Dal 19 giugno al 3 luglio 2025, la Certosa di San Martino a Napoli, offrirà ai visitatori tre aperture straordinarie in orario serale, durante le quali sarà possibile accedere, su prenotazione, anche ai Sotterranei gotici. L’iniziativa, promossa dai Musei nazionali del Vomero, rappresenta un’occasione rara per esplorare le fondamenta trecentesche del complesso monumentale, normalmente chiuse al pubblico. Le aperture si svolgeranno nei giovedì 19 e 26 giugno e 3 luglio, dalle ore 17.00 alle 21.00, con ultimo ingresso consentito alle ore 20.00. Durante ciascuna serata, sarà possibile visitare il Cortile monumentale e la Chiesa, la Sezione Presepiale, il Chiostro dei Procuratori, la Cona dei Lani e l’Androne delle Carrozze, la Sezione Navale, il Quarto del Priore, il Chiostro grande e la Tavola Strozzi.
Il fulcro delle serate sarà l’apertura al pubblico dei Sotterranei gotici, la cui visita sarà riservata a due turni giornalieri, il primo alle 17.00 e il secondo alle 18.45, e sarà possibile solo previa prenotazione. I gruppi, composti da un massimo di 25 partecipanti per turno, saranno guidati dal Direttore ad interim Luigi Gallo e dagli storici dell’arte del museo, che condurranno i visitatori lungo un percorso di particolare valore storico e architettonico. I Sotterranei rappresentano una delle poche testimonianze ancora visibili della struttura originaria della Certosa, risalente all’epoca angioina. Costituiti da un impianto gotico in parte ancora conservato, questi ambienti si sviluppano sotto l’attuale edificio barocco, rivelando un volto meno noto, ma fondamentale per comprendere le fasi costruttive e le trasformazioni storiche del complesso.
Il percorso includerà anche l’esplorazione di una raccolta di portali e sculture provenienti da edifici oggi scomparsi, custodita nei sotterranei stessi. Si tratta di frammenti di rilievo che illustrano il tessuto urbano e religioso della Napoli medievale, contribuendo a delineare un quadro storico più ampio, in cui la Certosa occupava un ruolo centrale. A conclusione della visita sarà proposto un approfondimento sulla Tavola Strozzi, una delle opere più rappresentative del Museo di San Martino. Dipinta nella seconda metà del Quattrocento, la tavola costituisce la più antica veduta conosciuta di Napoli, documentando la conformazione urbanistica e portuale della città nel periodo aragonese. Recentemente sottoposta a un intervento di relamping, l’opera è stata valorizzata attraverso una nuova illuminazione che ne restituisce la complessità cromatica e la ricchezza dei dettagli.
La partecipazione alle visite guidate, compresa nel costo del biglietto di ingresso al museo (intero 6 euro, ridotto 2 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni, gratuito per i minori di 18 anni e per le categorie aventi diritto), richiede la prenotazione obbligatoria all’indirizzo accoglienza.sanmartino@cultura.gov.it. Le prenotazioni saranno attive a partire dal lunedì precedente a ciascuna data di visita, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto per ciascun turno. È necessario specificare nella richiesta il turno desiderato. L’iniziativa rientra in un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico della Certosa di San Martino, che coniuga l’apertura serale con un’offerta culturale mirata, in grado di avvicinare il pubblico a una parte meno conosciuta ma fondamentale del complesso monumentale.