Alessandria celebra il suo 857° compleanno aprendo i gioielli nascosti dei suoi palazzi storici


Ad Alessandria torna l’evento “Palazzi nella Storia”, terza edizione di un’iniziativa che apre al pubblico tesori architettonici solitamente inaccessibili. Visite guidate gratuite in cinque luoghi simbolo della città in occasione dell’anniversario 857 della sua fondazione.

La città di Alessandria compie 857 anni e lo fa celebrando la propria storia con un evento che mette in luce le sue gemme. Il 3 e 4 maggio 2025 torna infatti l’attesa manifestazione Palazzi nella Storia, giunta alla sua terza edizione e già affermatasi come uno dei momenti più apprezzati del calendario culturale cittadino. La formula è quella ormai consolidata e vincente: l’apertura straordinaria di palazzi storici, alcuni normalmente chiusi al pubblico, con visite guidate gratuite condotte da professionisti abilitati. Un’occasione preziosa per scoprire l’anima più autentica della città piemontese attraverso i suoi edifici-simbolo, spesso trascurati o semplicemente invisibili agli occhi di chi li attraversa ogni giorno senza conoscerne la storia.

L’evento si inserisce nel programma ufficiale per l’857° Compleanno della Città di Alessandria, promosso dal Comune di Alessandria in collaborazione con Alexala e ASM Costruire Insieme. Grazie al sostegno di Poste Italiane e Banco BPM, Palazzi nella Storia intende rilanciare il volto culturale della città e contribuire alla sua valorizzazione turistica, in un’ottica di marketing territoriale che sta già dando i suoi frutti. I dati parlano chiaro: nel 2024 si è registrato un incremento dei pernottamenti del 2,3% rispetto all’anno precedente, con un aumento complessivo del 13% dal 2021. Parallelamente, la visibilità mediatica di Alessandria cresce a livello nazionale, dimostrando come la promozione dei suoi contenuti culturali possa rappresentare una leva strategica per il futuro.

Palazzi nella Storia si distingue proprio per la capacità di coniugare cultura, storia e accessibilità, mettendo al centro la città stessa come museo a cielo aperto. I cinque edifici selezionati per l’edizione 2025 raccontano epoche diverse, dal Medioevo al Novecento, attraversando stili e funzioni che testimoniano l’evoluzione di Alessandria come centro politico, amministrativo, economico e culturale del Piemonte.

Palazzo Municipale
Palazzo Municipale
Palazzo Cuttica di Cassine
Palazzo Cuttica di Cassine
Palazzo delle Poste
Palazzo delle Poste
Palazzo Ghillini
Palazzo Ghillini

Il percorso partirà dal Palazzo Municipale, attuale sede del Comune. L’edificio nasce come teatro nel 1772 per volontà dell’architetto Giuseppe Caselli e venne completato nel 1830. Al suo interno si trovano affreschi ottocenteschi firmati da Pietro Sassi, artista alessandrino tra i più noti del suo tempo. Il palazzo conserva la sua impostazione scenografica, con una struttura che richiama l’impianto originario del teatro, testimoniando il dinamismo culturale della città nella seconda metà del XVIII secolo.

Segue Palazzo Cuttica di Cassine, elegante dimora della fine del XVII secolo che oggi ospita, al piano nobile, le collezioni del Museo Civico. Questo edificio rappresenta uno dei punti di riferimento per la vita museale della città e offre una panoramica significativa sul patrimonio artistico locale, integrando la componente storica con quella espositiva. Le sale affrescate, gli arredi d’epoca e la disposizione degli spazi raccontano una raffinata vita aristocratica, fatta di mecenatismo e attenzione al bello.

Il terzo sito è il Palazzo delle Poste, esempio emblematico dell’architettura razionalista del XX secolo. Progettato dall’architetto Franco Petrucci tra il 1939 e il 1941, l’edificio si distingue per la sobrietà delle linee e l’efficienza funzionale. Il suo elemento più prezioso è senza dubbio il grande mosaico alla base della facciata, realizzato su disegno del maestro futurista Gino Severini. Un’opera d’arte inserita in un contesto urbano che fonde estetica e servizio pubblico, rappresentando una delle espressioni più riuscite dell’arte applicata al quotidiano.

Accanto ad esso si trova la storica sede del Banco BPM, un tempo Cassa di Risparmio di Alessandria. L’edificio, con la sua movimentata facciata neoclassica ottocentesca, cela origini ben più antiche, risalenti al XV secolo. Una stratificazione architettonica che rende il palazzo un oggetto di studio per gli appassionati di storia urbana, ma anche un simbolo della continuità economica e finanziaria della città attraverso i secoli.

Infine, tra i più suggestivi, Palazzo Ghilini, sede della Provincia di Alessandria. È considerato uno dei migliori esempi di barocco piemontese, frutto del genio di Benedetto Alfieri, zio del celebre poeta Vittorio. Il palazzo venne completato nel 1732 e colpisce per l’eleganza delle proporzioni, la maestosità dell’ingresso e la ricchezza degli interni, spesso utilizzati anche per eventi istituzionali e culturali.

Le visite avranno luogo sabato 3 maggio nel pomeriggio, con partenza alle ore 15:30 e 17:30, e domenica 4 maggio sia al mattino (ore 9:30 e 11:30) sia al pomeriggio (ore 15:30 e 17:30). I tour dureranno circa un’ora e mezza e saranno condotti da guide professioniste abilitate. Ogni gruppo sarà composto da circa 20 persone, con partenza davanti all’ingresso centrale del Palazzo Municipale, sotto i portici di Piazza della Libertà. L’accesso sarà libero, senza necessità di prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili per ciascun turno. Il programma è stato studiato per permettere, a chi lo desidera, di partecipare a più visite nell’arco dei due giorni.

Un’occasione unica, dunque, per riscoprire il patrimonio architettonico della città.


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