Milano, al Castello Sforzesco un ciclo di mostre sulle collezioni grafiche: si parte da Venezia


Al Castello Sforzesco di Milano parte un ciclo di mostre sulle collezioni grafiche del Gabinetto dei Disegni e della Civica Raccolta di Stampe: si parte con una mostra dossier dedicata a cinque artisti veneziani: Tiepolo padre e figlio, Piazzetta, Canaletto e Bellotto.

Si tiene dal 15 settembre al 19 dicembre al Castello Sforzesco di Milano, nelle Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo, la rassegna che inaugura un ciclo di esposizioni dedicate alle collezioni grafiche del Gabinetto dei Disegni e della Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”. La prima mostra dossier presenta cinque grandi maestri veneziani del XVIII secolo: Giovanni Battista e Giandomenico Tiepolo, Giovanni Battista Piazzetta, Antonio Canal detto il Canaletto e Bernardo Bellotto.

L’esposizione, intitolata Tiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano in 48 opere del Gabinetto dei Disegni e curata da Francesca Mariano ed Eleonora Scianna, si pone come una rara occasione per il pubblico di ammirare opere su carta che, per loro stessa natura, devono essere conservate in locali dedicati e in particolari condizioni e per questo sono escluse dal percorso museale permanente del Castello Sforzesco. Per questo primo appuntamento vanno in mostra 48 opere che provengono da alcune celebri collezioni private milanesi, come quelle di due grandi storici dell’arte, il senatore Giovanni Morelli e il suo allievo Gustavo Frizzoni, ma anche dalle raccolte dell’aristocrazia milanese come la collezione Trivulzio e quella di Antonio Guasconi. Donate alla città a partire dall’Ottocento, queste costituiscono oggi un importante patrimonio grafico che documenta, tra l’altro, i diversi aspetti dell’espressione artistica del Settecento a Venezia.

A Giambattista Tiepolo (1696-1770) e al figlio Giandomenico (1727-1804) è interamente dedicata la prima sala: disegni di caricatura, animali e scene mitologiche ma anche le splendide serie incise all’acquaforte dei Capricci di Giovanni Battista e delle Idee Pittoresche di Giandomenico. Un repertorio di altissimo livello che comprende alcune delle migliori prove grafiche dei due maestri. Il percorso espositivo prosegue nella seconda sala con uno dei capolavori di Giovanni Battista Piazzetta (1683-1754): il Ritratto del feldmaresciallo Mathias von der Schulenburg, proveniente dalla collezione Trivulzio e giunto al Castello Sforzesco nel 1935, e alcune “teste di carattere” dello stesso autore, estremamente rappresentative di un genere tipicamente settecentesco e molto amato dall’artista. Seguono alcune vedute reali e immaginarie di Padova e Venezia incise da Antonio Canal, meglio noto come il Canaletto (1697-1768). Tra i generi tipicamente veneziani, il vedutismo ebbe fin dal Settecento grandissimo successo e diffusione e portò i pittori veneziani a lavorare per le più illustri corti europee: qui esposte due straordinarie stampe realizzate a Dresda per il grande elettore di Sassonia, Augusto III, da Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote e allievo di Canaletto.

Le due sale espositive sono state allestite in maniera permanente con l’intento di rendere accessibile, a rotazione, il patrimonio grafico del Castello Sforzesco, un prezioso archivio di stampe e di disegni, che per ragioni di conservazione è normalmente custodito in idonei locali a condizioni di temperatura e umidità controllate e non è inserito nel percorso museale del Castello. Il Civico Gabinetto dei Disegni nasce negli anni Venti del secolo scorso per offrire un’adeguata collocazione alle opere d’arte su carta, che avevano iniziato ad affluire nelle collezioni cittadine a partire dalla metà dell’Ottocento su iniziativa di artisti e di esponenti dell’aristocrazia milanese. Con il tempo il patrimonio si è andato ad arricchire e conta oggi circa 35.000 disegni di maestri italiani e stranieri dal Quattrocento ai giorni nostri, con particolare ricchezza di esempi lombardi.

La Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” è uno dei maggiori archivi di immagini al mondo, con un patrimonio di stampe, manifesti, cartoline e illustrazioni, stimato intorno al milione di opere. Nasce nel 1927 da un importante nucleo donato da Achille Bertarelli e rigorosamente ordinato dallo stesso secondo criteri iconografici in sezioni come “Piante e Vedute”, “Ritratti”, “Avvenimenti Storici”, “Stampe Popolari”, che sono oggetto di continua implementazione. Conserva capolavori dell’arte della stampa dalle sue origini nel Quattrocento e rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per la grafica contemporanea in Italia.

L’iniziativa viene realizzata a distanza di cinquantadue anni dall’importante mostra Disegni del Settecento nelle collezioni del Museo d’Arte Antica di Milano e a cinquanta da quella dedicata ai disegni di Giovanni Battista Piazzetta e l’Accademia curate dall’allora direttrice delle Raccolte d’Arte Mercedes Precerutti-Garberi. Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 17:30 (ultimo ingresso 17.00). Chiuso il lunedì. InfoPoint Castello Sforzesco 02.88463700, sito web www.milanocastello.it.

Nell’immagine: a sinistra, Giandomenico Tiepolo, Studio di pipistrelli e scatoletta aperta (1790 circa; disegno penna, pennello e inchiostro su traccia a matita nera su carta; Milano, Castello Sforzesco, Gabinetto dei Disegni, inv. Au. B 2496). A destra: Giandomenico Tiepolo, Cani che giocano (ultimo quarto del XVIII secolo; disegno a penna, pennello e inchiostro su traccia a matita nera su carta; Milano, Castello Sforzesco; Gabinetto dei Disegni, inv. Au. B 2491 )

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraTiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano in 48 opere del Gabinetto dei Disegni
CittàMilano
SedeCastello Sforzesco
DateDal 15/09/2021 al 19/12/2021
ArtistiCanaletto, Giovanni Battista Tiepolo, Giandomenico Tiepolo, Piazzetta, Bernardo Bellotto
CuratoriFrancesca Mariano, Eleonora Scianna
TemiVenezia, Settecento, Arte antica, Vedutismo

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