Apre al pubblico la Domus di Tito Macro, una delle più grandi dimore di epoca romana nel Nord Italia


Dal 1° febbraio la Fondazione Aquileia apre al pubblico la Domus di Tito Macro, una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia.

Dal 1° febbraio la Fondazione Aquileia apre al pubblico la Domus di Tito Macro, una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia, che copre una superficie di 1.700 metri quadrati e rappresenta un unicum in Europa.

La domus fu indagata parzialmente negli anni Cinquanta del secolo scorso e, tra il 2009 e il 2015, è stata oggetto degli scavi condotti da parte del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, in convenzione con la Fondazione Aquileia e su concessione del Ministero della Cultura. Grazie agli scavi è stato possibile riconoscere, in particolare, la pianta della domus, costruita nel I sec. a.C. e vissuta ininterrottamente fino al VI sec. d.C., e proporne l’attribuzione a Tito Macro, facoltoso abitante di Aquileia, in base al ritrovamento di un peso di pietra con maniglia di ferro che riportava l’iscrizione T.MACR.

All’edificio si accedeva da ovest, attraverso un atrio sorretto da quattro colonne e dotato di vasca centrale per la raccolta dell’acqua e di un pozzo, parzialmente conservatosi e integrato nella parte mancante. In asse con l’accesso si trovava il tablino, sala da ricevimento del padrone di casa, con un ricco pavimento musivo. La parte retrostante della casa si affacciava su uno spazio centrale scoperto, il giardino, circondato da un corridoio mosaicato e dotato di una fontana. Sul giardino si apriva la grande sala di rappresentanza e, a sud, il triclinio, affiancato da ambienti di soggiorno e da una stanza da letto (cubicolo). A nord si trovava invece la cucina con bancone in muratura, mentre nella parte orientale sono state riconosciute quattro botteghe, tra le quali anche il negozio di un panettiere con il forno per la panificazione, i cui resti sono rimasti in vista.

L’innovativo progetto di valorizzazione e ricostruzione degli ambienti della Domus di Tito Macro, promosso dalla Fondazione Aquileia e il cui progetto di copertura è opera del Gruppo di progettazione diretto da Eugenio Vassallo, è stato realizzato attraverso l’utilizzo delle risorse erogate alla Fondazione dalla Regione Friuli Venezia Giulia e mediante il contributo di ALES S.p.A., società in house del Ministero della Cultura.

La Domus di Tito Macro sarà visitabile tutti i giorni, con ingresso scaglionato ogni 30 minuti, nei seguenti orari:

da novembre a febbraio, dalle 10 alle 16 durante la settimana; sabato, domenica e festivi fino alle 17 (eccetto la chiusura del 25 dicembre);
nei mesi di marzo e ottobre, dalle 10 alle 18 tutti i giorni; da aprile a settembre dalle 10 alle 19 tutti i giorni.

Per info: https://www.fondazioneaquileia.it/it

Apre al pubblico la Domus di Tito Macro, una delle più grandi dimore di epoca romana nel Nord Italia
Apre al pubblico la Domus di Tito Macro, una delle più grandi dimore di epoca romana nel Nord Italia


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