Roma, Galleria dell'Accademia di San Luca

Musei d'Italia

2013, Quinta puntata

Tra le più importanti e prestigiose istituzioni artistiche d'Italia e del mondo, l'Accademia di San Luca di Roma ha anche una Galleria, che si trova al terzo piano di Palazzo Carpegna, e conta su una raccolta di grande interesse, perché qui sono custoditi lavori di artisti che frequentarono l'Accademia fin dalla fondazione oppure furono in rapporti con essa. Oltre ai ritratti degli accademici, che vedremo nella prima sala, troveremo quindi dipinti di artisti come Guido Reni, Palma il Giovane e il Guercino e una nutrita gipsoteca con gessi di alcuni dei grandi protagonisti della scultura dell'Ottocento come Bertel Thorvaldsen e Pietro Tenerani. Il tutto in un ambiente molto tranquillo, un'incredibile isola di arte a pochi passi dalla Fontana di Trevi!

Nella tredicesima puntata della nostra rubrica “Musei d’Italia” vi abbiamo portato a Roma facendovi conoscere meglio la famosissima Galleria Borghese. Adesso rimaniamo a Roma per parlare dell’Accademia Nazionale di San Luca, allestita al terzo piano di Palazzo Carpegna, poco lontano dalla Fontana di Trevi.

Obiettivo dell’Accademia era principalmente la formazione di pittori, architetti e scultori e non a caso il suo stemma raffigura proprio un pennello, uno scalpello e un compasso, strumenti che contraddistinguono le tre arti. Fondata nel 1593 da Federico Zuccari, è una tra le più antiche d’Europa.

Ilaria in una delle sale della Galleria dell'Accademia di San Luca
Ilaria in una delle sale della Galleria dell'Accademia di San Luca

Dalla rampa realizzata da Borromini si accede alla prima sala, dove troviamo disegni, bassorilievi e rilievi in terracotta presentati ai Concorsi accademici, in particolare ai Concorsi Clementini e ai Concorsi Canova. In quest’ultimo viene assegnato il premio al nudo eroico di Francesco Hayez nel 1813.

Alla parete vengono mostrati i Ritratti degli Accademici, tra cui Antonio Asprucci, Bartolomeo Cavaceppi, Cristoph Unterberger, Thomas Jenkins, Gaspar Van Wittel, Giovan Battista Gaulli, Filippo Juvarra, Pompeo Batoni, Gian Lorenzo Bernini, Luca Cambiaso e naturalmente non poteva mancare il ritratto di Federico Zuccari.

Proseguendo ci troviamo nella Gipsoteca, ovvero gessi realizzati da artisti come Canova, Thorvaldsen, Tenerani e Wolff. Particolarmente interessanti sono il bassorilievo “Socrate salva Alcibiade nella battaglia di Potidea” e la testa di Clemente XIII, opere di Antonio Canova, due bassorilievi raffiguranti “Priamo supplica Achille per la restituzione del corpo di Ettore” e “Alessandro sul carro”, il gruppo “Le tre Grazie” e il gruppo “Ganimede e l’aquila”, opere di Bertel Thorvaldsen, la Flora di Pietro Tenerani e “Achille che si arma” di Emil Wolff.

L'ingresso dell'Accademia
L'ingresso dell'Accademia a Palazzo Carpegna

Nel Gabinetto dei Disegni abbiamo esempi di lezioni di anatomia, prospettiva e architettura, materie indispensabili per la formazione degli artisti.

Proseguiamo entrando nella sala del Gabinetto Riservato, dove possiamo ammirare opere di famosissimi artisti come Guido Reni, Guercino, il Cavalier d'Arpino, Palma il Giovane. Di quest'ultimo un dipinto raffigurante le Tre Grazie e un altro raffigurante Susanna al bagno. Molto bella la Fortuna di Guido Reni che regge una corona d'oro, mentre del Guercino è Venere e Amore, affresco per la Villa Giovannina di proprietà del conte Filippo Andovrandi.

Il Cavalier d'Arpino raffigura invece l'episodio di Perseo e Andromeda: la ragazza è legata a uno scoglio e sta per essere divorata da un mostro, ma viene salvata da Perseo, il quale appare sulla sinistra del dipinto a cavallo di un Pegaso. Presente anche una copia da Dosso Dossi che rappresenta un Satiro e una Ninfa.

Questi dipinti provengono dalla Pinacoteca Capitolina: considerati soggetti “poco decenti di vedersi pubblicamente”, durante la Restaurazione, vennero tolti dalle sale e sistemati in un “gabinetto riservato”, fino al 1836, data in cui furono donati all'Accademia di San Luca per scopi didattici. Le ultime due sale sono dedicate a opere comprese tra il XVI e il XIX secolo e all'arte del Novecento.

Un museo sicuramente da visitare per capire il rapporto che legava maestri e allievi di questa importantissima Accademia.



Informazioni utili



La Galleria dell'Accademia di San Luca è ubicata nel cuore di Roma, in Piazza dell'Accademia di San Luca, a pochi metri di distanza dalla Fontana di Trevi. Data la collocazione del museo, consigliamo caldamente di raggiungerlo con i mezzi pubblici: dalla stazione Termini è possibile prendere la linea A della metropolitana di Roma in direzione Battistini e scendere dopo due fermate alla stazione Barberini. Si percorre quindi via del Tritone per circa 200 metri in discesa, fino ad arrivare a via della Stamperia: si imbocca questa piccola stradina e dopo pochi passi vedrete aprirsi piazza dell'Accademia di San Luca. Per chi desidera raggiungere il museo in mezzo privato (la zona però è pedonale), la scarsità di parcheggi nelle vicinanze è sempre il problema principale in questa zona di Roma. Per informazioni sugli orari (l'ingresso è gratuito), potete consultare la pagina ufficiale della Galleria sul sito dell'Accademia di San Luca.


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Ilaria Baratta








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