C’è un momento, ogni giorno, in cui il Duomo di Siena apre gli occhi sul mondo, in cui la luce filtra tra le guglie e accarezza il marmo policromo della sua facciata: è l’alba, ed è proprio in quell’ora sospesa, quando la città ancora dorme e i rumori si assopiscono, che prende vita Il clavigero: il risveglio del Duomo di Siena, un’esperienza straordinaria, pensata per pochi, anzi pochissimi: massimo 18 persone alla volta.
Dal 27 giugno al 31 luglio 2025, dal martedì al venerdì, alle 7.15 del mattino, il maestoso complesso monumentale di Santa Maria Assunta si aprirà lentamente, guidando i visitatori attraverso un percorso intimo e solenne, seguendo il gesto antico e quotidiano di chi custodisce le sue chiavi. L’iniziativa, promossa dall’Opera della Metropolitana di Siena e organizzata da Opera Laboratori, mira a rientrare tra le esperienze culturali più significative dell’estate senese, intrecciando spiritualità, arte e la magia del tempo che ricomincia.
La proposta prevede la visita con il clavigero, il custode delle chiavi del Duomo, colui che ogni giorno compie un rituale di apertura che non è solo fisico, ma simbolico. Porta dopo porta, chiave dopo chiave, si svela un luogo sacro, ricco di storia e bellezza. Il pubblico, in silenzio, partecipa a questo rito dell’inizio: le luci che si accendono, il respiro degli spazi che si dilata, il passo lento tra le navate ancora vuote.
Il tour inizia alle 7:15 e si conclude intorno alle 8:45. Un’ora e mezza in cui il Duomo si mostra come mai lo si era visto: non solo nella sua magnificenza artistica, ma nel suo divenire, nel momento in cui si prepara ad accogliere i flussi quotidiani di fedeli, turisti, appassionati. La visita vuole essere un’occasione per vivere la Cattedrale non come un monumento, ma come un organismo vivo, carico di segni, di memorie, di gesti che si ripetono da secoli.
Cuore pulsante di questa visita è senza dubbio il Pavimento del Duomo, scoperto eccezionalmente nel periodo estivo. Il celebre “tappeto di marmo”, normalmente coperto per ragioni conservative, si svela in tutta la sua bellezza e complessità. Secoli di arte, teologia e filosofia intarsiati in marmi policromi, che si dipanano lungo la navata e nelle cappelle laterali, raccontando storie bibliche, allegorie, sibille e filosofi antichi.
Durante il percorso, i visitatori avranno anche accesso alla Libreria Piccolomini, uno dei luoghi più affascinanti dell’intero complesso. Commissionata da Francesco Todeschini Piccolomini – futuro papa Pio III – per celebrare la figura dello zio Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, la libreria è un tripudio di colori e narrazione visiva.
Affreschi vividi, realizzati da Pinturicchio con il probabile contributo del giovane Raffaello, decorano le pareti con scene tratte dalla vita di Pio II, mentre gli scaffali custodiscono preziosi codici miniati. All’alba, la luce naturale si insinua tra le vetrate e restituisce ai colori una vibrazione autentica, lontana da ogni artificio. È un altro dei momenti intimi e indimenticabili di questa esperienza: essere soli – o quasi – davanti a uno dei capolavori del Rinascimento italiano.
Infine, il tour consente anche l’accesso alla cosiddetta Porta del Cielo, il percorso elevato che si snoda tra i sottotetti e le volte della Cattedrale. Aperta al pubblico solo in occasioni selezionate, questa sezione consente di “camminare sopra il Duomo”, attraversando gallerie e terrazze panoramiche che offrono scorci straordinari sulla città e sull’interno dell’edificio.
L’esperienza si conclude con un gesto semplice e autentico: una colazione, offerta a tutti i partecipanti, in Piazza San Giovanni, nel cuore di Siena. Dopo aver attraversato il Duomo nel silenzio e nella luce dell’alba, i visitatori potranno condividere un momento conviviale, affacciati su uno degli scorci più suggestivi della città. Un modo per tornare gradualmente alla realtà, ma con lo sguardo ancora colmo di bellezza.
L’iniziativa ha già suscitato grande interesse tra il pubblico e si inserisce in un programma più ampio di valorizzazione del patrimonio senese, che mira non solo a conservare, ma anche a raccontare, a rendere vivo ciò che per troppo tempo è stato considerato solo “storico”. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata attraverso i canali ufficiali di Opera Duomo Siena. Per informazioni, è possibile scrivere a booking@operalaboratori.com oppure telefonare al numero +39 0577 286300. I posti sono limitati e si consiglia pertanto di prenotare con largo anticipo, considerando l’interesse crescente verso questo genere di esperienze immersive.