Manifattura Tabacchi apre nuovo spazio con il Fuorimostra di Palazzo Strozzi e un giardino sul tetto


Inaugurato un nuovo spazio multifunzionale nel cuore dell’ex fabbrica di sigari fiorentina, con una speciale esposizione realizzata nell’ambito del Fuorimostra di Palazzo Strozzi. Sul tetto l’Officina Botanica di Manifattura Tabacchi. 

Manifattura Tabacchi ha inaugurato un nuovo spazio multifunzionale nel cuore dell’ex fabbrica di sigari fiorentina, con una speciale esposizione dedicata a Katja Novitskova, aperta gratuitamente al pubblico fino al 18 giugno 2023. Realizzato nell’ambito del Fuorimostra di Palazzo Strozzi per Reaching for the Stars, la grande mostra che celebra i trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo portando le stelle dell’arte contemporanea a Firenze, il progetto è occasione per visitare gli ambienti recentemente rinnovati della Factory, distretto creativo e produttivo all’avanguardia all’interno della ex fabbrica di sigari fiorentina. Ristoranti, caffè, negozi, uffici, botteghe artigiane, un giardino pensile e un calendario ricco di iniziative nell’innovativo polo fiorentino per la cultura contemporanea, che accoglie i visitatori da mattina a sera.

La Factory si estende su una superficie totale di oltre 21.000 metri quadrati, di cui oltre 5.090 di spazi retail e food&beverage, 11.220 metri quadrati di spazi direzionali efficienti e green, 1.735 metri quadrati di spazi espositivi e multifunzionali e 7.240 metri quadrati di aree pubbliche. È un distretto in continua evoluzione. Il progetto architettonico è firmato dallo studio fiorentino q-bic di Luca e Marco Baldini, affiancato dal paesaggista Antonio Perazzi.

“Grazie agli spazi della Factory sempre più polifunzionali, rivolti alle nuove generazioni, votati all’arte e alla cultura ma anche a design, sostenibilità e biodiversità, Manifattura Tabacchi si conferma luogo di contemporaneità, sperimentazione e innovazione”, evidenzia la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini. “Manifattura è un esempio concreto e straordinario di cosa significa rigenerazione urbana, ma è anche la dimostrazione di come Firenze, città dal grande passato, sappia ormai guardare al futuro e fare propri i linguaggi artistici più all’avanguardia. L’esposizione dedicata a Katja Novitskova racconta le sfide dell’oggi attraverso l’arte, facendoci riflettere sul rapporto tra reale e virtuale. Importante la sinergia con Palazzo Strozzi, che ospita in questo periodo una mostra di eccezione come ’Reaching for the Stars’, all’insegna di quella tendenza a fare rete che anche nel mondo della cultura può fare la differenza”.

“La collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi segna nuovamente la trasformazione di Manifattura Tabacchi: dopo le sculture aerosolari di Tomás Saraceno nel 2020, oggi esponiamo gli animali enigmatici di Katja Novitskova negli spazi appena ultimati della Factory, confermando la vocazione culturale e innovativa di questo luogo”, afferma Michelangelo Giombini, Head of Product Development & CEO di MTDM. “Questa mostra inaugura un’ulteriore fase dello sviluppo di Manifattura che, dopo aver ospitato un intenso programma di eventi e attività temporanee aperto alla città, diventa ora pienamente operativa con negozi, ristoranti, uffici e spazi multifunzionali destinati a farne un nuovo centro nevralgico per Firenze, contemporaneo e complementare al centro storico”.

Dal 12 aprile al 18 giugno la Factory di Manifattura Tabacchi accoglie le opere di Katja Novitskova, artista estone di fama internazionale che propone una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo. L’esposizione rappresenta una tappa del Fuorimostra di Palazzo Strozzi, dove è in corso fino al 18 giugno la grande mostra Reaching for the Stars.

Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, Novitskova riproduce in grande formato, su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati, immagini di animali - come un ibis, un orso polare, un gatto, tre formicai - raccolte da internet. Le fotografie hanno trasformato questi animali in immagini piatte e immateriali, prima che l’artista se ne appropriasse e restituisse loro, attraverso l’opera, le tre dimensioni; tutto avviene, però, in attesa degli scatti del pubblico, che li riporteranno all’inevitabile condizione di partenza.

