Cinque itinerari alla scoperta dei tesori della Carnia, in Friuli


PromoTurismo FVG propone cinque diversi itinerari per scoprire i luoghi della storia e della tradizione carnica con guide esperte. Scopriamoli insieme!

Cinque itinerari diversi per scoprire i luoghi della storia e della tradizione carnica: PromoTurismo FVG propone un nuovo progetto dei servizi di tour Carnia, i tesori nascosti, condotti da guide turistiche esperte e ciascuno della durata di un’intera giornata. La giornata intera prevede partenze alle ore 9.30 e rientro entro le ore 18; trasporto in Minibus, guida turistica per l’intera giornata, aperitivo/degustazione a base di prodotti tipici, ingressi a musei e risorse turistiche; pranzo (non incluso nella quota di partecipazione) a scelta o al sacco o presso un ristorante lungo il percorso.

Ecco i cinque itinerari tra cui potete scegliere: disponibile un ricco calendario di venti date. Basta scegliere quello che fa al caso vostro secondo i vostri gusti!

Le Valli della Carnia attorno al Monte Zoncolan (Dall’1 luglio all’ 8 ottobre 2022)

Un itinerario alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali della valli attorno allo Zoncolan, da Cercivento a Ravascletto alla Val Degano. Arrivo a Cercivento dove mosaici, murales e affreschi sulle pareti di case pubbliche e private hanno trasformato questo piccolo borgo in una sorta di Bibbia a cielo aperto. Proseguimento per Ravascletto, Borgo Autentico d’Italia situato in una soleggiata conca dominata dal Monte Crostis e dal Monte Zoncolan, e arrivo al piccolo borgo di Salars per incontrare la famosa fotografa carnica Ulderica Da Pozzo che ha trasformato la sua casa d’infanzia Cjasa da Duga in un centro culturale dedicato alla memoria e alla fotografia. Al termine, discesa in Val Degano circondati da un ambiente naturale dalla vegetazione lussureggiante tra boschi, dolci pendii, prati e dalle cime delle Alpi Carniche. La prosperità dovuta alla strategica posizione è testimoniata da antichi ed eleganti palazzi tra cui spicca, a Mione, la casa delle cento finestre che si ammira dal fondovalle. Pranzo libero (possibilità di prenotazione con supplemento). Visita al Museo della Segheria Veneziana, preziosa testimonianza di imprenditoria carnica del Settecento dedicata alla filiera del legno conseguente all’utilizzo dei boschi durante il dominio della Serenissima. Proseguimento per Raveo, borgo autentico d’Italia, adagiato su una conca e sosta a una piccola azienda agricola specialista nella coltivazione biologica di frutti di bosco, erbe officinali che trasforma in sciroppi, confetture, salse tra cui il famoso “savors” con tutti i sapori dell’orto. Degustazione finale.

Da Sappada al cospetto delle Dolomiti alla Valle del Tempo (Dall’8 luglio al 17 settembre 2022)

Un itinerario alla scoperta della cultura e della bellezza delle vette dolomitiche di Sappada e della genuinità e dell’ambiente naturale della Valle del Tempo e Pesariis. Arrivo a Sappada, Plodn nel dialetto locale, famosa località montana a 1250 metri d’altitudine, circondata dalle Dolomiti, divenuta uno dei borghi più belli d’Italia. Inizio delle visita da Sappada Vecchia dalla tradizionale architettura “Blockbau”, interamente in legno a travi orizzontali. Sosta per una visita al Centro Etnografico che propone un percorso alla scoperta del patrimonio culturale sappadino e quindi alla famosa latteria “Plodar Kelder” per una degustazione dei formaggi e dei salumi prodotti secondo antiche ricette. Passeggiata in centro storico ammirando una corona di montagne dolomitiche. Pranzo libero (possibilità di prenotazione con supplemento). Proseguimento verso la Val Pesarina, la Valle del tempo con l’incantevole borgo di Pesariis, dove si possono ammirare tra le stradine del paesino quindici grandi orologi, ognuno dei quali con un proprio sistema di funzionamento: ad acqua a turbina, ad acqua a vasi basculanti, l’orologio dei pianeti, l’orologio a scacchiera, l’orologio a vasche d’acqua, l’orologio a palette giganti, l’orologio planisfero e notturnale, l’orologio calendario perpetuo gigante. Sosta a Osais per ammirare i bellissimi affreschi del Cinquecento custoditi all’interno della chiesetta di San Leonardo. 

