A Catania termina il restauro della facciata di Palazzo Biscari, intervento commissionato dalla famiglia Moncada Paternò Castello che ha interessato i prospetti dell’edificio barocco, per una superficie di 4.570 metri quadri. I lavori sono stati svolti dalla ditta Sincol Srl (Gruppo Colombrita), sono durati 9 mesi e hanno interessato il Terrazzo Amato dove si trovano i sette portali del palazzo, il Prospetto Battaglia e le Mura di Carlo V (un paramento murario fatto in conci di pietra lavica che costituivano il vecchio confine della città e da dove è stato ricostruito il Palazzo dopo il Terremoto del 1693).
Tra pulitura e consolidamento della superficie lapidea, consolidamento e rifacimento delle finiture degli intonaci, sono stati coinvolti i prospetti di via Museo Biscari, dove si trova l’ingresso del Palazzo, piazza Cardinale Pappalardo (ex piazza Duca di Genova) e via Cardinale Dusmet. Un servizio che ha coinvolto 52 maestranze, tra restauratori e operai specializzati, finanziato attraverso l’impegno di risorse private e gli sforzi congiunti di imprese territoriali, istituzioni locali, enti culturali e appassionati di storia. Il progetto dell’architetto Giuseppe Longhitano, con la direzione lavori dell’architetto Giovanna Feltri e la direzione tecnica di Antonino Grasso ha dunque consentito di rinnovare il palazzo, facendo contenti anche i tanti turisti per i quali è meta abituale. un Palazzo rinnovato e aperto a migliaia di turisti che lo inseriscono nel tour delle “Bellezze” etnee.
La conclusione dei lavori di restauro è stata l’occasione per approfondire il tema della conservazione dei beni culturali siciliani, nell’ambito di un convegno tenutosi ieri all’interno di Palazzo Biscari a margine della conclusione dei lavori, e per raccogliere proposte e nuove istanze dai tanti tecnici intervenuti.
“Palazzo Biscari è un simbolo per il nostro territorio”, dichiara Enrico Trantino, sindaco di Catania. “Questi interventi danno prestigio a un luogo che rappresenta un emblema della bellezza della nostra città. D’ora in poi mi piacerebbe che i catanesi percepissero la città come la loro casa e s’impegnassero per costruire qualcosa tutti insieme”.
“Oggi celebriamo un grande esempio di buona amministrazione”, sottolinea il deputato catanese Manlio Messina, componente della VII Commissione Cultura. “Abbiamo la fortuna a Catania di poter contare su una soprintendente che guarda al futuro: la riqualificazione del grande patrimonio immobiliare che è presente nel nostro territorio può dare davvero alla nostra città una marcia in più”.
“La nostra missione è preservare i beni culturali”, ha dichiarato Gaetano Galvagno, presidente Assemblea Regionale Siciliana. “La sinergia pubblico/privato in questo percorso gioca un ruolo fondamentale”.
“La Regione Siciliana ha sostenuto i lavori grazie all’opera della Soprintendenza di Catania e coadiuvando il direttore dei lavori”, dice Francesco Paolo Scarpinato, assessore Beni Culturali e Identità Siciliana Regione Siciliana. “Noi siamo a disposizione di chi è impegnato a preservare, trasferire e creare percorsi di Cultura”.
“Palazzo Biscari è uno degli edifici più importanti del nostro territorio”, spiega Irene Donatella Aprile, soprintendente etnea. “Gli edifici storici devono essere prima studiati e compresi: prima di ogni tipologia d’intervento occorre conoscerne lo stato di salute. Innovare salvaguardando la valenza artistica e storica è la mission principale”.
“Ci onoriamo di aver contribuito con il nostro gruppo imprenditoriale alla storia di questo splendido edificio”, dichiara Filippo Colombrita, founder del Gruppo Colombrita. “Abbiamo sposato da anni la mission di ridare bellezza ai centri storici delle nostre città per far sì che il nostro patrimonio ritorni ad essere fruibile, contribuendo a rilanciare il turismo e attraendo i giovani, nella speranza di tenerli ancorati alla nostra terra”.
“Sincol è una società che opera esclusivamente nel settore del restauro conservativo”, conclude Salvatore Sinatra, ad di Sincol. “Abbiamo preparazione e know-how per eseguire un intervento di questa natura. Abbiamo creato una squadra competente, lavorando su 5 divisioni specialistiche, che ci ha consentito un intervento di queste proporzioni”.
Catania, terminato il restauro della facciata di Palazzo Biscari |