Importante scoperta archeologica in Turchia, nel sito dell’antica città di Stratonicea, nell’Anatolia occidentale, nei pressi della moderna città di Muğla. È stata infatti ritrovata una scultura raffigurante una musa danzante che, secondo quanto afferma una nota del Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia, sarebbe l’originale di epoca ellenistica di un’opera nota da copie di epoca romana.
La Musa danzante fa parte di un ciclo raffigurante tutte le muse, le nove divinità che presiedono le arti, figlie di Zeus e Mnemosine, attribuito a Filisco di Rodi, uno dei più famosi scultori del II secolo a.C. Il ritrovamento, secondo gli archeologi turchi, dimostrerebbe anche che Filisco lavorò a Stratonicea. Della musa, rinvenuta nel sito del frigidarium delle terme romane di Stratonicea, è stato ritrovato soltanto il corpo: la testa e le braccia non sono infatti state trovate. La scultura, ha fatto sapere il ministero turco, dopo essere stata ripulita e studiata, sarà esposta al Museo di Muğla. Al momento non sono note le ragioni per cui gli archeologi turchi sono indotti a pensare che l’opera, malgrado sia stata trovata in un contesto di epoca romana, sia l’originale ellenistico.