“Siamo felici di rinnovare la collaborazione con Manifattura Tabacchi, che in questa occasione trova lo sviluppo di uno speciale progetto espositivo delle opere di Katja Novitskova all’interno del nuovo spazio della Factory, grazie alla partnership con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo”, dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra Reaching for the stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. “L’iniziativa si pone nell’ambito del Fuorimostra della grande mostra Reaching for the Stars amplificandone il valore di piattaforma sui linguaggi e i temi della contemporaneità e testimoniando l’approccio aperto di Palazzo Strozzi con la città, andando oltre le proprie mura per incontrare nuovi pubblici e creare connessioni con luoghi solo apparentemente lontani. In questa occasione, Novitskova ci propone una riflessione sul valore delle immagini e sul rapporto tra naturale e artificiale nel mondo contemporaneo. Sembra chiederci: che cosa è reale e che cosa solo immaginato di ciò che vediamo con i nostri occhi o attraverso dispositivi digitali? Questa domanda risuona come riflessione centrale nel mondo di oggi, segnato dalla tecnologia digitale e dalla continua produzione e fruizione di contenuti visivi, incrinando così una demarcazione chiara tra mondo naturale e mondo della rappresentazione”.

La mostra è allestita in un nuovo spazio di 350 metri quadrati specificamente dedicato all’arte, ricavato nell’edificio centrale della Factory - il B11, ex officina della fabbrica - che q-bic ha trasformato in un luogo dal design distintivo conservandone tratti caratteristici, materiali originali e i segni del tempo. Destinato a ospitare un palinsesto di eventi curati da Manifattura Tabacchi e rivolti alla collettività, il B11 raccoglie l’eredità del programma temporaneo di iniziative che a partire dal 2018 ha animato Manifattura, rendendola da subito viva e accessibile al pubblico durante il periodo di cantiere. Al suo interno ospita attualmente Toast Project Space, un luogo di riflessione sui linguaggi e sulle pratiche della contemporaneità nato nell’ex casotto della portineria nella Manifattura Tabacchi da un’idea dell’artista Stefano Giuri; e Associazione Arte Continua, una realtà specializzata nella creazione di iniziative di arte pubblica guidata da Mario Cristiani, founder di Galleria Continua.

L’edificio è aperto a realtà creative e imprenditoriali interessate a portare idee e progetti all’interno della Factory, prendendo in locazione gli ambienti o scegliendo il B11 come sede definitiva.

Dal 12 aprile, sul tetto dell’edificio B11, apre anche l’Officina Botanica di Manifattura Tabacchi, un giardino pensile pubblico, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi. Un orto botanico nascosto concepito per favorire una moderna convivenza tra uomo e paesaggio nel segno del rispetto reciproco. Estesa su una superficie di 560 metri quadrati, con 96 alberi e 1.300 arbusti e piante perenni, l’Officina Botanica è un bosco sospeso ricco di biodiversità perfettamente integrato nell’architettura industriale che punta l’attenzione sulla micro-flora e sulle rarità botaniche che caratterizzano l’unicità del paesaggio fiorentino e toscano. Perazzi ha selezionato specie che necessitano di poca manutenzione e apporto idrico e che sono in grado di filtrare e ridurre gli agenti inquinanti dell’aria: un approccio sostenibile, flessibile e a basso impatto energetico in linea con il principio di rigenerazione culturale, architettonica e ambientale che caratterizza l’intero progetto di Manifattura Tabacchi. Aperta al pubblico, l’Officina Botanica è un luogo di aggregazione, relax e contatto con la natura dedicata a chi frequenta la Factory per lavoro o per svago.

L’accesso a Manifattura Tabacchi è riservato esclusivamente a pedoni e ciclisti: un invito ad abbracciare la mobilità sostenibile. Nelle prossime settimane sarà inaugurato un parcheggio da 800 posti auto, e sono in corso i lavori per la linea T4 della tramvia, che dal 2025 collegherà il complesso al centro di Firenze.

A dare il benvenuto ai visitatori all’interno della Factory, accessibile da via Tartini 11, due ampie lobby in cui sono installate due coppie di “Fabbrica dell’aria”, gli speciali dispositivi progettati dal neuroscienziato Mancuso con Pnat che grazie a un sistema brevettato utilizza le piante per la depurazione dell’aria degli interni. Un approccio che, ancora una volta, intende porre in risalto la filosofia responsabile ed eco-friendly che anima il progetto di rigenerazione di Manifattura Tabacchi.

Crediti: “Katja Novitskova”, Manifattura Tabacchi, Firenze. Su concessione di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Kraupa Tuskany Zeidler. Foto di Leonardo Morfini

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