Verde agli Uffizi, Schmidt a Capodimonte, D'Orazio alla GNU. Ecco i nuovi direttori dei musei


Nominati i 10 nuovi direttori dei musei autonomi che avevano i direttori in scadenza. Agli Uffizi va Simone Verde, Eike Schmidt migra a Capodimonte. Il divulgatore televisivo Costantino D’Orazio alla Galleria Nazionale dell’Umbria, la scrittrice Alessandra Necci alle Gallerie Estensi.

Sono stati nominati i nuovi direttori dei musei italiani i cui direttori avevano il mandato in scadenza. Il Ministero della Cultura ha infatti reso noto l’esito selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore dei seguenti musei italiani, di prima e di seconda fascia. Ecco chi sono i direttori dei musei di prima fascia, indicati dal Ministro Gennaro Sangiuliano nell’ambito della terna proposta dalla Commissione giudicatrice.

Cominciamo dai musei di prima fascia.

Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma va Renata Cristina Mazzantini, attuale curatrice del progetto Quirinale contemporaneo, consulente del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica per i profili artistici e architettonici. Laureata in architettura all’Università di Roma La Sapienza, ha insegnato a contratto presso la facoltà di architettura dello stesso ateneo e, in seguito, anche alla IULM di Milano. Di professione architetto, è specialista di riqualificazione energetica, ristrutturazione, valorizzazione di immobili storici e vincolati, di allestimento di musei. Nella terna finale, oltre a lei, c’erano Micol Forti e Bartolomeo Pietromarchi. Non sono arrivati alla terna Andrea Bruciati, Andreina Contessa, Flaminia Gennari Santori, Matteo Lafranconi, Maura Picciau, Marco Pierini e Marta Giuseppina Ragozzino.

Il nuovo direttore delle Gallerie degli Uffizi è Simone Verde, attuale Direttore del Complesso monumentale della Pilotta di Parma. Classe 1975, prima di dirigere la Pilotta è stato responsabile della ricerca scientifica e delle pubblicazioni per il Louvre di Abu Dhabi presso l’Agence France-Muséums e prima ancora ha svolto l’incarico di esperto di politiche culturali e legislazione del settore presso la Camera dei Deputati a supporto dell’attività istituzionale dell’ex ministro della cultura Walter Veltroni. Ha studiato filosofia teoretica a Roma e Parigi, ha un dottorato in antropologia dei beni culturali e si è diplomato alla École du Louvre studiando museologia e storia dell’arte. In “finale” ha battuto Paola D’Agostino ed Edith Gabrielli. Non sono arrivati alla terna Stefano Casciu, Cristiana Collu, Andreina Contessa, Flaminia Gennari Santori, Paolo Giulierini, Cecilie Hollberg e Marco Pierini.

Al Museo e Real Bosco di Capodimonte va Eike Schmidt, direttore uscente delle Gallerie degli Uffizi. Tedesco di Friburgo di Brisgovia (ma da novembre 2023 anche cittadino italiano), classe 1968, prima di dirigere gli Uffizi è stato direttore di dipartimento al Minneapolis Museum of Art e prima ancora è stato curatore presso il J. Paul Getty Museum di Los Angeles e presso la National Gallery di Washington. Nel curriculum anche un’esperienza come direttore del settore Scultura e Arti Decorative per l’Europa della casa d’aste Sotheby’s. È storico dell’arte, specializzato in arte medievale, ambito in cui si è laureato all’Università di Heidelberg, per poi studiare all’Università di Bologna e al Kunsthistorisches Institut di Firenze. La terna comprendeva Cecile Hedwig Mathilde Hollberg e Marco Pierini. Non sono arrivati alla terna Andrea Bruciati, Antonella Cucciniello, Flaminia Gennari Santori, Paolo Giulierini, Maura Picciau e Marta Giuseppina Ragozzino.

Alla Pinacoteca di Brera va Angelo Crespi, attuale Presidente del Museo Maga di Gallarate. Giornalista e critico d’arte, in passato è stato presidente di Palazzo Te a Mantova ed è stato nel cda del Piccolo Teatro di Milano, della Fondazione Triennale di Milano, della Permanente di Milano, e dal 2008 al 2011 è stato anche consigliere del ministro della cultura Sandro Bondi. Ha insegnato storia di giornalismo all’Università del Sacro Cuore e Elementi giuridici ed economici dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Como. Nella terna, oltre a lui, c’erano Beatrice Bentivoglio-Ravasio e Simone Verde. Non sono arrivati alla terna Stefano Casciu, Cristiana Collu, Emanuela Daffra, Flaminia Gennari Santori, Cecilie Hollberg, Marco Pierini e Marta Giuseppina Ragozzino.

Per quanto riguarda i direttori dei musei di seconda fascia, individuati dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, ecco chi sono i nuovi direttori.

