Firenze: inaugurate le cinque opere davanti al Palazzo di Giustizia


A Firenze cinque opere d’arte, vincitrici di un concorso, abbelliscono il Palazzo di Giustizia.

Sono state inaugurate le cinque opere vincitrici di un concorso indetto per abbellire il Palazzo di Giustizia di Firenze. Il bando a concorso è stato indetto nell’agosto del 2015 ai sensi della legge 717 del 1949 che impone alle amministrazioni pubbliche che costruiscono nuovi edifici pubblici di destinare una quota della spesa totale prevista nel progetto per realizzare opere di abbellimento degli edifici stessi.

Sono state pervenute ben 228 domande, di cui solo 13 hanno superato la prima fase che avrebbe consentito a cinque di loro di essere scelti da una giuria composta dagli artisti Daniela Di Lorenzo e Massimo Barzagli, da Clementina Ricci, nipote del defunto progettista del tribunale Leonardo Ricci, da Claudio Paolini delegato della Soprintendenza ai beni paesaggistici, e dalla Direttrice Comunale della Cultura Gabriella Farsi.
I vincitori, decretati all’inizio dell’anno, sono: il giapponese Shigeru Saito con “Prima del tramonto”; Antonio Violetta con “Giustizia”; Sislej Xhafa, artista proveniente dal Kosovo, con “J”; Virginia Zanetti con “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me”, e Mauro Pace insieme a Saverio Villirillo e Gregorio De Luca Comandini con “Metabole”.

All’inaugurazione era presente il sindaco Dario Nardella che ha sottolineato: "La legge del 1949 è un po’ dimenticata. Firenze vuole invece attualizzarla e continuare a crederci, dando agli artisti un messaggio positivo e invitandoli a restare protagonisti e a lanciare nuovi stili e avanguardie. Non a caso abbiamo voluto, nel concorso, che ci fosse una sezione riservata agli under 35. Il Palazzo di giustizia è e deve essere simbolo non solo di processi ma di giustizia, umanità e civiltà. Attraverso queste opere vogliamo lanciare un’alleanza tra cultura e giustizia, tra arte e diritti. Si tratta di un’alleanza bella e sensata ma ahimè controcorrente nel nostro Paese. Firenze intende applicare questa legge anche per altri investimenti pubblici, per esempio nelle opere di riqualificazione della Fortezza, del Meccanotessile, della Manifattura Tabacchi. Chiederemo al ministero competente se anche la tramvia possa rientrare nell’ambito di applicazione".

Firenze: inaugurate le cinque opere davanti al Palazzo di Giustizia
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