È stata presentata oggi a Parigi la scultura ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024: si chiama Salon, è realizzata dall’artista statunitense Alison Saar, ed è stata selezionata dal CIO (il Comitato Olimpico Internazionale) e dalla Città di Parigi per forgiare l’opera che testimonierà l’eredità dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici. L’opera è un invito al pubblico ad incontrarsi e a dialogare condividendo gli ideali olimpici di una società pacifica e inclusiva: il nome della scultura, Salon, si riferisce al comfort di un salotto privato e ai saloni della poetessa americana Gertrude Stein a Parigi, dove artisti, scrittori, intellettuali e musicisti erano invitati a condividere le loro idee e opere.
L’opera, in bronzo, rappresenta una donna seduta su una roccia vulcanica, che tiene rami d’ulivo in una mano e una fiamma d’oro nell’altra: la fiamma è ispirazione, illuminazione e allude al fuoco olimpico, mentre i rami d’ulivo simboleggiano pace e vittoria. La donna è seduta in un cerchio di sei sedie, ognuna delle quali rappresentante una diversa regione del mondo e indica una varietà di industrie, occupazioni e interessi. Le sedute, posizionate in cerchio attorno ai cerchi olimpici, sono uno sgabello dell’Africa occidentale, una sedia per bambini intagliata a mano dal Centro America, uno sgabello da mungitura dalla Francia, uno sgabello da giardino in ceramica dalla Cina, una classica sedia europea in legno curvato e una sedia curule che simboleggia l’origine dei Giochi Olimpici nell’antica Grecia. L’installazione, invita i visitatori a interagire con l’opera, a sedersi sulle sedie, a pensare, a condividere, a cantare, a leggere, a creare amicizie e a incoraggiare la collaborazione. La scultura, installata permanentemente nel giardino pubblico degli Champs-Elysées, è stata prodotta con un lavoro cinque mesi di artigiani francesi sotto la supervisione di Saar, utilizzando materiali locali: la roccia vulcanica è stata estratta da una cava a Mont-Dore nella regione del Puy-de-Dôme, e Saar ha lavorato con Pauline de Gourcuff e la sua fonderia, Fonderie Fusions, in Auvergne, per fondere e colare la scultura in bronzo.
“Sono profondamente onorata di essere stata scelta per creare la scultura olimpica”, ha affermato Alison Saar durante l’inaugurazione, a cui erano presenti anche il Presidente del CIO Thomas Bach, la Vice Sindaca di Parigi Carine Rolland, il Presidente del Comitato Organizzatore di Parigi 2024 Tony Estanguet e la sindaca dell’8º Arrondissement Jeanne d’Hauteserre. “Spero che questa opera d’arte, un dono ai parigini, diventi un luogo unificante e un simbolo dello spirito di amicizia e interconnessione tra culture e oltre i confini”.
“La tua arte è un invito a sedersi e riflettere sulla bellezza della diversità umana”, ha detto il Presidente del CIO Thomas Bach. “Ogni sedia di questa collezione rappresenta culture, tradizioni e storie diverse. Salon è un invito al dialogo, allo scambio, all’incontro, alla condivisione. In questo modo, le tue sculture sono una meravigliosa illustrazione di ciò che accade ai Giochi Olimpici”.
La scultura olimpica è un’iniziativa del progetto Olympic Art Visions, con il quale il CIO, attraverso il Museo Olimpico, sceglie un artista residente nella città che ospiterà le Olimpiadi tra quattro anni (Los Angeles 2028) per creare un’opera da installare in uno spazio aperto al pubblico nella città che ospita i Giochi nell’edizione precedente (Parigi 2024). Alison Saar, infatti, succede all’artista francese Xavier Veilhan, che ha creato The Audience (2021) per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, un’opera installata permanentemente nel cuore della capitale giapponese.
Questa è Salon di Alison Saar, la scultura ufficiale delle Olimpiadi di Parigi 2024 |