I capolavori della Johannesburg Art Gallery, da Monet a Warhol, in mostra in provincia di Bergamo


Dal 19 maggio al 3 settembre 2023 la Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico (Bergamo) ospita la mostra "Da Monet a Warhol. Capolavori della Johannesburg Art Gallery". Esposte sessanta opere di grandi artisti dalla metà dell’Ottocento al secondo Novecento. 

La Pinacoteca Gianni Bellini di Sarnico (Bergamo) ospita dal 19 maggio al 3 settembre 2023 la mostra Da Monet a Warhol. Capolavori della Johannesburg Art Gallery, a cura di Simona Bartolena e Massimo Rossi. Prodotta e organizzata da ViDi Cultural, in collaborazione con l’Associazione Il Ponte di Sarnico, con il patrocinio del Comune di Sarnico, l’esposizione vuole ricordare Nelson Mandela, in occasione del decimo anniversario della sua scomparsa.

Saranno esposte sessanta opere, tra olii, acquerelli e grafiche, provenienti dalla prestigiosa pinacoteca sudafricana aperta al pubblico nel 1910, che vanta un patrimonio di grande valore artistico. Nella sua collezione si contano artisti quali Courbet, Corot, Monet, Degas, Rossetti, Millais, Picasso, Bacon, Lichtenstein, Warhol e molti altri, che coprono oltre un secolo di storia dell’arte internazionale, dalla metà dell’Ottocento fino al secondo Novecento.

Il racconto prende idealmente avvio dall’Ottocento inglese e da due opere di William Turner e prosegue con il dipinto di Alma-Tadema, La morte del primogenito, raffinata e malinconica scena ambientata in un oscuro e immaginifico Egitto, e con i lavori di due dei maggiori esponenti dei Preraffaelliti, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti di cui viene esposto un capolavoro, Regina cordium, ovvero Elizabeth Siddal, con la quale il pittore visse un’intensa quanto sfortunata storia d’amore, conclusasi con il probabile suicidio della donna.

La mostra prosegue con un’ampia sezione dedicata agli esiti della pittura di fine Ottocento e si apre con quei pittori che scelsero un nuovo approccio al vero in pittura, quali Jean-Baptiste Camille Corot, qui con un piccolo Paesaggio, Gustave Courbet con lo scorcio della scogliera normanna di Étretat e Jean-François Millet. La generazione impressionista, introdotta da autori quali Eugéne Boudin e Johan Barthold Jongkind, viene rappresentata da Edgar Degas (Due ballerine), Claude Monet (Primavera) e Alfred Sisley. Il percorso espositivo continua con alcuni protagonisti della scena post-impressionista: Paul Cézanne (I Bagnanti), Vincent Van Gogh (Ritratto di un uomo anziano), Pierre Bonnard, Edouard Vuillard.

Varcando la soglia del Novecento, s’incontrano le opere di Henri Matisse e Pablo Picasso che aprono alle nuove istanze dell’arte contemporanea, con Ossip Zadkine e altri. Non mancano esponenti della seconda metà del secolo: i britannici Francis Bacon e Henry Moore, e i due protagonisti della pop art americana Robert Lichtenstein e Andy Warhol, di cui si presenta il trittico dedicato a Joseph Beuys.

A chiudere idealmente la mostra è la sezione che indaga l’arte sviluppata in Sudafrica nel Novecento. In particolare è possibile qui ammirare le opere di Maggie Laubser, una delle esponenti dell’espressionismo sudafricano, e i lavori di Maude Sumner, Selby Mvusi e George Pemba, pittori dai forti interessi per il sociale che raccontano le tradizioni del paese, ma anche la vita urbana e la realtà dell’Apartheid.

L’esposizione dà occasione al pubblico di scoprire l’affascinante storia della Johannesburg Art Gallery. Principale protagonista della nascita e della formazione della collezione museale fu Lady Florence Phillips, moglie del magnate dell’industria mineraria Sir Lionel Phillips. Donna dal grande fascino (come testimonia il suo ritratto, qui esposto, realizzato da Antonio Mancini), a sua volta collezionista, convinta che la sua città dovesse avere un museo d’arte, persuase il marito e alcuni magnati dell’industria a investire nel progetto. Determinata a portare avanti la sua idea, Lady Phillips vendette un diamante azzurro regalatole dal marito per acquistare i primi lavori. Hugh Lane, altra grande personalità della scena culturale anglosassone, l’aiutò nell’impresa, suggerendole possibili acquisizioni. Sin dalla sua apertura il museo ha presentato una selezione di opere di straordinaria qualità e modernità, un nucleo arricchitosi poi negli anni grazie a nuove acquisizioni e donazioni.

Per info: www.vidicultural.com

Orari: Giovedì e venerdì dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19.

Biglietti: Intero 12 euro, ridotto 10 euro per over 65 e studenti, ridotto 5 euro per under 14 e scuole. Gratuito per bambini under 6, giornalisti con tesserino, portatori di handicap.

Immagine: Claude Monet, Primavera (1875; olio su tela). Su concessione della Johannesburg Art Gallery.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraDa Monet a Warhol. Capolavori della Johannesburg Art Gallery
CittàSarnico
SedePinacoteca Gianni Bellini
DateDal 19/05/2023 al 03/09/2023
ArtistiVincent van Gogh, Claude Monet, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Gustave Courbet, Edgar Degas, Alfred Sisley, Jean-Baptiste Camille Corot, John Everett Millais
CuratoriSimona Bartolena, Massimo Rossi
TemiNovecento, Ottocento

I capolavori della Johannesburg Art Gallery, da Monet a Warhol, in mostra in provincia di Bergamo
I capolavori della Johannesburg Art Gallery, da Monet a Warhol, in mostra in provincia di Bergamo


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte