È scomparso a Firenze, all’età di 83 anni, lo stilista Roberto Cavalli, uno dei più celebri della moda italiana, alfiere del made in Italy nel mondo. Cavalli si è spento dopo una lunga malattia. Lascia la compagna Sandra Nilsson e sei figli, l’ultimo dei quali, Giorgio, nato l’8 marzo del 2023. Nato il 15 novembre 1940 a Firenze, fin da giovane, Cavalli ha dimostrato un talento eccezionale per la moda e il design, e dopo gli studi in arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Firenze, ha subito iniziato a lavorare nel settore del tessile.
È negli anni Settanta che Roberto Cavalli dà vita a uno dei marchi distintivi che lo contraddistinguerà per sempre: la stampa animalier. Rivoluzionando il concetto di pattern e texture, Cavalli ha portato sulla passerella la bellezza e l’audacia dei felini, delle zebre e delle giraffe, trasformando la moda in un’esperienza selvaggia e sensuale. La sua firma è in breve diventata sinonimo di lusso e glamour, conquistando celebrità, iconi di stile e amanti della moda in tutto il mondo.
Grazie al suo genio creativo e alla sua visione avanguardista, Roberto Cavalli ha conquistato rapidamente il mercato internazionale. I suoi capi, caratterizzati da linee fluide, tessuti lussuosi e stampe audaci, sono diventati un must have. Accanto alla collezione Roberto Cavalli, lo stilista fiorentino ha lanciato i brand RC Menswear e il più celebre Just Cavalli, linea destinata a un pubblico più giovane e avviata nel 1998. Nel frattempo, Cavalli è passato dall’abbigliamento al mondo degli accessori, degli occhiali da sole, dei profumi e dei costumi. Il 18 giugno 2013 ha ricevuto una laurea ad honorem in Fashion Management della Domus Academy di Milano.
Cavalli ha lasciato la guida della sua maison nel 2014: attuale proprietaria è la società d’investimento di Dubai Vision Investments, mentre direttore creativo è Fausto Puglisi.
“Con profondo dolore e sincero rimpianto, apprendo della scomparsa di Roberto Cavalli, illustre figura che ha portato l’alta moda italiana nel mondo, facendo della Toscana un punto di riferimento indiscusso nel panorama della moda globale”, ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. “Roberto non è stato solo un innovatore e un artista del tessuto, ma anche un simbolo di creatività e maestria che ha saputo mescolare con audacia i colori della nostra terra con le tendenze internazionali. In questo triste momento, a nome di tutta la Regione Toscana, esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui. La sua eredità non sarà dimenticata, ma continuerà a vivere nelle sue creazioni che hanno dato lustro alla nostra regione e ispirato tante generazioni. La Toscana è grata per tutto ciò che Roberto Cavalli ha offerto al mondo della moda e della cultura, e si unisce al cordoglio di chi oggi piange la perdita di un vero maestro. Sarà nostra premura onorare la sua memoria e proseguire nell’impegno di supporto all’arte e alla cultura che tanto ha amato”.
Addio a Roberto Cavalli, lo stilista dei tessuti animalier |