Presentato il progetto di recupero e messa in sicurezza della parte arabo-moresca della Rocchetta Mattei, ovvero la porzione più autentica dell’intero complesso. Questa sezione fu la prima a essere costruita e rappresenta la vera essenza della Rocchetta. Il progetto mira a restituire alla Rocchetta la sua identità originaria, permettendo ai visitatori di apprezzare appieno il carattere multiforme e la ricca storia dell’edificio. L’intervento rientra nel progetto pilota “Da Campolo l’arte fa Scola”, presentato dal Comune di Grizzana Morandi e selezionato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del bando PNRR “Attrattività dei Borghi”.
Il progetto definitivo è stato curato dallo Studio di Architettura ed Ingegneria Associato, mentre la direzione dei lavori è stata affidata a SGLAB. Il progetto esecutivo e la realizzazione sono gestiti dall’ATI composta da Lithos Srl (Venezia), Piacenti SpA (Prato) e Studio Berlucchi Srl (Brescia).
Sono stati individuati tre livelli di intervento, ciascuno con intensità e costi decrescenti, applicati alle diverse sale per ottimizzare risorse e visitabilità.
Il restauro completo include il consolidamento strutturale, la riqualificazione architettonica (pavimenti, soffitti, infissi, finiture) e il restauro dell’apparato decorativo esistente. Questo intervento riguarderà le sale del piano terra (Sala d’Aspetto, Sala da Pranzo, Atrio, Sala delle Ceramiche, Cucina, Sala dei Fenicotteri) e del primo piano (Corridoio, Loggia delle Uri con magazzino, Scala Araldica).
Il restauro parziale prevede il consolidamento strutturale e la riqualificazione architettonica di alcuni elementi, senza restaurare l’apparato decorativo. I locali coinvolti saranno messi in sicurezza per permetterne la visita: Loggia Carolina, Stanza del Papa, Salotto Turco, Camera Turca e Sala degli Specchi.
Un intervento conservativo di messa in sicurezza prevede il consolidamento strutturale, la pulizia e l’adeguamento impiantistico per rendere queste aree visitabili. Gli ambienti interessati saranno quelli dell’Ala del Conte Cesare Mattei che fece edificare la Rocchetta: Stanza del Conte, Salottino Viola, Loggia con falso pozzo a rasoi, Sala della Visione e Salotto Inglese.
La priorità nella distribuzione dei livelli di intervento è stata quella di completare il consolidamento del complesso, coinvolgendo tutte le componenti strutturali rimaste escluse dai precedenti interventi di restauro e recupero. Questi lavori sono stati sostenuti dalla Fondazione Carisbo, che ha acquistato la Rocchetta nel 2005 e ha finanziato la sua ricostruzione fino all’apertura al pubblico nel 2015, in gestione con il Comune di Grizzana Morandi, la Città Metropolitana di Bologna e l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese.
L’obiettivo successivo è permettere la visita del maggior numero di sale significative, arricchendo l’esperienza offerta dall’attuale percorso di visita della Rocchetta Mattei.
Foto di Fondazione Carisbo.
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