Mibac, calano i fondi per i lavori pubblici: nel 2018 stanziati 28 milioni di euro contro i 37 del 2017


Stanziati i fondi del Mibac per i lavori pubblici per il 2018. Le risorse sono in calo rispetto al 2017: 28 milioni contro i 37 dello scorso anno.

A seguito della nomina del nuovo segretario generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Giovanni Panebianco, è stato pubblicato anche il decreto con la programmazione triennale 2018-2020 dei lavori pubblici del Mibac. Per il 2018 sono stati stanziati 28.741.199,30 euro: la cifra è in calo rispetto al 2017, quando le risorse stanziate ammontavano a 37.334.747,00 euro. Cambia anche la ripartizione: in particolare, per il 2018 viene data più attenzione alle biblioteche, l’unico settore che ha visto un aumento di fondi (3.206.311 euro contro i 2.706.311 del 2017, e una quota sul totale che supera l’11%, contro il 7% del 2017). Gli altri settori vedono invece calare le loro dotazioni: 6.008.985,94 per l’archeologia (erano 7.868.291,55 nel 2017), 11.081.696,25 per il settore “belle arti e paesaggio” (16.306.991,57 nel 2017), 6.262.396,19 per i poli museali (7.514.046,88), 540.000 per gli istituti (1.112.630,00), 1.641.809,92 per gli archivi (1.826.476,00).

La regione con il maggior numero d’interventi programmati è il Lazio (77 interventi), seguita dalla Toscana (37), dal Veneto (35), dalla Calabria (30) e dall’Emilia Romagna (23). Chiude la classifica il Trentino (nessun intervento), seguito dalla Sicilia (2 interventi) e dal Molise (5 interventi). Tra gli interventi ritenuti più urgenti, il restauro e la messa in sicurezza dei mosaici della Domus del Chirurgo a Rimini (30.000 euro), il restauro conservativo dell’area archeologica di Tres Tabernae a Cisterna di Latina (200.000), l’allestimento del nuovo centro di restauro archeologico alla Certosa del Galluzzo di Firenze (90.000 euro), la messa in sicurezza del foro romano di Assisi (30.000), il restauro e il miglioramento sismico della Cattedrale di Viterbo (300.000), l’adeguamento funzionale e impiantistico del Palazzo della Pilotta di Parma (196.108 euro), il completamento del restauro del Battistero di Parma (150.000), la messa in sicurezza e il restauro delle mura di San Gimignano crollate lo scorso aprile (300.000), il completamento delle opere di restauro, consolidamento e valorizzazione delle mura di Castelfranco Veneto (200.000), il completamento del progetto di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche all’abbazia di Pomposa (130.000), il progetto di restauro e musealizzazione della Galleria Nazionale della Puglia di Bitonto (300.000).

L’elenco completo delle risorse stanziate si può scaricare dal sito del Mibac.

Nella foto, il Battistero di Parma. Ph. Credit

Mibac, calano i fondi per i lavori pubblici: nel 2018 stanziati 28 milioni di euro contro i 37 del 2017
Mibac, calano i fondi per i lavori pubblici: nel 2018 stanziati 28 milioni di euro contro i 37 del 2017


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