A Mantova una mostra per conoscere gli autografi che documentano il periodo mantovano di Rubens


L’Archivio di Stato di Mantova custodisce diciassette autografi che documentano il periodo mantovano di Rubens. Fino al 6 gennaio 2024 una mostra sul tema. Una sezione è dedicata alla committenza e alle vicende dei tre grandi teleri dell’artista. 

Fino al 6 gennaio 2024 sarà possibile visitare a Mantova, nella Sacrestia della Santissima Trinità in via Dottrina Cristiana 4, la mostra Rubens. Un libero genio alla corte dei Gonzaga, curata dallo storico dell’arte Paolo Bertelli e dalla direttrice dell’Archivio di Stato di Mantova Luisa Onesta Tamassia, con la collaborazione di Paola Artoni. L’esposizione, che si inserisce tra gli eventi rilevanti del 2023 dedicati a Pieter Paul Rubens, in corso a Palazzo Te e a Palazzo Ducale a Mantova, intende approfondire la conoscenza di un nucleo di diciassette autografi conservati nell’Archivio di Stato di Mantova che documentano il periodo mantovano di Rubens. Documenti importanti per la comprensione dell’attività dell’artista durante la sua formazione giovanile.

Una sezione della mostra è dedicata alla committenza e alle vicende dei tre grandi teleri di Rubens: la Famiglia Gonzaga in adorazione della SS. Trinità (ora a Mantova, Palazzo Ducale), il Battesimo di Cristo (ora ad Anversa, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten) e la Trasfigurazione sul monte Tabor (ora a Nancy, Musée des Beaux-arts) che dal 1605, anno dell’inaugurazione, alla fine del Settecento ornarono l’abside della chiesa gesuitica della Santissima Trinità, ora deposito principale dell’Archivio di Stato.

In questo contesto è stata ideata un’installazione site specific grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova. Gli studenti, guidati dal docente Vincenzo Paonessa, hanno realizzato una sorta di modello in scala dell’abside della chiesa della Santissima Trinità, evocata da una leggera struttura metallica utilizzata per esporre le riproduzioni dei tre grandi dipinti. Ad accogliere questa ricostruzione è la scarsella della sagrestia della Santissima Trinità, caratterizzata da una raffinata decorazione a stucco.

Accanto ai documenti vengono esposti dipinti e stampe, a commento e a integrazione delle carte d’archivio. È possibile così approfondire alcuni temi, quali l’acquisizione della Morte della Vergine di Caravaggio (resa possibile da Rubens, che operò per conto di Vincenzo I Gonzaga), o il mancato acquisto della prima versione della Madonna della Vallicella (oggi al Museo di Grenoble).

Ad accompagnare la mostra è un volume della collana “Percorsi” dell’Archivio di Stato diretta da Luisa Onesta Tamassia, che ripropone, oltre ai saggi, alle trascrizioni e alle schede delle opere esposte, anche l’allestimento di questa ricostruzione.

Durante la rassegna sono inoltre in programma conferenze di approfondimento. In particolare, grazie alla collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali), sarà possibile assistere alla realizzazione di analisi non invasive sulle opere esposte, realizzate da Giulio Pojana e da Paolo Bertelli. L’indagine, che sarà aperta al pubblico, intende essere sia un momento divulgativo, per permettere al grande pubblico di conoscere le tecniche all’avanguardia che verranno utilizzate, sia scientifico, con l’acquisizione di dati che potranno avere importanti risvolti relativi alla comprensione dell’opera e all’attribuzione dei dipinti.

La mostra è organizzata dall’Archivio di Stato di Mantova con il fondamentale supporto dato da importanti realtà d’impresa, quali Pontek srl, Ance Mantova, Assindustria Mantova, e dagli Amici dell’Archivio di Stato di Mantova.

In occasione della Domenica di Carta, la mostra sarà aperta al pubblico, a ingresso libero, domenica 8 ottobre 2023 dalle 15 alle 19 (visite in altre date solo su prenotazione al 0376/324441). Nello stesso giorno, alle 16.30 Paolo Bertelli presenta il suo volume Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull’iconografia del quarto duca di Mantova, edito da Publi Paolini, con un saggio di Alice S. Legé. Si tratta del primo volume della collana Iconografia gonzaghesca.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRubens. Un libero genio alla corte dei Gonzaga
CittàMantova
SedeSacrestia della Santissima Trinità
DateDal 23/09/2023 al 06/01/2024
ArtistiPieter Paul Rubens
CuratoriPaolo Bertelli, Luisa Onesta Tamassia, Paola Artoni
TemiArte antica

A Mantova una mostra per conoscere gli autografi che documentano il periodo mantovano di Rubens
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