Un murale di aleXsandro Palombo raffigura Berlusconi all’aeroporto di Malpensa


A due anni dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, l’artista aleXsandro Palombo firma un nuovo murale all’aeroporto di Milano-Malpensa, intitolato al Cavaliere nel 2024 e ora al centro di una disputa legale sull’intitolazione. L’opera lo raffigura su un aereo Alitalia in volo.

All’aeroporto di Milano-Malpensa, recentemente al centro del dibattito pubblico per la sua nuova intitolazione, è comparsa un’opera dell’artista aleXsandro Palombo che riporta al centro dell’attenzione la figura di Silvio Berlusconi (Milano, 1936 - 2023). Il murale, dal titolo Welcome to Silvio Berlusconi Airport, è stato realizzato a due anni dalla morte dell’ex presidente del Consiglio e si inserisce in un momento in cui la decisione di dedicargli lo scalo aeroportuale resta oggetto di contesa giuridica.

Nell’opera, Berlusconi è rappresentato come se fosse in sella alla fusoliera di un aereo Alitalia in volo. L’immagine lo mostra mentre accenna il suo tipico saluto con la mano sinistra, un gesto che lo ha reso riconoscibile nelle apparizioni pubbliche. L’aeromobile è raffigurato con la livrea bianca caratteristica della compagnia di bandiera italiana, attraversata da una linea verde che percorre l’intera fusoliera e termina sulla coda. Qui la storica “A” stilizzata, composta dai colori della bandiera nazionale, verde, bianco e rosso, richiama il simbolo che per decenni ha rappresentato l’aviazione italiana nel mondo.

Il murale di aleXsandro Palombo raffigura Berlusconi all’aeroporto di Malpensa
Il murale di aleXsandro Palombo raffigura Berlusconi all’aeroporto di Malpensa

L’opera porta la firma di Palombo, artista pop e attivista noto per il suo approccio provocatorio e riflessivo. Pur essendo un personaggio schivo e lontano dai riflettori, Palombo ha ottenuto una notorietà internazionale per le sue creazioni che affrontano tematiche legate alla cultura pop, all’inclusione, alla diversità e ai diritti umani. In questo caso, la scelta di raffigurare Berlusconi su un velivolo Alitalia assume un duplice significato: da un lato il riferimento al periodo del boom economico italiano, quando l’aereo nazionale rappresentava l’ambizione e il progresso del Paese, dall’altro una rappresentazione simbolica della traiettoria pubblica e privata del Cavaliere. Nella narrazione visiva costruita da Palombo, l’ex premier appare come una figura in grado di dominare un “gigante”, sia esso l’impresa, la politica o lo stesso mezzo che rappresenta il Paese, in un continuo movimento ascensionale. Una metafora che richiama la volontà di “volare alto”, superando ostacoli e affrontando le sfide con determinazione.

L’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, formalizzata l’11 luglio 2024 dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), è stata sin da subito al centro di polemiche. In particolare, il Comune di Milano e altri enti locali lombardi hanno presentato ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale per contestare la decisione. Proprio in concomitanza con l’apparizione del murale, il TAR ha sospeso l’efficacia dell’intitolazione, rinviando ogni decisione definitiva al gennaio 2026. L’opera di Palombo arriva dunque in un contesto già acceso, contribuendo a riaccendere il confronto attorno alla figura dell’ex presidente del Consiglio, la cui eredità continua a dividere l’opinione pubblica. Secondo l’artista, il murale vuole essere anche un richiamo alla resilienza: Berlusconi ha attraversato innumerevoli vicende giudiziarie e controversie politiche senza mai ritirarsi completamente dalla scena. Per Palombo, raffigurarlo in volo significa rappresentare la sua capacità di non cedere mai del tutto, di restare comunque presente, anche dopo la morte.

Il murale di aleXsandro Palombo raffigura Berlusconi all’aeroporto di Malpensa
Il murale di aleXsandro Palombo raffigura Berlusconi all’aeroporto di Malpensa

Un’immagine che si propone di riflettere sul fenomeno della sopravvivenza pubblica delle figure carismatiche, spesso più potenti nella memoria collettiva che nella realtà.

Il legame tra Palombo e la figura di Berlusconi non è nuovo. Negli ultimi due anni, l’artista ha realizzato una serie di murales a Milano, in via Volturno, luogo legato all’infanzia del Cavaliere. Cinque in totale, queste opere sono state tutte vandalizzate o rimosse in brevissimo tempo.

Un destino che ha reso effimere le sue precedenti installazioni urbane, segnando un contrasto con la nuova scelta: invece di tornare nei luoghi della giovinezza dell’ex premier, Palombo ha optato per un sito istituzionale e ad alta visibilità, quale l’aeroporto internazionale di Malpensa. Con questa nuova opera, Palombo cerca dunque di ridefinire lo spazio della memoria, spostando il centro della narrazione da Milano alla provincia di Varese, dove sorge l’aeroporto. L’immagine proposta non è priva di ambiguità: il tono resta quello del ritratto simbolico, ma la collocazione e la scelta visiva possono essere interpretate in modi differenti, a seconda del punto di vista dell’osservatore.


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