Gli archeologi hanno portato alla luce nell’Oxfordshire (Inghilterra) una bottega di fabbro datato al radiocarbonio al 771-515 a.C, quasi 2.700 anni fa, data in cui la metallurgia si è sviluppata in Gran Bretagna, assumendo una importanza notevole e diventando pian piano la chiave per lo sviluppo economico e militare. Le scoperte sono state portate alla luce dagli archeologi di DigVentures, una piattaforma che consente la partecipazione civica a progetti di archeologia, durante gli scavi presso la sede dell’organizzazione benefica ambientale Earth Trust vicino ad Abingdon. Gli scavi si sono svolti in prossimità di Wittenham Clumps, un noto sito paesaggistico nel South Oxfordshire gestito dall’Earth Trust e conosciuto localmente come The Clumps. Il sito include Castle Hill, un antico forte collinare e monumento antico programmato.
Dall’analisi dei reperti rinvenuti, i ricercatori hanno dedotto che il sito potrebbe essere stato utilizzato come laboratorio da un maestro fabbro specializzato nella produzione di manufatti in ferro di grandi dimensioni, come lingotti, spade e ruote di carri o carri. Le analisi hanno identificato inoltre anche l’impronta dell’edificio della fucina e delle strutture interne, pezzi di rivestimento del focolare, rifiuti metallici e scaglie di martello. Tra queste scoperte, è notevole la scoperta di una tubiera intatta, attraverso la quale l’aria veniva soffiata in una fornace o in un focolare, fungendo anche da cuscinetto per proteggere i mantici dal calore estremo delle fiamme. L’importanza di tali siti risiede nelle informazioni che forniscono, offrendoci prove tangibili su come fossero utilizzati, considerando soprattutto il loro antico periodo di utilizzo, caratterizzato da una documentazione estremamente limitata. Lo scavo include un insediamento dell’età del ferro che comprendeva un gruppo di case rotonde, una dispensa dell’età del ferro e prove di attività cerimoniali o rituali tra cui sepolture di animali, nonché una villa romana successiva dove gli archeologi trovarono i resti di un minuscolo cane da compagnia romano.
Dal 17 al 18 febbraio 2024 si svolgerà presso la sede dell’organizzazione Earth Trust Center di Abingdon il Festival della Scoperta che prevede una mostra pop-up gratuita, conferenze e workshop con gli archeologi e che mette in mostra le ultime scoperte dell’antico Oxfordshire.
“È eccezionalmente raro trovare una tubiera completa, soprattutto una così antica. Sebbene ci siano esempi di periodi successivi, inclusi pezzi sassoni, vichinghi e medievali, questo è uno dei pochi esemplari conosciuti dell’età del ferro nel paese, se non in Europa. Il fatto che risalga non solo all’età del ferro, ma ai primi secoli di lavorazione del ferro in Gran Bretagna, è notevole”, ha affermato Gerry McDonnell, specialista archeometallurgico che ha esaminato i reperti. “Inoltre, le sue dimensioni suggeriscono che stiamo guardando un focolare molto più grande e più specializzato di quello di una normale fucina di villaggio”.
“L’unico motivo per cui un fabbro avrebbe bisogno di un focolare più grande sarebbe se stesse forgiando qualcosa di lungo come spade o lingotti, o grande come ruote di carro. E questi non verrebbero eseguiti dal normale fabbro di villaggio che normalmente si prenderebbe cura degli oggetti di uso quotidiano e delle riparazioni” spiega McDonnell. “Il fatto che questa fucina della prima età del ferro avesse una tubiera specializzata ci mostra che era molto più probabile che si trattasse di un’operazione seria da parte di un fabbro altamente qualificato”, ha concluso.
“È sempre emozionante scoprire i resti di antichi edifici che furono occupati migliaia di anni fa, ma è ancora più speciale quando troviamo prove dirette di chi viveva lì e di cosa facevano al suo interno”, dice Nat Jackson, direttore di DigVentures, che ha condotto lo scavo. “In questo caso, la gamma di prove è notevole. Abbiamo quasi tutti i componenti dell’officina del fabbro; l’edificio, le strutture interne, il rivestimento del focolare, la tubiera, perfino i pezzetti di metallo che volano via quando il fabbro martella il metallo. L’unica cosa che non abbiamo trovato sono gli strumenti.” ha dichiarato. “È un’emozione incredibile scoprire qualcosa di simile. Fondamentalmente ci permette di guardare indietro nel tempo e vedere quello che avrebbe potuto essere uno dei primi maestri fabbri britannici all’opera”.
“In Earth Trust, la nostra visione è un mondo in cui le persone e la natura prosperano insieme. Più impariamo sulle persone storiche di Wittenham Clumps, più comprendiamo quell’equilibrio”, ha affermato Anna Wilson, responsabile dell’esperienza e dell’impegno dell’ Earth Trust. “Durante lo scavo sono stati recuperati quasi 15.000 reperti e, man mano che continuiamo ad analizzarli, la storia diventa sempre più avvincente. Queste nuove scoperte stanno letteralmente forgiando una nuova storia davanti ai nostri occhi e rivelando altri antichi misteri dietro questo luogo molto speciale”.
“Siamo entusiasti di annunciare che i reperti chiave dello scavo saranno esposti in una mostra pop-up gratuita presso il nostro centro visitatori e che li riporteremo in vita con conferenze e attività pratiche durante il nostro prossimo Festival di Discovery a febbraio” aggiunge Wilson.
Di seguito il link alle informazioni pratiche e ai biglietti del festival: https://digventures.com/product/archaeology-festival-of-discovery-at-earth-trust/
In Oxfordshire scoperta bottega di un fabbro risalente a quasi 2.700 anni fa |