Trieste, Castello di Miramare

Musei d'Italia

2013, Nona puntata

L'appuntamento di oggi con "Musei d'Italia" ci porta a Trieste, una delle città preferite di Ilaria, per visitare uno dei luoghi-simbolo della Trieste asburgica dell'Ottocento: il famosissimo Castello di Miramare. Progettato dall'austriaco Carl Junker e costruito tra il 1856 e il 1860 come residenza dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e della moglie Carlotta del Belgio, il Castello, a picco sul mare, è immerso in uno splendido parco dove poter trascorrere una giornata all'insegna dell'arte e della natura, osservando dipinti, testimonianze storiche, piante e animali, il tutto con il meraviglioso sottofondo del suono del mare. Il Castello, al cui interno è stato allestito il "Museo Storico", conserva praticamente intatti gli ambienti e gli arredi (comunque sistemati dopo numero restauri per riportarli alle forme originali) dell'epoca, oltre a numerosi dipinti di artisti soprattutto di area austriaca dell'Ottocento.

È possibile restare affascinati da un luogo che, per un qualche indefinito motivo, ti ha sempre attirato e che poi, quando finalmente lo vedi dal vivo, la tua “predisposizione” non viene smentita? Possibilissimo! Trieste è per me l’esempio lampante; mi ha sempre attirato pur non essendoci mai stata, ma ora che, come avete capito, l’ho girata in lungo e in largo, sono stracontenta di poter dire che il mio intuito non si è mai sbagliato: è veramente bella, bella, bella!

La mia sensazione è stata quella di trovarmi in una città grande, mitteleuropea, che dà un senso di “open space”, di apertura verso l’esterno, dovuto soprattutto all’immensità del mare in cui il nostro sguardo si perde, stando nella meravigliosa piazza principale, piazza Unità d’Italia. Nonostante ciò, è una città a misura d’uomo ed estremamente tranquilla. Culturalmente è stata centro d’incontro dei più grandi letterati del Novecento, tra cui James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba, che si riunivano al Caffè degli Specchi, ancora oggi in attività nella grandissima piazza.

Ilaria al castello di Miramare
Ilaria ci saluta a modo suo dal Castello di Miramare di Trieste... !

Poco distante da Trieste e raggiungibile anche con mezzi pubblici, è il Castello di Miramare, uno dei simboli della città. Quasi a picco sul mare, il Castello venne costruito per volontà di Massimiliano d’Asburgo, arciduca d’Austria, su progetto dell’austriaco Carl Junker. Nato nel Castello di Schönbrunn, presso Vienna, Massimiliano decise di farsi costruire una residenza adatta alla propria posizione sociale proprio qui, circondato dal mare e da un bellissimo parco, per poi risiedere con la moglie Carlotta del Belgio dal 1860. Diventato comandante della Marina Austriaca, compì un viaggio in Brasile e nel 1863 ricevette a Miramare una delegazione che gli propose la corona del Messico; accettò e partì con la moglie l’anno dopo alla volta di un Paese devastato dalla guerra civile. Nel 1867 venne fucilato per ordine di Benito Juárez, presidente repubblicano del Messico.

La sua passione per il mare è notevolmente visibile anche dall’arredo di uno degli ambienti (la cosiddetta “Sala Novara, dal nome della fregata comandata dall’arciduca) del piano terra, il piano destinato agli appartamenti privati: al posto delle normali finestre appaiono gli oblò tipici delle navi e anche l’arredamento è in perfetto stile navale. Ma in questo piano non manca neppure l’esternazione di una delle passioni di Carlotta: la pittura; infatti alle pareti di alcune stanze sono appesi quadri dipinti proprio da lei stessa.

Il castello di Miramare
Lo splendido Castello di Miramare a Trieste

Al piano superiore, a cui si arriva salendo una bella scalinata con tanto di fontana nel mezzo, si susseguono le sale di rappresentanza, compresa la sala del trono, su cui però Massimiliano non sedette mai, dai colori accesi e decorate dagli stemmi imperiali. Importante è anche la Sala Storica, in cui l’arciduca fece rappresentare da Cesare Dell’Acqua attraverso dipinti gli episodi più significativi della località in cui sorge il Castello.

Dopo la tragica morte di Massimiliano e la partenza per il Belgio di Carlotta, soggiornò parecchie volte qui anche la principessa Sissi. Nel 1929 il Castello diventa Museo fino a quando però il duca Amedeo di Savoia-Aosta non si trasferì qui per abitarlo dal 1931 al 1937. Miramare diventerà nuovamente Museo Storico nel 1955. Il panorama di cui si gode dall’interno è stupendo, poiché l’immenso mare e il verde della vegetazione del parco circostante si intrecciano per creare un’atmosfera idilliaca di pace e serenità. Un luogo assolutamente da non perdere.



Informazioni utili



Il Castello di Miramare si trova a Trieste, in posizione decentrata (si trova nel parco di Miramare e dista circa 7 km dal centro storico della città). Si raggiunge facilmente dalla strada statale che percorre la costa triestina (ci sono cartelli che indicano l'accesso al viale che porta al parco, viale Miramare), e prima dell'ingresso al parco c'è disponibilità di parcheggio sia a pagamento che gratuito (quello gratuito è ovviamente molto più distante dall'ingresso). Chi opta per i mezzi pubblici può scendere alla stazione di Trieste Centrale e prendere l'autobus numero 6 per Grignano e scendere in prossimità del bivio dove ha inizio il viale di ingresso al parco (si trova subito prima dell'Hotel Miramare). Dal centro di Trieste il viaggio dura circa un quarto d'ora. Attenzione, l'autobus non vi porterà direttamente all'ingresso del parco: per raggiungerlo bisognerà percorrere a piedi tutto il tratto di viale Miramare dalla fermata dell'autobus all'ingresso del parco (circa 15-20 minuti a piedi). Alcuni treni regionali fermano anche alla stazione ferroviaria di Miramare, dalla quale è possibile raggiungere a piedi il castello (circa venti minuti). Per info su orari e biglietti come sempre consigliamo la visita al sito ufficiale: www.castello-miramare.it.


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Ilaria Baratta








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