A Tolmezzo (Udine) una mostra sui volti di donne realizzati da oltre quaranta illustratori contemporanei

Le sale di Palazzo Frisacco a Tolmezzo (Udine), in Friuli Venezia Giulia, ospitano dall’11 giugno al 26 ottobre 2025 la mostra dal titolo di tanti volti, che si propone come un itinerario visivo attraverso l’universo femminile. Curata da Giovanna Durì, l’esposizione è promossa dal Comune di Tolmezzo, in collaborazione con PromoTurismoFVG, Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”, Associazione Viva Comix e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il supporto di Comunità di Montagna della Carnia, Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Fondazione Pordenonelegge e Accademia delle Belle Arti “G.B.Tiepolo” di Udine.

Oltre quaranta tra i più significativi nomi dell’illustrazione contemporanea – da Lorenzo Mattotti a Gabriella Giandelli, da Franco Matticchio a Olimpia Zagnoli, da Pierre Bourrigault a Manuele Fior – hanno dato vita a un’esposizione corale. Accanto a queste firme di rilievo, la mostra dà spazio a giovani illustratori emergenti, selezionati con il contributo di Adriana Stroili e della Fondazione Štěpán Zavřel di Sàrmede con la sua Scuola Internazionale d’Illustrazione, la prima del settore nata in Italia.

Il nucleo ispiratore del progetto è una raccolta di ritratti femminili del Settecento custoditi presso il Museo Carnico delle Arti Popolari. I volti di donne carniche, giovani e anziane, hanno suscitato la curiosità degli artisti contemporanei, diventando così il punto di partenza di una riflessione visiva sui ritratti femminili che attraversa i secoli. I risultati si concretizzano in trecento opere – in gran parte originali o realizzate da nativi digitali – che trasformano Palazzo Frisacco in una galleria di sguardi.

Il percorso espositivo non è rigidamente definito, ma costruito per accostamenti di sguardi che si cercano, si sfidano, si ignorano o, a volte, ci guardano o ci voltano le spalle. Sguardi tristi, sguardi d’incoraggiamento, sguardi allegri, sguardi persi, sguardi senza forma o spessore, sguardi rabbiosi, ma anche sguardi dolci. In questo dialogo, le donne ritratte ieri e oggi si osservano attraverso i secoli, lasciando emergere somiglianze, differenze, interrogativi. Se le figure del passato indossassero abiti contemporanei, potremmo forse immaginarle nei luoghi della nostra quotidianità: per strada, in un autobus, dentro un supermercato. E continueremmo a chiederci chi sono, come vivono, cosa pensano, cosa provano.

Tra gli artisti presenti, spicca Lorenzo Mattotti, con una selezione di oltre trenta opere appartenenti alla serie Anonymes: ritratti di donne che emergono dalla memoria, da incontri fugaci nella metropolitana o da volti incrociati per strada. Gabriella Giandelli presenta i suoi ritratti alcuni dei quali pubblicati sul quotidiano La Repubblica (Giandelli ha lavorato per i Travel Book di Louis Vuitton). Pia Valentinis porta in mostra figure tratte dalle sue biografie illustrate dedicate a scienziate e scrittrici. Compaiono anche le Creature Creative di Manuela Bertoli, il lavoro grafico di Guido Scarabottolo per le copertine della casa editrice Guanda, i ritratti di Ivan Canu, le immagini di Beppe Giacobbe, le tavole di Olimpia Zagnoli per The New Yorker, oltre a opere di Riccardo Guasco, Pierre Bourrigault, Manuele Fior e molti altri nomi di spicco nel panorama dell’illustrazione internazionale. Da segnalare anche una tavola originale da I fiori del male (Nuages, 2010) dell’illustratore newyorchese Milton Glaser.

Ad arricchire ulteriormente la mostra è la sezione dedicata alla rassegna di cortometraggi d’autore, in collaborazione con il Piccolo Festival dell’Animazione dell’Associazione Viva Comix, curato da Paola Bristot, che presenta autori riconosciuti a livello internazionale, con alcuni dei loro film d’esordio: Michele Bernardi, Virginia Mori, Stefano Ricci, Magda Guidi e Mara Cerri (in mostra alcune tavole originali dell’adattamento a fumetti del romanzo L’amica geniale di Elena Ferrante, primo volume), Lucia Catalini, Gianluigi Toccafondo (aiuto regista di Matteo Garrone in Gomorra), Carlo Fusani.

In opposizione alla ripetitività dello scatto digitale, “di tanti volti” vuole proporre una riflessione sull’unicità dello sguardo disegnato, sulla lentezza dell’osservazione e sulla capacità del disegno di dare forma al guardare più profondo.

La mostra è inserita nel programma GO!2025 & Friends. Per l’occasione, per la prima volta è stato attivato un biglietto unico che consente l’accesso sia alla mostra sia al Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani”. Un’attenzione particolare è stata riservata alle scolaresche che potranno usufruire di una tariffa agevolata per visitare la mostra. Anche gli studenti della rete degli istituti AFAM - Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - di tutta Italia potranno accedere alla mostra a soli 2 euro; in regione ne potranno usufruire, ad esempio, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti GB Tiepolo di Udine, partner dell progetto. Grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG, nell’ottica di favorire il turismo culturale nell’area, sono stati attivati FVGcard e il Family Pass.

Un ricco catalogo di 240 pagine accompagna l’esposizione. Curato da Giovanna Durì con Marco Belpoliti, il volume presenta tavole a colori, testi critici e letterari (tra cui contributi di Claudio Piersanti, Paola Bristot), una sezione dedicata agli artisti contemporanei e una dedicata alla Collezione Ciceri e agli altri quadri del Museo Carnico, con saggi storici di Gilberto Ganzer e un testo di Raffaella Cargnelutti.

“Di tanti volti visti nel tempo pochi sono quelli che non cambieranno mai e appartengono al mondo del disegno, realizzati da autori importanti, ma anche da noi stessi, quando eravamo ancora bambini”, ha dichiarato Giovanna Durì, curatrice della mostra. “Dal ritratto dipinto, allo schizzo spontaneo, a qualsiasi altro tratto che ricordi un viso, nel disegno di un volto bastano pochi segni per ritrovare il carattere di un soggetto o addirittura avere la suggestione di coglierne quella che si può definire l’anima”.

Orari: Tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

Biglietti:

Biglietto unico (con possibilità di visitare la mostra e il Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani): Intero 9 euro, ridotto 7 euro (soci FAI - Fondo Ambiente Italiano), scolaresche 2 euro (un accompagnatore gratuito), studenti AFAM 2 euro.

Ingresso gratuito alla mostra per bambini fino a 12 anni e persone over 65 anni, per persone diversamente abili e un accompagnatore, per possessori di FVGcard (in Carnia la FVG Card può essere utilizzata per visitare anche il Museo Carnico delle Arti Popolari Michele Gortani, la mostra di Illegio, la Casa delle Farfalle di Bordano; con essa è possibile utilizzare anche gli impianti di risalita e discesa).

Riduzione 50% per tutta la famiglia per possessori del Family Pass.