Il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT) organizza un ciclo di aperture straordinarie per ammirare uno dei capolavori dell’arte funeraria etrusca: la Tomba dei Rilievi, conosciuta anche come “Tomba bella”. Solitamente infatti i visitatori possono vederla solo attraverso vetri trasparenti anti-appannamento; le aperture straordinarie quindi rappresentano un’occasione per entrare in questo capolavoro e conoscerlo da vicino.
Le visite si svolgeranno all’interno della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, patrimonio UNESCO, in nove date tra giugno e settembre 2025 (13 giugno, 27 giugno, 4 luglio, 11 luglio, 25 luglio, 1 agosto, 28 agosto, 5 settembre, 26 settembre), e saranno incluse nel biglietto di ingresso.
I visitatori saranno accompagnati dai funzionari del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (Patrizio Fileri, Maria Cristina Tomassetti e Marina Zingarelli) che li condurranno nella “lettura” di una “stanza delle meraviglie” normalmente chiusa al pubblico per motivi di conservazione.
Datata alla fine del IV secolo a.C., la Tomba dei Rilievi è una sepoltura gentilizia appartenuta alla famiglia Matuna, una delle più illustri e potenti della città di Caere. È un sepolcro unico nel suo genere per il realismo degli oggetti raffigurati in rilievo, realizzati con una tecnica raffinata: elementi che riproducono armi e utensili legati alla sfera militare, a quella sacrificale, nonché alle più alte cariche magistratuali, rivelando non solo l’alto status socio-politico raggiunto da questa gens etrusca, ma anche la volontà dei suoi personaggi più illustri di lasciare un messaggio di continuità e prestigio per la propria discendenza. Gli oggetti raffigurati sono modellati in malta e appesi in modo illusionistico con chiodi di estremo realismo. Si tratta di una tecnica molto particolare, che ad oggi non é stata riscontrata in nessun’altro contesto funerario di quel periodo.
L’ingresso è consentito a un massimo di 24 persone al giorno, in gruppi da 6.
Orari: 09.30 – 10.30 – 11.30 – 12.30
Ingresso su prenotazione scrivendo a pa-certa.info@cultura.gov.it