Mark Bradford presenta online i suoi nuovi dipinti: i “Quarantine Paintings”


Il pittore statunitense Mark Bradford presenta la sua nuova serie, i Quarantine Paintings. E lo fa con una mostra online.

Prende il via l’8 settembre la mostra Quarantine Paintings, personale di Mark Bradford (Los Angeles, 1961) che si terrà interamente online, presentata dalla galleria Hauser & Wirth. Le opere esposte sono state create da Bradford durante il confinamento per contenere il contagio della pandemia di Covid-19 (da cui il titolo della mostra): si tratta di una serie il cui obiettivo è esplorare la natura dell’arte durante l’isolamento, e indagare che cosa significhi creare in tempi di forte incertezza. Le opere saranno presentate attraverso fotografie delle opere stesse e dei loro dettagli, assieme a installation views dei lavori, allestiti in uno spazio vuoto nella sede di Los Angeles di Hauser & Wirth.

Le opere sono tre e si intitolano Q1, Q2 e Q3: sono formate da strutture a griglia che appaiono, scompaiono e riappaiono tra grandi macchie nere e strisce di carta rossa, gialla e arancione. Le composizioni sono poi attraversate da blu, verdi e marroni che rievocano gli ambienti naturali, suggerendo una sorta di relazione tra le forze naturali e artificiali in competizione tra loro. E ancora, esplosioni di colori elettrici offrono effetti stroboscopici. Per questa serie, Bradford ha inoltre abbandonato alcuni elementi tipici della sua arte precedente, come le aree calde, le lesioni della superficie, i sollevamenti di carta che diventavano simboli di violenza, rottura e degrado.

Questi lavori, dunque più piatti rispetto a certe opere precedenti, vogliono infatti evitare la collocazione in un tempo o in un luogo precisi. Questa particolarità intende richiamare il modo in cui la pandemia ci ha allontanati dalle nostre abituali idee di tempo e spazio, e cerca di riflettere anche l’astrazione delle nostre esperienze individuali e collettive rispetto al resto della società. Dunque, se Bradford ha trascorso gli ultimi vent’anni della sua carriera a creare dipinti che indagano specifiche forze economiche, politiche e sociali che escludono ed emarginano le comunità più vulnerabili, i suoi Quarantine Paintings assumono un approccio obliquo alle sfide che oggi il mondo affronta.

Un approccio che, peraltro, viene favorito anche dalla scelta del format della mostra: dal momento che si tratta di una mostra virtuale, visibile dunque solo attraverso una piattaforma digitale, viene posto in rilievo il contrasto tra un passato fatto di incontri dal vivo che davamo per scontati e un presente segnato dall’incertezza, dall’isolamento, e dalla sensazione che il mondo intero stia attraversando una sorta di esperienza extracorporea.

In questo contesto, i Quarantine Paintings di Bradford intendono concentrarsi sul ruolo dell’arte nei confronti della società, soprattutto quando quest’ultima perde la sua consistenza. E con il format dell’esposizione online, la mostra vuole invitare tutti al contatto con le opere di Bradford negando però al contempo un accesso più intimo fatto di presenza fisica, aprendo a un’esperienza che sottolinea l’urgenza dell’arte e dello stare insieme in un momento come quello che stiamo passando.

Per ulteriori informazioni (e per vedere la mostra) il sito di riferimento è quello della galleria Hauser & Wirth.

Mark Bradford presenta online i suoi nuovi dipinti: i “Quarantine Paintings”
Mark Bradford presenta online i suoi nuovi dipinti: i “Quarantine Paintings”


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