Queste Figure in un viale, opera di Michelangelo Cerquozzi (Roma, 1602 - 1660), sono citate in un inventario della Collezione Chigi del 1692 insieme a un altro dipinto, una Scena rurale realizzata dall'Angeluccio, pittore di cui conosciamo pochissimo: sappiamo però che era un ottimo paesaggista, e probabilmente collaborò con Cerquozzi alla realizzazione di questo olio su tela (si sarebbe occupato del paesaggio, mentre Cerquozzi avrebbe dipinto le figure: acquisterebbe dunque anche più senso il titolo con cui è noto, un titolo che accorda un ruolo più importante alle figure che al paesaggio).
L'opera si può includere nel genere delle bambocciate: si tratta di scene di vita quotidiane della Roma di metà Seicento (questo dipinto, in particolare, potrebbe risalire al 1650 circa) praticate dai cosiddetti bamboccianti, i pittori che seguivano i modi dell'olandese Pieter van Laer (Haarlem, 1599 circa - 1642), che fu attivo a Roma per quasi quindici anni e che era soprannominato "il Bamboccio" per i suoi tratti somatici quasi infantili. Anche Cerquozzi fu uno dei "bamboccianti", e nella sua opera vediamo personaggi alle prese con varie attività: c'è chi passeggia, chi beve, chi si reca a caccia, chi conversa sul bordo della vasca che vediamo sulla sinistra.
Il dipinto, dopo essere stato nelle collezioni dei Chigi, pervenne, per via ereditaria, nelle raccolte Incisa della Rocchetta, quindi, nel 1982, fu acquistato dallo stato italiano e da allora fa parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.
16 aprile 2018
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