Gli Uffizi acquistano un bozzetto di Giuseppe Sabatelli per un dipinto perduto


Importante acquisto per gli Uffizi: il museo di Firenze si assicura il bozzetto di Giuseppe Sabatelli per ‘La maga di Endor evoca davanti a Saul lo spettro di Samuele”, opera ritenuta perduta da tempo.

Le Gallerie degli Uffizi annunciano di aver perfezionato un importante acquisto: si tratta del bozzetto di un dipinto ottocentesco dell’artista romantico Giuseppe Sabatelli (Milano, 1813 - Firenze, 1843) ritenuto perduto da tempo negli Stati Uniti. Si tratta dell’opera che ha per soggetto La maga di Endor evoca davanti a Saul lo spettro di Samuele, realizzato nel 1841 dal pittore milanese: è il lavoro preparatorio per un quadro che il ricco latifondista statunitense Meredith Calhoun, in quegli anni in viaggio in Italia, comprò per la sua villa estiva a Huntsville, Alabama, o per quella invernale, a New Orleans, Louisiana. L’annuncio degli Uffizi arriva dunque in concomitanza con il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti.

Il dipinto compiuto fu spedito in America: ad oggi risulta scomparso, così come altri due creati dal Sabatelli in quegli anni per lo stesso committente, raffiguranti Cornelia, madre dei Gracchi, e Torquato Tasso, che legge le sue poesie a Eleonora d’Este: di quest’ultimo gli Uffizi conservano disegni preparatori, mentre non resta alcuna traccia della Cornelia. Già a partire dai prossimi giorni La Maga di Endor verrà esposta nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.

Giuseppe Sabatelli, figlio del pittore Luigi Sabatelli, si forma sotto l’insegnamento del padre e nel 1834 si trasferisce a Firenze, insieme al fratello maggiore Francesco, anch’egli pittore, nato nel 1803. Dal 1839 Giuseppe Sabatelli insegna tecnica pittorica all’Accademia di belle arti di Firenze. Si fa notare come pittore di soggetti sacri e storici e come ritrattista. Tra le sue opere: Cristo libera l’ossesso (1828), dipinto che fu esposto all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1837 e poi acquistato dal granduca Leopoldo II di Toscana; Torquato Tasso legge il suo poema alla corte di Ferrara; Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio. Un suo autoritratto è conservato nella collezione degli Uffizi. Muore di tisi, come il fratello Francesco. Il suo monumento funerario, scolpito da Ulisse Cambi, si trova nel chiostro della basilica di Santa Croce a Firenze.

“L’acquisto del bozzetto”, spiega il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, “ci offre prova puntuale dell’interpretazione romantica del testo biblico, famoso in quegli anni anche grazie alla tragedia di Vittorio Alfieri dedicata al primo re di Israele (1782). Nel bozzetto, l’apparizione sovrannaturale del profeta in un’atmosfera drammatica, caratterizzata da un forte chiaroscuro e dalla riduzione della gamma cromatica a poche tinte brune ricordano il romanticismo inglese di Füssli e dei suoi seguaci: un’interpretazione stilistica che probabilmente incontrava i gusti del ricco proprietario di terreni e di schiavi nel profondo Sud degli Stati Uniti. Anche se il granduca Leopoldo II, detto ‘Canapone’, non riuscì a fermare la partenza del quadro per il Nuovo Mondo, il bozzetto originale, restituito ora alla collettività, presenta in modo efficacissimo il talento del Sabatelli, morto prematuramente a soli trent’anni, e documenta le preferenze artistiche dei primi collezionisti americani in viaggio per l’Italia in cerca di capolavori. Ma è anche un documento fondamentale delle relazioni artistiche tra Firenze e gli Stati Uniti nel primo Ottocento. Era questo il cruciale momento storico in cui la Toscana, dopo le riforme politiche e amministrative del granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena e nonostante alcuni tentativi di restaurazione sotto Ferdinando III, era diventata uno degli stati più moderni al mondo, con caratteri di democrazia che poterono ben servire all’America anche come glorioso esempio di buon governo”.

Il caso del dipinto scomparso apre, con un contributo dello stesso direttore Schmidt, il numero 5 di Imagines, la rivista scientifica degli Uffizi, dedicato al convegno Gli Stati Uniti e Firenze (1815-1915): modelli artistici, ispirazioni, suggestioni, organizzato dalle Gallerie il 23 e 24 settembre 2019. La pubblicazione è da oggi gratuitamente disponibile sul sito del museo.

Gli Uffizi acquistano un bozzetto di Giuseppe Sabatelli per un dipinto perduto
Gli Uffizi acquistano un bozzetto di Giuseppe Sabatelli per un dipinto perduto


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Siena, ritrovato il prezioso reliquiario d'oro di San Galgano, rubato nel 1989
Siena, ritrovato il prezioso reliquiario d'oro di San Galgano, rubato nel 1989
Perugia, parte il restauro dell'Adorazione dei Pastori del Perugino
Perugia, parte il restauro dell'Adorazione dei Pastori del Perugino
Padova, a Palazzo della Ragione individuate tracce degli affreschi del '300 distrutti
Padova, a Palazzo della Ragione individuate tracce degli affreschi del '300 distrutti
Digitalizzata la Gloria di sant'Ignazio, lo spettacolare capolavoro di Andrea Pozzo
Digitalizzata la Gloria di sant'Ignazio, lo spettacolare capolavoro di Andrea Pozzo
Padova, riemergono le pitture originali di Giotto nella Basilica di Sant'Antonio
Padova, riemergono le pitture originali di Giotto nella Basilica di Sant'Antonio
Orvieto celebra il Dantedì con questo singolare ritratto di Dante barbuto
Orvieto celebra il Dantedì con questo singolare ritratto di Dante barbuto



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte