Dal 10 dicembre 2025, nella sala della Pinacoteca Fasti Farnesiani della Reggia di Caserta prende il via il restauro a cantiere aperto del grande dipinto La partenza di Elisabetta Farnese da Parma dopo le nozze. Quest’opera rappresenta, nell’immaginario della mostra Regine. Trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa (in programma dal 20 dicembre 2025 al 20 aprile 2026 nella Gran Galleria), il punto d’origine di quella dinastia che da Elisabetta condurrà fino ai Borbone d’Italia.
La monumentale tela di oltre due metri di altezza per più di sei di larghezza di Ilario Giacinto Mercanti, detto Spolverini, raffigura il momento in cui Elisabetta Farnese lascia Parma dopo il matrimonio con Filippo V di Spagna. Si tratta di una scena dal cerimoniale raffinato, che riflette l’eco di un passaggio storico decisivo: le nozze per procura, celebrate il 16 settembre 1714 nel Duomo cittadino, furono uno dei più rilevanti atti diplomatici del Settecento. Da quell’unione nacque un nuovo assetto europeo, che restituì alla Spagna i territori italiani e offrì all’ultima discendente dei Farnese la possibilità di guidare scelte politiche con quella fermezza e lungimiranza che la resero una regina di straordinaria importanza. È infatti una delle figure centrali della mostra alla Reggia di Caserta, alla quale si deve l’educazione illuminata di Carlo di Borbone.
Il dipinto appartiene ai Fasti Farnesiani, ciclo pittorico che racconta le gesta della casata e conserva la memoria delle nozze reali. Giunta alla Reggia di Caserta nel 1859, l’opera era stata trasferita nel Regno di Napoli già nel 1734 su volontà di Carlo di Borbone, figlio ed erede di Elisabetta.
L’intervento di restauro è sostenuto da Eagle Pictures, che nel mese di novembre ha utilizzato gli ambienti del complesso vanvitelliano come set per una produzione cinematografica statunitense. I visitatori della Reggia di Caserta avranno la possibilità di osservare da vicino il lavoro dei restauratori. Dal 20 dicembre, l’attività entrerà ufficialmente nel programma degli approfondimenti collegati alla mostra dedicata alle Regine. I visitatori degli Appartamenti Reali potranno assistere dunque in diretta, nella sala della Pinacoteca, alle delicate fasi del restauro durante gli orari di apertura del Museo. Dopo una prima fase di analisi diagnostica, gli esperti procederanno alla rimozione delle vecchie ridipinture, alla pulitura della superficie dipinta, al reintegro delle lacune e alla rifunzionalizzazione della cornice e del supporto.
I lavori saranno realizzati dall’impresa MAGISTRI s.r.l.
Nell’immagine, un dettaglio del dipinto.
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| Alla Reggia di Caserta il restauro a cantiere aperto di una monumentale tela dei Fasti Farnesiani |
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