Londra, animalisti attaccano il nuovo ritratto di re Carlo


Due attivisti appartenenti a un gruppo animalista hanno attaccato il nuovo ritratto di re Carlo III d’Inghilterra, opera dell’artista Jonathan Yeo. L’azione è contro le condizioni degli animali negli allevamenti del Regno Unito.

Non ha neanche un mese di vita, ma è stato già attaccato dagli eco-attivisti il ritratto di Carlo III d’Inghilterra, il primo dipinto ufficiale che ritrae il sovrano britannico, opera di Jonathan Yeo, che è stato svelato lo scorso 17 maggio. Ieri, due attivisti del gruppo Animal Rising si sono recati alla galleria Philip Mould di Londra, dove l’opera è in mostra fino al 21 giugno, e ci hanno attaccato sopra con colla due adesivi, uno con il volto del popolare personaggio Wallace della serie animata Wallace e Gromit, e un altro un fumetto che gli fa dire: “Niente formaggio, Gromit. Guarda quanta crudeltà negli allevamenti della RSPCA”.

La polemica del gruppo è contro la RSPCA, Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, società reale di prevenzione della crudeltà contro gli animali), che sta seguendo un programma finalizzato a stabilire degli standard per l’allevamento del bestiame nel Regno Unito. Un allevamento che ottiene il marchio RSPCA è ufficialmente considerato un’attività che segue alti standard qualitativi. Tuttavia, gli animalisti hanno criticato l’“Assured Scheme” della RSPCA (lo schema di criteri per ottenere la certificazione), dal momento che a loro avviso non sarebbero chiari i criteri per determinare il superamento delle ispezioni.

“Non possiamo tollerare attività illegali di alcun tipo”, ha dichiarato in una nota la RSPCA a seguito dell’incursione dei due attivisti. “Il nostro personale e i nostri volontari lavorano duramente per salvare, prendersi cura e parlare a favore degli animali. L’attività di Animal Rising ci distrae dal lavoro che conta davvero: aiutare migliaia di animali ogni giorno”. Secondo la RSPCA, lo schema è “il modo migliore per aiutare gli animali da allevamento in questo momento, mentre ci impegniamo per cambiare le loro vite in futuro”. Nella dichiarazione si legge inoltre che “le preoccupazioni sul benessere nelle fattorie certificate RSPCA Assured sono prese estremamente sul serio e RSPCA Assured sta agendo rapidamente per esaminare queste accuse”.

L’attivista Daniel Juniper, uno dei due coinvolti nell’azione ha detto: “Dato che re Carlo è un grande fan di Wallace e Gromit, non potevamo pensare a un modo migliore per attirare la sua attenzione sulle scene orribili nelle fattorie RSPCA Assured! Anche se speriamo che ciò possa divertire Sua Maestà, lo invitiamo a riconsiderare seriamente la possibilità di essere associato alle terribili sofferenze che colpiscono le aziende agricole sostenute dalla RSPCA. Carlo ha chiarito di essere sensibile alla sofferenza degli animali negli allevamenti del Regno Unito; ora è il momento perfetto per lui di farsi avanti e chiedere alla RSPCA di abbandonare l’Assured Scheme e di dire la verità sull’allevamento degli animali”.

L’opera, a quanto si apprende, non ha subito danni.

L'azione contro il ritratto di re Carlo
L’azione contro il ritratto di re Carlo
L'azione contro il ritratto di re Carlo
L’azione contro il ritratto di re Carlo

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