Giovanni Antonio Boltraffio è stato uno dei primi allievi di Leonardo da Vinci e questa Madonna col Bambino è una delle sue opere giovanili, che devono molto al grande maestro toscano. In questo dipinto, madre e figlio stanno giocando con alcuni fiori: Gesù si sporge per raccogliere quello che è caduto sul lembo della veste della madre (una rosa: il colore rosso allude al sangue che Gesù verserà sulla croce durante la Passione), e quest'ultima lo trattiene con la mano sinistra, come farebbe una qualsiasi madre attenta all'incolumità del proprio figlio. Il tutto, mentre coglie altri fiori con la mano destra: una scena descritta davvero con grande naturalezza.
Giovanni Antonio Boltraffio indugia in modo particolare sulla veste di Maria, in velluto, con ricami a motivi floreali che dimostrano una grande precisione, da parte del pittore, nella raffigurazione dei tessuti. Anche i fiori, e in particolare i gelsomini che vengono colti dalla Madonna e che sono un fiore spesso associato alla sua figura, sono descritti in modo realistico: questo modo di approcciarsi alla realtà derivava a Boltraffio dalla lezione del grande Leonardo. Anche i connotati, e in particolar modo le proporzioni dei volti e il taglio degli occhi dei personaggi, richiamano le opere di Leonardo da Vinci.
Non conosciamo con esattezza la data di realizzazione dell'opera: essendo però un'opera giovanile può essere datata a un periodo compreso tra il 1485 e il 1490. Presente in antico presso le collezioni dei Litta di Milano, fu acquistata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli nel 1864 e oggi si può ammirare al Museo Poldi Pezzoli di Milano.
7 ottobre 2014
Aspetta, non chiudere la pagina subito! Ti chiediamo solo trenta secondi del tuo tempo: se quello che hai appena letto ti è piaciuto, clicca qui per iscriverti alla nostra newsletter! Niente spam (promesso!), e una sola uscita settimanale per aggiornarti su tutte le nostre novità!