I 10 stand da vedere ad Arte Fiera 2019 a Bologna


Quali sono gli stand più interessanti dell'edizione 2019 di Arte Fiera a Bologna? Siamo stati alla storica fiera d'arte moderna e contemporanea e vi proponiamo la nostra selezione.

Apre oggi al pubblico l’edizione numero 43 di Arte Fiera, la storica fiera d’arte moderna e contemporanea di Bologna, diretta quest’anno da Simone Menegoi. L’abbiamo visitata e vi proponiamo di seguito i dieci stand sui quali, a nostro parere, vale la pena soffermarsi: ne abbiamo selezionati cinque per la parte dedicata al Novecento, il focus storico della fiera, e cinque per l’arte contemporanea, quest’anno all’insegna di una ricerca più raffinata, che soprattutto nella sezione della fotografia trova i punti di maggior interesse. Ne è risultata una fiera più elegante e leggera: basterà

1. Galleria Verolino
La galleria modenese Antonio Verolino si distingue perché ha portato in fiera esclusivamente opere tessili: spicca lo splendido arazzo di Max Ernst, La Ville Entière, la miglior opera di tutta la fiera.

L'arazzo di Max Ernst
L’arazzo di Max Ernst

2. Galleria de’ Foscherari
Uno stand che è anche una mostra, perché quest’anno Arte Fiera rende omaggio alla storica galleria bolognese che da più di cinquant’anni fa ricerca di alto livello sul contemporaneo: lo scorso anno è venuto a mancare Pasquale Ribuffo, fondatore della galleria assieme a Franco Bartoli, e in fiera si ricorda il contributo che la Galleria de’ Foscherari ha offerto all’arte italiana contemporanea.

L'omaggio alla Galleria de' Foscherari
L’omaggio alla Galleria de’ Foscherari

3. Galleria dello Scudo
La Galleria dello Scudo di Verona si propone con uno degli stand più validi di tutta la quarantatreesima edizione di Arte Fiera, sia per i contenuti (quest’anno approfondimento sull’informale: interessanti opere di artisti come Emilio Vedova, Afro, Toti Scialoja), sia per la forma, dato che l’allestimento dello stand della galleria veneta è sicuramente uno dei più curati dell’intera kermesse.

Lo stand della Galleria dello Scudo
Lo stand della Galleria dello Scudo

4. Galleria de’ Bonis
La galleria reggiana de’ Bonis, che si presenta come specialista di Renato Guttuso, propone al pubblico di Arte Fiera un interessante approfondimento dedicato a soli due artisti, Guttuso (ovviamente) e Mario Tozzi, in un elegante all’insegna della sobrietà.

Lo stand della Galleria de' Bonis
Lo stand della Galleria de’ Bonis

5. La Spirale
Lo stand della galleria La Spirale di Milano dedica un approfondimento a Giosetta Fioroni, ripercorrendone la carriera attraverso i decenni.

Lo stand della Galleria La Spirale
Lo stand della Galleria La Spirale

6. Mazzoleni
Mazzoleni quest’anno si lancia anche sulla fotografia e porta a Bologna il progetto La città radiosa, del fotografo Massimo Vitali che nei suoi scatti ha ritratto la frenetica vita di Marsiglia.

Lo stand di Mazzoleni
Lo stand di Mazzoleni

7. Umberto Di Marino
Interessante la ricerca della galleria napoletana Umberto Di Marino che propone, tra le varie opere, il progetto Breaking Icons di Jota Castro e i paesaggi di Vedovamazzei: lo stand, tra l’altro, è quello che accoglie i visitatori in fiera (è all’inizio della sezione del contemporaneo).

Le Breaking Icons di Jota Castro
Le Breaking Icons di Jota Castro

8. Prometeogallery
Due gli artisti che valgono una visita allo stand della galleria milanese Prometeogallery, due artisti che propongono una ricerca legata alla tradizione, due artisti molto giovani: Fabrizio Cotognini (trentasei anni) e Iva Lulashi (trentun anni).

Lo stand di Prometeogallery con le opere di Iva Lulashi
Lo stand di Prometeogallery con le opere di Iva Lulashi

9. C+N Canepaneri
Allo stand della galleria milanese il pubblico di Arte Fiera troverà una delle più interessanti proposte del contemporaneo, la giovanissima Danica Lundy, artista canadese che lavora a New York, e che ha già debuttato anche in Italia. C+N Canepaneri porta a Bologna un suo solo show d’impatto.

Lo stand di C+N Canepaneri
Lo stand di C+N Canepaneri

10. mc2gallery
La galleria mc2gallery porta a Bologna tre fotografi, Vittoria Gerardi, Justine Tjallinks e Liu Xiaofang. Molto particolari le opere della giovane fotografa olandese che rilegge in chiave contemporanea la grande arte olandese del Seicento.

Una delle fotografie di Justine Tjallinks
Una delle fotografie di Justine Tjallinks


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