A Venezia i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria a confronto con capolavori contemporanei


Dal 17 aprile al 16 giugno 2024 la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro a Venezia ospita la mostra The Golden Way - La via dell’oro: i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria posti a confronto con capolavori della seconda metà del Novecento. 

Dal 17 aprile al 16 giugno 2024 la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, grazie alla sinergia tra i Musei Nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei Umbria e la Direzione regionale Musei Veneto, ospiterà alcuni capolavori della Galleria Nazionale dell’Umbria per un confronto con importanti opere di maestri italiani della seconda metà del Novecento. In occasione della mostra dal titolo The Golden Way - La via dell’oro, a cura di Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli e Carla Scagliosi, le opere di Duccio di Buoninsegna, di Gentile da Fabriano, del Maestro della Madonna di Perugia, di Giovanni Baronzio, di Cataluccio da Todi e di Bartolomeo Caporali saranno posti in dialogo con artisti quali Alberto Burri, Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Marisa Merz, Michelangelo Pistoletto e Carol Rama: sei dialoghi tra antico e moderno che, legati dal fil rouge dell’uso dell’oro, che proporranno nuovi confronti, suggestioni e prospettive. Ogni accostamento, mediante approfondimenti basati su tipologie di manufatto, strumenti e metodi di lavorazione nella loro continuità o discontinuità nel tempo o sui significati simbolici di un materiale che ha segnato millenni di storia del pensiero in figura, intende indagare il senso più profondo di uno dei linguaggi più misteriosi dell’arte. La presenza dell’oro in un’opera d’arte non è mai una pura soluzione formale, ma appartiene a una sfera più̀ complessa che rimanda alla figurazione sacra, al fondo oro dell’icona, a uno spazio trascendente. Una scelta che, al di là di ogni effetto decorativo, dopo il suo esordio in epoca medievale, torna con diverso segno, ma identica intensità̀, anche nelle opere di artisti a noi contemporanei.

La mostra vuole così restituire alla lettura delle opere contemporanee quella forza che giunge dalla tradizione e dalla memoria, e allo stesso tempo invita a rileggere nei capolavori del XIV e XV secolo la loro perenne attualità che ha permesso all’arte, sia passata sia presente, di porsi sul confine tra il visibile dell’immagine e l’invisibile della sua potenza di simbolo.

È in questo contesto che l’assoluto del fondo oro nella Madonna col Bambino di Duccio di Buoninsegna (parte centrale di un polittico per l’altare maggiore della chiesa di San Domenico a Perugia) si avvicina alla dimensione cosmica del Concetto Spaziale di Lucio Fontana o la Madonna col Bambino di Gentile da Fabriano, con i suoi angeli graffiti direttamente su una lamina metallica piegata a effetti di chiaroscuro, rivela accanto al Sacerdote, opera giovanile di Michelangelo Pistoletto datata 1957, come l’utilizzo dello specchio nasca proprio dalla visione e dalle riflessioni di quest’ultimo sulla potenza visiva nonché spirituale dell’oro e della sua proprietà di riflettere la luce nella tradizione medievale. All’interno del Reliquiario dorato di Santa Giuliana, realizzato da Cataluccio da Todi nel XIV secolo, troverà dimora una scultura di Marisa Merz, con l’intento di evocare e rinnovare la presenza dell’effigie della santa realizzata in rame dipinto, oggi conservata al Metropolitan Museum of Art di New York.

Allestita al secondo piano della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, in concomitanza con la 60° Esposizione internazionale d’Arte di Venezia, la mostra veneziana si pone come l’anteprima di un progetto che si concluderà a Perugia dal 5 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025 presso la Galleria Nazionale dell’Umbria, con l’esposizione di ulteriori lavori, che daranno occasione di ampliare l’indagine anche nella formula di installazioni e nelle declinazioni che l’uso dell’oro ha assunto nella ricerca di artisti non solo italiani. Venezia e la cosidetta Sala blu della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, che custodisce il nucleo di opere a fondo oro e una piccola sezione di dipinti di scuola umbra e toscana facenti parte del lascito del barone Franchetti, diventano luoghi di questi incontri.

"La mostra The Golden Way - La Via dell’Oro, ponte tra due Istituti statali afferenti alla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura", ha dichiarato Daniele Ferrara, direttore regionale dei Musei del Veneto, “consente di riprendere un filo conduttore - quello delle suggestive contaminazioni tra antico e contemporaneo – che da anni ormai ha improntato le iniziative espositive della Galleria concepite in occasione delle Biennali d’Arte di Venezia. Un dialogo declinato, nel caso specifico, all’interno di un tema - quello dell’oro nell’arte - quanto mai connaturato alla fama e alle origini dell’edificio stesso”. “L’unicità del complesso monumentale di Ca’ d’Oro, la cui fama nei secoli si è tramandata grazie allo splendore delle decorazioni della facciata sul Canal Grande che includevano vaste profilature in foglia d’oro, si offre indubbiamente”, come sottolinea Claudia Cremonini, direttrice del Museo, “come contesto ideale per una riflessione sull’utilizzo artistico di un materiale di forte valenza simbolica per l’intera Venezia e ben si presta ad accogliere capolavori a fondo oro altamente rappresentativi delle raccolte della Galleria Nazionale dell’Umbria, posti in dialogo stretto con maestri contemporanei, in contiguità ambientale con esempi ulteriori della Galleria Franchetti coi quali la mostra appare perfettamente armonizzata”.

La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Perugia e della Regione Umbria, sarà accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale, con testi di Costantino D’Orazio, Alessandra Mammì, Veruska Picchiarelli, Carla Scagliosi e Alessandro Vanoli.

Immagine: Bartolomeo Caporali, Angelo, frammento della Pala dei Cacciatori, dettaglio (1487; tempera su tavola, 26,3 x 16 cm; Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria). Foto di Sandro Bellu.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraThe Golden Way - La via dell'oro
CittàVenezia
SedeGalleria Giorgio Franchetti alla Ca' d?Oro
DateDal 17/04/2024 al 16/06/2024
CuratoriCarla Scagliosi, Veruska Picchiarelli, Alessandra Mamm
TemiNovecento, Arte contemporanea, Arte antica

A Venezia i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria a confronto con capolavori contemporanei
A Venezia i capolavori dorati della Galleria Nazionale dell'Umbria a confronto con capolavori contemporanei


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