La Val Tagliamento e le Dolomiti Friulane (Dal 18 giugno al 24 settembre 2022)

Un itinerario dedicato alla pittura di Gianfrancesco da Tolmezzo in Val Tagliamento e alla bellezza delle Dolomiti Friulane a Forni di Sopra. Arrivo a Socchieve, dove nel 1450 nacque Gianfrancesco da Tolmezzo, uno dei massimi esponenti dell’arte pittorica friulana del Quattrocento, per visitare la Chiesa di San Martino nella quale è possibile ammirare il ciclo di affreschi tra cui la pala d’altare. Proseguimento lungo il paesaggio della Val Tagliamento con arrivo a Forni di Sopra, incorniciata dalle Dolomiti Friulane. Aperitivo su terrazza panoramica assaggiando la birra artigianale e prodotti tipici. Pranzo libero (possibilità di prenotazione con supplemento). Pomeriggio a Forni di Sopra, con prima sosta al Centro Visite che dà la possibilità ai visitatori di conoscere i diversi aspetti della vegetazione e dell’ambiente delle Dolomiti Friulane, poi visita alla chiesa di San Floriano per ammirare il polittico del Bellunello, pittore del Quattrocento, che raffigura il santo. Al termine passeggiata nel centro storico per ammirare i murales di Spadavecchia e le tipiche case in pietra e legno con sosta al locale Ricamificio. 

Le vallate della Carnia, da Paularo a Sutrio e Cercivento (Dal 22 luglio al 1 ottobre 2022)

Un itinerario tra musica e spiritualità dedicato a due angoli nascosti della Carnia, Paularo in Val d’Incarojo e Paluzza e Cercivento nella Valle del But. Risalendo la Val d’Incarojo, arrivo a Paularo e visita della “Mozartina”, preziosa raccolta di strumenti musicali a tastiera, che si possono ammirare ma anche sentire. L’allievo del maestro Canciani accompagnerà i visitatori facendo loro ascoltare il suono della vasta collezione di pianoforti, fortepiani, organi. Al termine passeggiata nel centro storico per ammirare i palazzi rinascimentali con sosta a Palazzo Calice Screm dall’architettura a logge sovrapposte, prototipo della casa carnica. All’interno si trova una delle sedi dell’Ecomuseo “I Mistirs” creato con lo scopo di valorizzare e tramandare l’importante memoria storico-culturale della vallata. Pranzo libero (possibilità di prenotazione con supplemento). Nel pomeriggio discesa a Cercivento per ammirare il percorso di “Una Bibbia a Cielo Aperto”: mosaici, murales, affreschi hanno trasformato il borgo. Arrivo a Sutrio, caratteristico paesino ai piedi del Monte Zoncolan con case in pietra e stradine lastricate, famoso per gli artigiani di intaglio e scultura del legno; passeggiata e visita al Presepe di Teno. Aperitivo in tipico locale. 

Nel cuore della Carnia tra arte, archeologia e tradizioni (Dall’11 giugno al 10 settembre 2022)

Un itinerario nel cuore della Carnia alla scoperta della Iulium Carnicum, antico centro romano, dell’’altipiano di Verzegnis con i suoi frutteti e Invillino, antico centro longobardo sul Tagliamento. Arrivo a Zuglio, il cui nome in origine era Iulium Carnicum: era un antico centro romano nato, durante il proconsolato di Giulio Cesare (59-49 a.C.) in prossimità della cosiddetta Via Iulia Augusta che collegava Aquileia con la provincia del Norico, ed è oggi il centro archeologico principale della Carnia. Visita del Civico Museo Archeologico che conserva reperti giunti da diverse località della Carnia. Si tratta di materiale di notevole interesse, riferito a un ampio arco cronologico compreso tra l’età preistorica e quella altomedievale. Sono inoltre conservate nel museo le cinque sculture lignee dell’altare di Domenico da Tolmezzo della Pieve di San Pietro, trafugate e quindi ritrovate nel 2016. Discesa a Verzegnis e visita della Pieve di San Martino. Di fronte è l’Osteria Stella d’Oro, requisita nel 1944 dai Cosacchi, alleati dei Tedeschi nella seconda guerra mondiale, come sede del comando operativo. Aperitivo nel giardino dell’osteria. Pranzo libero (possibilità di prenotazione con supplemento). Nel pomeriggio discesa lungo la strada che porta a Invillino, da cui si gode di uno splendido panorama sul fiume Tagliamento. Si sale a Col di Zuca per visitare una necropoli romana e alcuni edifici di culto di epoche diverse con mosaici geometrici di altissimo livello, che presentano analogie con Aquileia. Al termine sosta alla Tessitura Carnica, bottega artigiana dove l’antica arte della tessitura carnica che va dal Sette all’Ottocento ha trovato nuova vita tra modernità e tradizione. 

Per tutte le info: https://www.turismofvg.it/it/carnia-tesori-nascosti

Cinque itinerari alla scoperta dei tesori della Carnia, in Friuli
Cinque itinerari alla scoperta dei tesori della Carnia, in Friuli


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