Il Portale delle Duchesse del Complesso Monumentale della Certosa di Pavia sarà restaurato: la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia e Soroptimist International d’Italia hanno annunciato la sottoscrizione di un accordo di collaborazione finalizzato al restauro conservativo delle superfici lapidee del Portale, collocato nel transetto destro della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, all’interno Certosa di Pavia.
Se i rilievi del portale di accesso alla sacrestia vecchia celebrano i duchi di Milano, quelli del portale della sacrestia del lavabo sono dedicati alle duchesse milanesi, da cui deriva la denominazione di Portale delle Duchesse. Sul timpano sono raffigurate Caterina Visconti al centro, affiancata da Antonietta Malatesta e Beatrice di Tenda. Nel fregio, disposte in coppie contrapposte, compaiono Bianca Maria Sforza e Beatrice d’Este, Isabella d’Aragona e Bona di Savoia. Il timpano ospita un altorilievo raffigurante Dio Padre benedicente, mentre nella lunetta sono rappresentati la Vergine con il Bambino, oggetto di venerazione da parte dei certosini adoranti, sovrastati dalle Virtù che decorano la strombatura dell’arco. Gli stipiti del portale accolgono, all’interno di nicchie, le figure dei quattro Dottori della Chiesa. Dal punto di vista stilistico e strutturale, i rilievi del portale appaiono più coerenti e unitari rispetto a quelli della sacrestia vecchia. L’opera è datata all’ultimo decennio del XV secolo: la lunetta è attribuita a Tommaso Cazzaniga, mentre i busti delle duchesse sono opera di Gian Cristoforo Romano.
L’intervento rientra nel programma del Fondo per l’Arte promosso da Soroptimist, istituito con l’obiettivo di sostenere progetti di tutela e conservazione del patrimonio culturale e artistico nazionale. Tra le numerose proposte presentate, la Commissione ha selezionato quella avanzata dal Soroptimist Club Pavia, successivamente approvata dal Consiglio Nazionale dell’associazione. La Commissione valutatrice, composta da Cinzia Lacchia, conservatrice del Museo Borgogna di Vercelli, dall’architetta Alessandra Quendolo dell’Università di Trento – Dipartimento di Ingegneria Civile, e dall’architetta Donatella Aprile, già Soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Catania per la Regione Siciliana, ha individuato il progetto per l’alto valore artistico del portale, che celebra figure femminili dell’epoca.
L’intesa è stata formalizzata dal Direttore dei musei statali lombardi, Rosario Maria Anzalone, e dalla Presidente nazionale di Soroptimist International d’Italia, Adriana Macchi. Il contributo economico messo a disposizione da Soroptimist per il restauro conservativo delle superfici lapidee del Portale delle Duchesse ammonta a 29.920 euro. L’accordo prevede inoltre che la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia individui l’impresa incaricata dei lavori e assicuri la supervisione tecnico-scientifica dell’intervento. Salvo eventuali proroghe, il completamento delle operazioni di restauro è previsto entro il 31 luglio 2026. Le fasi operative dell’intervento saranno seguite direttamente dal Direttore del Complesso Monumentale della Certosa di Pavia, architetto Stefano Aiello, dalla restauratrice Sara Rossotti e dalla curatrice Flora Berizzi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Monza-Brianza e Pavia.
“L’iniziativa mira a restituire pieno splendore a un’opera scultorea di eccezionale valore che raffigura donne in primo piano nella storia del loro tempo. Esalta l’insieme di figure femminili qui rappresentate, e valorizza l’empowerment di professioniste-restauratrici che se ne prenderanno cura, secondo i principi valoriali del Soroptimist International”, ha dichiarato la Presidente di Soroptimist International d’Italia Adriana Macchi.
“Certosa di Pavia è un sontuoso scrigno di opere d’arte, testimonianza di un periodo storico straordinariamente fertile per l’arte lombarda”, ha sottolineato il Direttore dei musei statali lombardi Rosario Maria Anzalone. “Questa eccezionale ricchezza ci deve spronare ancor di più a consolidare il nostro impegno sulle attività di tutela, per garantire l’integrità di questo patrimonio culturale per le generazioni future. Ben vengano dunque iniziative meritorie come questa, per la quale non posso che ringraziare vivamente Soroptimist International d’Italia e la Presidente per la fattiva disponibilità e collaborazione”.
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