Sono state vandalizzate quattro opere di Gio’ Pomodoro in mostra a Pietrasanta, all’interno del Battistero, dov’è attualmente in corso la mostra Segni elementari, che raduna alcune opere del grande scultore, per iniziativa della galleria Eduardo Secci Contemporary. È stato lo stesso Secci a denunciare il danno, deliberato: le sculture sono state infatti sfregiate con un punteruolo o comunque con un oggetto contundente.
I danni più evidenti sono quelli subiti dalle opere Tensione verticale e Figlia del sole, entrambe in bronzo patinato: i vandali hanno scalfito la patinatura. Sul posto sono stati effettuati tutti i rilievi del caso e adesso è in corso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza poste poco lontano dal Battistero per vedere se sono state catturate immagini che potrebbero rivelare qualcosa in più sui vandali.
“Questo evento”, dice Eduardo Secci, “ci lascia profondamente sconvolti e addolorati. La Galleria Secci e l’Archivio Gio’ Pomodoro hanno lavorato intensamente, insieme alla Diocesi di Pisa, per rendere possibile questa esposizione. È pertanto inaccettabile che un’azione irrispettosa come questa abbia compromesso il frutto di tanto impegno e dedizione. È davvero terribile il fatto che, a maggior ragione, le opere siano state vandalizzate all’interno di un luogo sacro come un battistero. Ci rivolgiamo quindi al Comune di Pietrasanta: come può un luogo descritto come la culla delle arti durante la stagione estiva, catalizzatore di innumerevoli eventi, permettere una cosa del genere? Chiediamo una presa di posizione da parte del sindaco e del Comune riguardo questa situazione. È fondamentale che queste esposizioni vengano non solo realizzate, ma anche valorizzate e protette dal territorio stesso”.
“Mi sono recato immediatamente al Battistero del Duomo per valutare di persona quanto accaduto”, ha dichiarato il sindaco di Pietrasanta, Alberto Giovannetti, che è anche assessore alla cultura. “Le opere risultano graffiate tutte allo stesso modo e sembra danneggiata anche la struttura esterna che sostiene la locandina della mostra. Ho attivato subito il Comando di polizia municipale per verificare se le telecamere di videosorveglianza, posizionate all’incrocio fra le vie Garibaldi e Mazzini, abbiano registrato elementi utili a identificare l’autore o gli autori di questo gesto sconcertante. Inoltre, ho trasmesso la massima solidarietà e vicinanza al figlio dell’artista, Bruto Pomodoro e ai curatori dell’esposizione e condanno con assoluta fermezza chiunque abbia compiuto questo gesto sconsiderato”.
Il sindaco ha poi ricordato che lo spazio del Battistero non è fra quelli gestiti dal Comune e che le sedi espositive sotto la diretta cura e responsabilità dell’ente municipale sono tutte dotate di videosorveglianza, interna ed esterna.
Nell’immagine, una foto della mostra.
Pietrasanta, vandalizzate opere di Gio' Pomodoro in mostra al Battistero |