Museo sul carillon aprirà vicino Treviso in una splendida villa settecentesca ed esporrà una collezione unica


È prevista per maggio 2018 l’apertura del Museo di Villa Lattes, vicino a Treviso: ospiterà la raccolta di carillon di Bruno Lattes, una collezione unica al mondo.

Il 26 maggio 2018 aprirà il primo museo italiano dedicato ai carillon, il Museo di Villa Lattes: una trentina di automi unici, realizzati tra il XVIII e il XX secolo e provenienti da Italia, Francia, Germania e Svizzera saranno infatti accolti nella settecentesca Villa Lattes, che si trova a Istrana, vicino a Treviso. La raccolta intende documentare tutti gli aspetti della riproduzione meccanica della musica: spazio dunque al carillon, alla “monferrina” (uno strumento che associa il meccanismo del carillon alla struttura dell’organo), all’armonium e ad automi vari, come il Tamburino, un automa della seconda metà del Settecento che indossa la divisa della Repubblica di Venezia, un pezzo unico al mondo.

La sede che ospita la raccolta è, come detto, Villa Lattes, edificata attorno al 1715 su progetto di Giorgio Massari (Venezia, 1687 - Venezia, 1766): primo lavoro importante dell’architetto veneto, fu commissionata dal mercante veneziano Paolo Tamagnino e, in facciata, dimostra evidenti suggestioni derivanti da una lettura del barocco e del barocchetto. La villa fu poi acquistata nel 1842 da Abramo Bruno Lattes, membro di una famiglia di commercianti di origini israelite, e rimase di proprietà della famiglia fino al 1953, quando scomparve l’ultimo proprietario, l’avvocato Bruno Lattes, che dispose che la villa rimanesse al Comune di Treviso. Nel 2004 la villa è stata acquistata dal Comune di Istrana che ne ha avviato il restauro, costato 1.750.000 euro, dei quali 1.450.000 finanziati dalla Regione Veneto: gli interventi hanno anche fedelmente ricreato alcuni degli ambienti interni, come il salone centrale con i mobili in stile Luigi XVI laccati e dorati, la cucina con il focolare e la collezione di pentolame in rame, la camera degli ospiti con l’arredo del primo Ottocento, il bagno dell’epoca.

Fu proprio Bruno Lattes il proprietario della collezione di carillon esposta negli ambienti della villa: si tratta di una delle più ricche d’Europa. Nella sua autobiografia intitolata Memorie di un avvocato ottimista, Lattes, si legge nella presentazione del museo, “espresse il desiderio di voler raccogliere quanto di gioioso e burlesco avesse allietato la sua vita e di omettere quanto fosse stato doloroso e infausto. La sua raccolta di oggetti musicali rispecchia la sua passione per la musica, coltivata fin da giovane dilettandosi al violoncello”. Nel 1953, Lattes accolse nella villa uno dei massimi esperti di meccanismi, Alfred Chapuis, autore del trattato Histoire de la Boîte à Musique et de la Musique mécanique: Chapuis, che visitò la villa e la collezione assieme a Enrico Morpurgo, affermò che la collezione Lattes raccoglieva elementi unici di cui neppure poteva immaginare l’esistenza.

Il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica coi seguenti orari: il giovedì dalle 9 alle 13, il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19. Biglietti d’ingresso: intero 5 euro, ridotto 3 euro. Presto disponibile anche la app del museo. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del museo: www.museovillalattes.it.

Museo sul carillon aprirà vicino Treviso in una splendida villa settecentesca ed esporrà una collezione unica
Museo sul carillon aprirà vicino Treviso in una splendida villa settecentesca ed esporrà una collezione unica


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