Nell’ambito di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, è iniziato ieri il restauro della Loggia del Genga nel Palazzo Ducale di Pesaro, avviato dall’Agenzia del Demanio e approvato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino. L’intervento prevede il rifacimento degli intonaci e l’installazione di dispositivi per il controllo dell’umidità. I lavori di recupero avranno un costo di 464mila euro e fanno parte di un più ampio quadro di interventi che l’Agenzia sta conducendo come Stazione appaltante nella parte storica del Palazzo Ducale di Pesaro, attuale sede della Prefettura, che comprendono anche l’efficientamento energetico e sismico dei saloni nobili e il restauro manutentivo del Giardino Segreto. L’Agenzia ha affidato i lavori all’Impresa C.O.I.D. S.r.l. di Roma, a seguito di una procedura di gara pubblica che si è svolta nelle scorse settimane.
La realizzazione della Loggia del Genga si deve a Francesco Maria I della Rovere, che la fece costruire intorno al 1530 su progetto dell’architetto Gerolamo Genga. In origine l’unico accesso alla Loggia era la scala a chiocciola collegata all’appartamento della Duchessa: la Loggia e il prospiciente Giardino segreto erano infatti spazi progettati e concepiti per l’uso esclusivo della Duchessa e delle sue dame di corte.
Ora il restauro permetterà l’ampliamento dell’accesso al pubblico dell’intero compendio monumentale, in accordo con la Galleria Nazionale delle Marche e con la stessa Prefettura. Tra qualche mese la Loggia sarà quindi restituita alla città di Pesaro e ai suoi abitanti.
Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, inizia il restauro della Loggia del Genga nel Palazzo Ducale |