Al Museo Nazionale d’Abruzzo va Federica Zalabra, attuale Direttrice regionale Musei Abruzzo, delegata dal Direttore generale Musei sul Museo Nazionale D’Abruzzo. Laureata in lettere indirizzo storico-artistico alla Sapienza di Roma, Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte a Firenze, ha un dottorato in storia dell’arte alla Sapienza, è funzionaria ministeriale e in passato ha diretto Palazzo Altieri a Oriolo Romano e Villa Giustiniani a Bassano Romano. Ha insegnato storia dell’arte moderna all’Istituto Centrale del Restauro di Roma e ha anche diretto l’Archivio Restauri Digitalizzato della Soprintendenza dell’Umbria. Per dieci anni è stata anche guida turistica a Roma e provincia. Nella terna c’erano anche Cristina Collettini e Mirella Serlorenzi. Non sono arrivati alla terna Giorgia Calò, Anita Guarnieri, Gabriella Musto, Francesca Riccio, Giovanni Sassu, Sandra Suatoni ed Enza Zullo.

Alla Galleria Nazionale dell’Umbria va Costantino D’Orazio, funzionario storico dell’arte presso la Sovrintendenza comunale di Roma, curatore di esposizioni di arte antica (XVI e XVII secolo) e contemporanea, divulgatore televisivo. Romano, nato nel 1974, si è laureato alla Sapienza di Roma in Storia dell’Arte Contemporanea. Dal 2015 al 2018 è stato curatore al MACRO di Roma. Ha battuto in finale Francesca Riccio e Mirella Serlorenzi. Non sono arrivati alla terna Annamaria Bava, Giorgia Calò, Cristina Galassi, Veruska Picchiarelli, Lorenzo Sbaraglio, Federica Zalabra ed Enza Zullo,

Il nuovo direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è Fabrizio Sudano, attuale Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia. Archeologo, si è laureato in lettere classiche indirizzo archeologico all’Università di Catania e ha poi conseguito il dottorato in scienze archeologiche all’Università di Messina. Entrato subito dopo il dottorato nei ranghi della soprintendenza archeologica della Calabria, ha diretto in passato diversi musei calabresi tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, il Museo Archeologico Lametino, il Museo e Parco Archeologico di Medma-Rosarno. Nella terna batte Elena Rita Trunfio e Stella Falzone. Non sono arrivati alla terna Gregorio Aversa, Giorgia Calò, Maurizio Cannatà, Maria Cerzoso, Lorenzo Fatticcioni, Fabio Galeandro ed Enza Zullo.

Nuovo direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma è Thomas Clement Salomon, storico dell’arte e giurista, museologo e organizzatore di mostre. È responsabile di progetti per la Galleria Borghese e Direttore scientifico del Gruppo MoMo-Skyra. Ha studiato storia dell’arte greca e romana alla Sapienza di Roma e all’Università di Roma Tor Vergata. Nella terna ha avuto la meglio su Maria Cristina Terzaghi e Cinzia Ammannato. Non sono arrivati alla terna Paola D’Agostino, Cristina Galassi, Sonia Martone, Veruska Picchiarelli, Bartolomeo Pietromarchi, Sandra Suatoni e Federica Zalabra.

La nuova direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto è Stella Falzone, archeologa, staff scientist dell’Accademia delle Scienze di Vienna. Ha diretto numerosi progetti di valorizzazione, scavo archeologico e musealizzazione. Dottoressa di ricerca in archeologia classica alla Sapienza di Roma (dove ha svolto tutta la sua formazione), è stata anche assegnista di ricerca all’Università di Roma Tre e alla Sapienza di Roma. Nella terna finale ha battuto Anita Guarnieri e Luigina Tomay. Non sono arrivati alla terna Gregorio Aversa, Giorgia Calò, Mario Cesarano, Lorenzo Fatticcioni, Fabio Galeandro, Fabrizio Sudano ed Enza Zullo.

Infine, alle Gallerie Estensi va Alessandra Necci, scrittrice, autrice di numerosi libri storico-biografici su Isabella d’Este, Maria Teresa d’Austria e Maria Antonietta di Francia, Nicolò Machiavelli, Napoleone, Caterina de’ Medici e Luigi XiV. Romana, nata nel 1969, si è laureata in giurisprudenza alla Sapienza e si è specializzata allo Sciences Po di Parigi. È docente nel Dipartimento di Impresa e Management della Luiss “Guido Carli”. Nella terna ha battuto Giovanni Sassu e Paola D’Agostino. Non sono arrivati alla terna Annamaria Bava, Giorgia Calò, Claudia Cremonini, Monica Preti, Elena Rossoni, Lorenzo Sbaraglio ed Enza Zullo.

Nella foto, riga in alto: Mazzantini, Verde, Schmidt, Crespi, Zalabra. Riga in basso: D’Orazio, Sudano, Salomon, Falzone, Necci.

Verde agli Uffizi, Schmidt a Capodimonte, D'Orazio alla GNU. Ecco i nuovi direttori dei musei
Verde agli Uffizi, Schmidt a Capodimonte, D'Orazio alla GNU. Ecco i nuovi direttori dei musei


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte