Dal 29 giugno 2025 a marzo 2026 il Vittoriale degli Italiani, nelle sale di Villa Mirabella, all’interno del Parco, accoglierà E la nave va, la prima mostra personale in Italia di Dante Ferretti (Macerata, 1943), celebre scenografo e costumista premiato a livello internazionale. L’esposizione rende omaggio a un’eccellenza del cinema mondiale, che nel corso di una carriera quasi settantennale ha lavorato con maestri come Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Martin Scorsese, Tim Burton, Franco Zeffirelli, Ettore Scola e Luigi Comencini.
Ferretti, vincitore di tre premi Oscar per le scenografie di The Aviator e Hugo Cabret di Martin Scorsese e Sweeney Todd di Tim Burton, oltre a quattro David di Donatello e dieci Nastri d’Argento, conta una mostra al MoMA di New York e altre a Los Angeles. Eppure, fino ad oggi, nessuna istituzione italiana aveva mai celebrato con una personale il suo straordinario contributo artistico.
La mostra, realizzata in collaborazione con Il Cigno Arte e curata da Giordano Bruno Guerri e Pietro Di Natale, espone bozzetti a gessetto, carboncino e collage, da Uccellacci e uccellini di Pasolini a E la nave va di Fellini. Un viaggio visivo che restituisce l’essenza della sua arte, in cui l’immaginazione prende forma attraverso la materia.
L’iniziativa si inserisce all’interno di GARDA – Un lago in festa, anteprima del nuovo festival culturale che, a partire dal 2026, unirà i principali comuni delle tre sponde del Lago di Garda in una rete culturale condivisa. Frutto dell’evoluzione di GardaLo! – progetto nato nel 2021 per valorizzare la sponda lombarda del lago – il festival è promosso da tre realtà significative per la cultura gardesana: il Vittoriale degli Italiani, la Comunità del Garda e GardaMusei, impegnate in una sinergia strategica che punta a trasformare il lago in un palcoscenico culturale diffuso e permanente.
La mostra coinvolgerà l’intero Vittoriale in una versione successivamente ampliata.
“Ferretti ha vissuto con Pasolini, Fellini, Scorsese, Burton, De Palma, Cavani e tanti altri maestri la creazione di capolavori che hanno un’eco storica proprio al Vittoriale. Come si può non cogliere il dialogo fra E la nave va e la Nave Puglia? L’età dell’innocenza attraversa le sale della Prioria con la medesima eleganza di scene e costumi del capolavoro di Scorsese. ”Invento gli ambienti come se vivessi o fossi nato in quel periodo“, ha detto di sé. Adesso questa mostra porta Ferretti negli anni Venti e Trenta di d’Annunzio. Mi piace pensare che dall’incontro, nella sua mente estrosa, nasceranno altre immagini di intensa bellezza”, ha dichiarato il presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e curatore dell’esposizione.
“Gli oltre venti bozzetti in mostra riproducono luoghi che esistono dapprima nella mente di Ferretti e che si manifestano, dopo una lunga gestazione, nel film”, spiega Pietro Di Natale, curatore della mostra insieme a Giordano Bruno Guerri. "Siano un interno o un paesaggio, l’autore restituisce con grande efficacia la profondità di campo e la naturalezza degli effetti di luce ed ombra, rendendo così, già sulla carta, l’ambientazione credibile e suggestiva. Definite da uno stile fortemente evocativo, queste illustrazioni evidenziano un’assoluta padronanza del disegno da parte di Ferretti, che afferma: «È la mia vita, lo è sempre stato. Ho disegnato - continua - così tanto che mi sono dovuto operare alla spalla [...] Ogni volta che la mano si muove sul foglio vado in trance, si aprono porte sconosciute dentro la coscienza e una via misteriosa collega quei segni alla caverna del mio immaginario. Amo ragionare per immagini. Disegnare è una funzione vitale che mi aiuta a pensare, a comunicare, a capire. A ricordare».
Titolo mostra | E la nave va | Città | Gardone Riviera | Sede | Vittoriale degli italiani | Date | Dal 29/06/2025 al 31/03/2026 | Curatori | Giordano Bruno Guerri, Pietro Di Natale | Temi | Arte e cinema |