A Bologna va in mostra il meta-mondo della olandese Mons Jorgensen


Dal 31 gennaio al 24 febbraio, sarà ospitata dallo Spazio b5 Studio Store Creativo di Bologna, la prima personale dell’artista olandese Mons Jorgensen “This is not a fairytale”. Tematica principale della mostra è il ’meta-mondo’, un percorso immaginario che supera i confini della realtà.

A Bologna, in occasione di ARTEFIERA nell’ambito di ART CITY Bologna 2024, si terrà la mostra This is not a fairytale (Questa non è una favola (O forse sì?)), prima personale italiana dell’artista olandese Mons Jorgensen (Rotterdam, 1968). L’esposizione, presente dal 31 gennaio al 24 febbraio, sarà ospitata dallo Spazio b5 Studio Store Creativo, curato dall’architetto Lorena Zuniga Aguilera e dal fotografo Michele Levis.

La mostra ospiterà non solo le opere pittoriche (sette acrilici e pastello su tela) dell’artista, ma anche sette fotografie in bianco e nero, tre cortometraggi, sculture in argilla e performance. Tematica fondamentale della personale di Jorgensen, è il ’meta-mondo’, un mondo immaginario che supera i confini della realtà. Attraverso l’uso della fantasia, del mito, della metafora e della maschera, supporto non di finzione ma bensì rivelatore di identità, l’artista riesce a scavare nella profondità del quotidiano con sensibilità e leggerezza. Grazie alla collaborazione di Laboratorio di Idee, i temi indicati sono il filo conduttore dell’esposizione. Immagini bidimensionali e dalle composizioni ipnotiche, sono soglie di un’altra dimensione che si avvale del significato originario del mito come veicolo di contenuti altrimenti inesprimibili.

Jorgensen afferma di aver dato vita alle sue opere all’interno di un bosco, indossando solo una maschera cieca. Una volta perso il contatto visivo con l’esterno, l’immaginazione ha preso il sopravvento sulla mente, facendole immaginare scenari surreali e vivi solo all’interno dei suoi pensieri. “Ho capito che ciò che stava accadendo nella mia mente, accesa da quella maschera che mi copriva il volto, era molto più interessante di tutto il resto. Ed è questo che vorrei restituire a chi verrà a trovarmi a Bologna.” dichiara.

“L’artista”, dice inoltre Marcello Tedesco nel suo testo critico, “ha scelto di esprimersi in un linguaggio ’minore’, quasi dialettale, felicemente marginale, unendo una spiccata fluidità linguistica a forme refrattarie a rigide definizioni.”

All’interno della mostra, il pubblico potrà inoltre partecipare direttamente all’esperienza performativa realizzata in collaborazione con la Scuola di Teatro Colli, con la regia di Emanuele Montagna e la partecipazione degli attori Asia Galeotti e Riccardo Quarta. Sarà in programma con doppio appuntamento il 31 gennaio e il 3 febbraio, in occasione dell’apertura della mostra stessa e di ART CITY White Night. Attraverso l’esibizione, i presenti potranno interpretare i ruoli di attori, riconoscibili da una maschera cieca sul volto ed un mantello, e di spettatori, al fine di sperimentare sia il potere dell’immaginazione mentale senza l’uso della vista, che la consapevolezza dell’atto del vedere.

Proprio sul concetto di vista e sguardo, in particolare due delle opere in mostra, ovvero Schembart Miro, fotografia, 2018 e Merfish, acrilico e pastello su tela, 2023, faranno parte di un’asta il cui ricavato sarà devoluto all’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus, fondato a Bologna nel 1881. Presente su tutto il territorio nazionale, l’istituto lavora sul tema dell’integrazione, della formazione, della riabilitazione e dell’autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti.

Note sull’artista

Mons Jorgensen nasce a Rotterdam nel 1968 ma, vive attualmente a Londra. Per le sue idee artistiche e per la creazione delle sue opere, l’artista adopera diverse discipline artistiche e vari media bidimensionali e tridimensionali vedendo l’arte come un processo che riempie il mondo fisico di significato.

Jorgensen basa la sua ricerca artistica sulla mitologia, le fiabe e le leggende europee, argomenti che riescono ad evocano nella sua mente immagini che influenzano tutti i suoi lavori. Nel 2010 si laurea in Pittura presso il Camberwell College of Arts. In seguito consegue la laurea magistrale in Belle Arti presso il Central Saint Martins di Londra dove nel 20129 vince il Graduate Art Prize. Nello stesso anno, viene selezionata dalla galleria d’arte contemporanea Saatchi Art London per esporre presso il centro espositivo The Other Art Fair di Torino. Nella sua carriera artistica espone inoltre in diverse parti del mondo, come Londra, Atene e Seoul.

Nella foto: Mons Jorgensen con una delle sue maschere.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraThis is not a fairytale
CittàBologna
SedeSpazio b5 Studio Store Creativo
DateDal 31/01/2024 al 24/02/2024
TemiART CITY Bologna

A Bologna va in mostra il meta-mondo della olandese Mons Jorgensen
A Bologna va in mostra il meta-mondo della olandese Mons Jorgensen


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