe Baj partecipò ventenne, come volontario garibaldino, nei Cacciatori delle Alpi, alle gloriose campagne per l’Unità d’Italia del 1859 e 1860. Nel 1872 la Confetteria Baj si spostò in Piazza del Duomo, avviando allo stesso tempo un’intensa attività di produzione e commercio di panettoni, cioccolato e altri prodotti dolciari, in uno “stabilimento a forza idraulica ed a vapore”. Giuseppe Baj venne premiato nel 1887 come migliore produttore di panettoni di Milano e fu uno dei primissimi a elevare il panettone dal livello di produzione artigianale e diffusione locale alla realizzazione di elevati quantitativi, con una consistente diffusione nazionale e internazionale e un’estesa pubblicizzazione del prodotto in generale.

La notorietà dell’attività di Giuseppe Baj si deduce anche dallo slogan che risuonava nella testa di tutti i milanesi tra Ottocento e Novecento: “Quando a Milano non vi era ancora il tramvaj già si gustava il Panettone Baj”.

Il Panettone Baj continuò a essere protagonista anche negli anni Trenta da alcuni dei figli di Giuseppe, tra cui Alfredo, nonno di Cesare Baj, ma a un livello ben lontano dai fasti del passato, fino a estinguersi verso la fine del decennio, allo scoppio della seconda guerra mondiale. Dal dopoguerra il dolce milanese poté tornare a offrire momenti di felicità nelle case di tutto il mondo, ma per rivedere il Panettone Baj si è dovuti giungere al 2023.

“Nei primi decenni del Novecento”, afferma Cesare Baj, pronipote del fondatore, nonché divulgatore scientifico e aviatore, “connotati dal grande progresso della scienza e della tecnica, dal forte spirito cosmopolita e dal prorompere delle prime avanguardie letterarie e artistiche, è affascinante mettere in evidenza il sottile legame del panettone Baj con l’aeropoeta Filippo Tommaso Marinetti, al quale mi sento legato anche come aviatore, e con il Futurismo in particolare. Da ricordare che proprio nei primi anni del Novecento i cieli ’si popolarono di macchine volanti’, che sono presenti anche nelle grafiche d’epoca dei panettoni Baj”.

Le sedi della ditta Baj

La casa madre fu a Milano, in Via Santa Radegonda, con sedi a Chiasso e a Genova (fino alla prima guerra mondiale).

La Confetteria Baj era frequentata da artisti, musicisti e letterati, che la citarono o la descrissero in molte delle loro opere. Aveva come cliente fisso il fondatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, che a Natale spediva ad amici e collaboratori un Panettone Baj con copie della sua rivista Poesia, ai giorni nostri oggetti di culto quasi introvabili. Marinetti, nelle sue memorie, parla della volontà di costruire un “panettone gigante della bontà e della veloce digestione, destinato a fugare la preistorica pastasciutta, di sei metri di diametro e due di altezza”. I pomeriggi in Confetteria Baj erano allietati dalle musiche suonate al pianoforte da Teresa, moglie di Giuseppe. La Confetteria Baj, con pochi edifici circostanti, tra cui anche il Caffè Cova, ebbe un curioso primato: l’illuminazione elettrica. Infatti, nel 1883, proprio in Via Santa Radegonda, entrò in funzione la prima centrale elettrotermica in Europa, la seconda nel mondo dopo quella di Chicago, costruita dall’ingegner Colombo su progetto Edison. Fu così che da allora la clientela di Giuseppe Baj fu accolta dalla luce delle lampadine elettriche.

A oltre un secolo dall’epoca di massimo fulgore del Panettone Baj e dopo svariati decenni di oblio, due diretti pronipoti di Giuseppe Baj, Cesare, con un passato di editore, progettista di giocattoli scientifici e aviatore, e Tomaso, suo figlio, designer della comunicazione, hanno sentito un’ancestrale, irresistibile attrazione. Riguardando i cimeli della produzione dolciaria del loro antenato, le belle réclames risalenti a quasi un secolo e mezzo prima, le robuste confezioni per la spedizione postale dell’epoca, le idilliache fotografie che mostrano i figli di Giuseppe e Teresa in mezzo ai panettoni, in pose destinate a reclamizzare i prodotti di famiglia, i due pronipoti hanno sentito una sorta di richiamo verso questo settore dell’imprenditoria tradizionale. È così nata l’idea di riavviare una produzione del Panettone Baj in versione XXI secolo, che unisse i pregi di una ricetta vecchia di due secoli e mezzo alle più moderne tecniche di produzione. Per curare tutti gli aspetti produttivi sono stati coinvolti alcuni dei massimi esperti del settore dolciario, persone con decenni di attività alle spalle proprio nel settore del prodotto da forno, in grado di gestire ai massimi livelli la scelta degli ingredienti e il controllo di qualità, nel rispetto della ricetta originale.

Per info: www.centroculturalechiasso.ch

Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Ingresso libero.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraLa grafica artistica della Ditta Baj
CittàChiasso
SedeMax Museum di Chiasso
DateDal 17/12/2023 al 08/01/2024
TemiDesign

A Chiasso una mostra dossier sulla grafica artistica della Ditta Baj, impresa dolciaria e di panettoni
A Chiasso una mostra dossier sulla grafica artistica della Ditta Baj, impresa dolciaria e di panettoni


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