L'Italia avrà ogni anno una Capitale italiana dell'arte contemporanea: presentata oggi l'iniziativa


Ogni anno, oltre alla Capitale italiana della Cultura e alla Capitale italiana del Libro, sarà nominata anche la Capitale italiana dell’arte contemporanea. L’iniziativa è stata presentata oggi al Ministero della Cultura. 

Alla Capitale italiana della Cultura e alla Capitale italiana del Libro, si aggiungerà la Capitale italiana dell’arte contemporanea, riconoscimento volto a incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione, affinché venga recepito, in maniera sempre più diffusa, il valore della cultura per il processo identitario nazionale, per la coesione e l’inclusione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. L’iniziativa promossa e voluta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stata presentata oggi a Roma al Ministero della Cultura.

Realizzare e riqualificare aree e spazi da destinare alla produzione e alla fruizione dell’arte contemporanea; valorizzare il territorio e promuovere le competenze locali nel settore della creatività contemporanea, coinvolgendo anche i giovani talenti e gli artisti contemporanei nazionali e internazionali per sviluppare scambi di esperienze professionali e di confronto creativo; favorire la costruzione di reti tra enti pubblici (musei, centri d’arte, istituzioni) ed enti privati senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, spazi indipendenti, spazi non-profit) votati alla ricerca e alla sperimentazione sull’arte contemporanea; rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché lo sviluppo della partecipazione pubblica; utilizzare le nuove tecnologie, con l’obiettivo di un maggiore coinvolgimento anche delle giovani generazioni e del miglioramento dell’accessibilità; promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità nei settori visivi, performativi e creativi anche attraverso la creazione di reti e filiere di settore; conseguire risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale; promuovere l’immaginario italiano e la creatività nazionale anche per migliorare l’attrattività del territorio nel contesto internazionale; perseguire gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU: questi gli obiettivi specifici per la Capitale italiana dell’Arte contemporanea.

L’avviso pubblico, promosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, finanzia progetti culturali che prevedono attività quali mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate all’arte contemporanea.

Pertanto le città, i singoli Comuni o le aggregazioni di Comuni, che desiderano candidarsi al titolo, potranno presentare entro e non oltre il 30 giugno 2024 una candidatura con allegato un dossier progettuale, comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, direttore artistico, curatori e comitato scientifico, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori.

Una giuria composta da cinque esperti indipendenti del mondo della cultura e delle arti visive contemporanee valuterà le candidature ed esaminerà i progetti per poi selezionare tra questi, entro il 15 settembre 2024, un massimo di cinque città finaliste. Queste ultime saranno invitate successivamente ad audizioni pubbliche che si svolgeranno entro il 14 ottobre 2024. La giuria, entro il 30 ottobre 2024, proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.

Per informazioni è possibile scrivere all indirizzo dg-cc.ciac@cultura.gov.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “Informazioni per Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026”.

Il bando, pubblicato sul sito istituzionale della Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, è disponibile al seguente link: https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/ciac-2026

Dichiarazioni

“È un progetto pensato per valorizzare e promuovere l’arte contemporanea nel nostro territorio nazionale, riconoscendo e celebrando la diversità e la ricchezza delle identità culturali che caratterizzano l’Italia. Questa iniziativa mira a trasformare l’arte, in tutte le sue declinazioni attuali, in un ponte vibrante tra le varie regioni, sostenendo gli artisti locali e incentivando la consapevolezza identitaria dei singoli individui alle comunità di appartenenza”, ha dichiarato Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. “Attraverso la Capitale italiana dell’arte contemporanea intendiamo non solo mettere in luce il talento artistico, ma anche stimolare un dialogo costruttivo sull’identità culturale italiana, incoraggiando un’inclusione più ampia e una comprensione più profonda delle nostre radici e delle nostre aspirazioni future. È un invito alla partecipazione attiva, uno stimolo a sperimentare la bellezza e la provocazione dell’arte contemporanea e a scoprire come questa possa influenzare e arricchire la nostra percezione del mondo e di noi stessi”.

“Un’ulteriore opportunità di sviluppo per i territori a partire da uno dei punti di forza del nostro Paese, il patrimonio culturale”, ha affermato la Sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni. “Uno scrigno di bellezze uniche al mondo, che racconta di un lungo passato di tradizioni e che vanta un’ineguagliabile capacità di moltiplicarsi, alimentato dal motore della creatività, dell’innovazione, della sperimentazione quale spinta propulsiva che muove i passi dei nostri artisti e ispira i talenti più giovani. Coltivare questo patrimonio è compito del Ministero, che a tal fine ha messo e metterà quante più misure in campo per esaltare le eccellenze culturali e creative delle nostre comunità, nella consapevolezza che rappresentano uno dei pilastri fondamentali per la crescita dell’Italia e che il loro valore ne aumenta l’attrattività nel panorama internazionale. La nostra azione sinergica, sviluppata su più fronti, potrà contare da oggi anche su questo prestigioso riconoscimento”.

“La Capitale Italiana dell’Arte contemporanea”, ha infine concluso il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, “punta a creare il passato del nostro futuro, ponendo l’obiettivo di proiettarsi in avanti e soprattutto permettere ai giovani di misurarsi con l’arte e le loro idee. Nell’Italia di domani, ci dovrà essere qualcosa di bello e apprezzabile che è stato creato in questi anni. Alla Capitale italiana della Cultura e a quella del libro, aggiungiamo questa iniziativa che consentirà di accendere un faro sulle città capaci di fare della creatività il cardine del proprio sviluppo. Siamo orgogliosi di questa iniziativa che tende a far partecipare i cittadini a un momento pubblico collettivo e di partecipazione, soprattutto dei giovani”.

Foto di Emanuele Antonio Minerva - Ministero della Cultura

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