I luoghi di sepoltura dei reali d’Inghilterra rappresentano un patrimonio storico e culturale che riflette l’evoluzione della monarchia britannica nel corso dei secoli e i siti sono dimostrazioni di epoche e dinastie che hanno segnato la storia del Regno Unito. Tra abbazie, cappelle e mausolei, i luoghi di sepoltura conservano la memoria dei sovrani, dei loro consorti e di membri importanti della famiglia reale.
Nonostante il mutare delle tradizioni funebri, la scelta dei siti di sepoltura ha spesso avuto una forte valenza simbolica, legata a elementi di continuità dinastica, religiosità e potere. Oggi, i luoghi attirano l’interesse di storici, studiosi e visitatori interessati a comprendere le radici storiche della monarchia inglese, presentando uno spaccato del passato attraverso l’analisi di monumenti funebri, architetture e iscrizioni. Se non li conoscete, ecco dunque i cinque luoghi di sepoltura dei reali d’Inghilterra.
La Cattedrale di Canterbury, situata nell’omonima città del Kent, è uno dei luoghi di sepoltura più importanti per la monarchia britannica. Fondata nel 597 da Sant’Agostino, la cattedrale è la sede dell’Arcivescovo di Canterbury, primate della Chiesa d’Inghilterra. Nel 1170, l’arcivescovo Tommaso Becket fu assassinato all’interno della cattedrale, evento che ne accrebbe la fama come luogo di pellegrinaggio. La struttura attuale è in gran parte il risultato di ricostruzioni successive, tra cui quella avvenuta dopo l’incendio del 1174, sotto la direzione dell’architetto francese Guglielmo di Sens. La cattedrale è nota per la sua architettura gotica, in particolare per la Cappella della Santissima Trinità, che ospita le spoglie di Tommaso Becket, e per le vetrate medievali che raccontano la sua vita e il suo martirio. Inoltre, la cattedrale conserva numerose tombe di monarchi e figure di rilievo, tra cui quella di Edoardo il Principe Nero, figlio di Edoardo III, e quella di Enrico IV. La Cattedrale di Canterbury è anche un importante centro di attività culturale e spirituale, con eventi, mostre e servizi regolari che attirano visitatori e fedeli da tutto il mondo.
L’Abbazia di San Paolo è uno degli edifici più noti di Londra. La sua storia inizia nel 604 d.C., quando fu fondata la prima cattedrale su Ludgate Hill. La struttura attuale, progettata da Sir Christopher Wren, fu costruita tra il 1675 e il 1710, sostituendo l’antica cattedrale distrutta nel Grande Incendio di Londra del 1666. L’architettura della cattedrale è un esempio di stile barocco inglese, con influenze neoclassiche e gotiche. La sua caratteristica cupola, alta 365 piedi (111 metri), è una delle più grandi del mondo e domina lo skyline di Londra.
All’interno dell’Abbazia si trovano numerose oltre 200 memoriali, tra cui quella di Christopher Wren, il Duca di Wellington, Lord Nelson, l’ammiraglio che sconfisse la flotta francese nella Battaglia di Trafalgar, ma anche i pittori Lawrence Alma-Tadema e William Turner. La cattedrale ha anche ospitato eventi rilevanti, come il matrimonio del Principe Carlo e Lady Diana Spencer nel 1981. Oltre alla sua funzione religiosa, la Cattedrale di San Paolo è un importante centro culturale e storico, con una vasta collezione di archivi, libri e oggetti che raccontano la sua lunga storia.
L’Abbazia di Westminster, ufficialmente conosciuta come Chiesa Collegiata di San Pietro in Westminster, è uno dei luoghi più importanti per le sepolture dei monarchi inglesi e britannici. Fondata nel X secolo, l’abbazia ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Nel XIII secolo, il re Enrico III ordinò la ricostruzione in stile gotico, consacrando la nuova chiesa nel 1269. In realtà, non fu completata prima della sua morte, lasciando l’antica struttura ancora visibile accanto a quella gotica più recente.
Ogni monarca dal 1066, ad eccezione di Edoardo V ed Edoardo VIII, è stato incoronato nell’abbazia, che ospita anche la storica Sedia dell’Incoronazione. Al suo interno si trovano le tombe di numerosi sovrani, tra cui Enrico III, Edoardo I, Edoardo III, Riccardo II e Enrico V. In totale, l’abbazia conta circa 3.300 sepolture e oltre 600 monumenti, tra cui il Monumento al Guerriero Sconosciuto, situato vicino alla porta ovest, divenuto luogo di pellegrinaggio. Un’aggiunta notevole è la Cappella di Enrico VII, costruita nel XVI secolo, famosa per il suo soffitto a volta a ventaglio e per la tomba del re, realizzata dallo scultore italiano Pietro Torrigiani.
La Cappella di San Giorgio, situata all’interno del Castello di Windsor, è uno degli esempi più pregevoli di architettura gotica in Inghilterra. La costruzione dell’attuale cappella iniziò nel 1475 sotto il regno di Edoardo IV e fu completata durante il regno di Enrico VIII. Un elemento distintivo della cappella è il soffitto in pietra, aggiunto da Enrico VII, che merita particolare attenzione durante la visita.
La cappella è la sede spirituale dell’Ordine della Giarrettiera, il più antico ordine cavalleresco britannico, fondato nel 1348 da Edoardo III. Al suo interno sono custodite le tombe di dieci sovrani, tra cui Enrico VIII, Carlo I, Edoardo VII, Giorgio V e la regina madre Elisabetta. Nel 2022, la regina Elisabetta II è stata sepolta nella cappella insieme al marito, il principe Filippo, duca di Edimburgo, dopo il funerale di stato all’Abbazia di Westminster.
Il Royal Burial Ground di Frogmore, situato nel parco di Home Park a Windsor, è un cimitero utilizzato dalla famiglia reale, consacrato nel 1928 dal Vescovo di Oxford. Il cimitero è stato istituito per far fronte alla saturazione della Royal Vault sotto la St George’s Chapel di Windsor Castle, che dal 1810 aveva ospitato 23 sepolture. Re Giorgio V autorizzò infatti la creazione di nuovo luogo di sepoltura con l’intento che in futuro solo i sovrani britannici e i membri della linea di successione diretta venissero sepolti nella Royal Vault.
Il Royal Burial Ground si trova accanto al Royal Mausoleum, costruito nel 1862 per ospitare la tomba del principe Alberto. Nel corso degli anni, molti membri della famiglia reale, generalmente esclusi i sovrani e le loro consorti, sono stati sepolti nel cimitero. Tra i sepolti vi sono la principessa Elena, il principe Arturo e la principessa Luisa, figli della regina Vittoria. Anche il re Edoardo VIII, che abdicò nel 1936, è sepolto qui insieme alla sua consorte, Wallis. Il Royal Burial Ground è circondato da un muro di mattoni e presenta una statua di Cristo, una copia della scultura neoclassica di Bertel Thorvaldsen, commissionata dalla regina Alessandra di Danimarca in memoria della madre, la regina Maria di Danimarca.